Londra, 1851. Sienna non sa se la sua vita fosse migliore prima che due loschi uomini la trascinassero via. Eppure, era nel suo destino. Dal momento in cui viene ingaggiata per rubare un misterioso oggetto, la sua vita è destinata a cambiare. Non ne conosce il valore, ma quando la chiave viene distrutta, Sienna si ritrova in una terra lontana chiamata… Neubourg.
Bello e regale, Claus, Re del Regno dei Draghi, non ha mai visto una ragazza come Sienna, dagli stravaganti capelli: blu come gli zaffiri e verdi come i mari scintillanti. Ma quando lei lo colpisce e fugge via, Claus comprende che le loro vite sono destinate a intrecciarsi. Il suo unico compito è quello di darle la caccia. Sempre.
Passione, amore e misteri, nell’ultimo volume della Neubourg Series.
Lei è la Signora del Tempo e il Tempo non concede perdono.
Un re non obbedisce al suo cuore.
Un re obbedisce alla legge del suo popolo.
Ogni volta è come tornare a casa, mi sento bene in questi luoghi, in mezzo ad amici che mi fanno vivere avventure uniche e pericolose ma anche amori che superano ogni difficoltà. Questa volta si tratta di qualcosa che mi piace molto: i viaggi nel tempo.
Tutto inizia a Londra nel 1851, dove vive una ragazza povera e con i capelli dallo strano colore: Sienna, in questa epoca, è vista come una strega, non ha lavoro e vive di ciò che riesce a rubare. Per lei e suo padre la vita non è per nulla facile, viene additata e insultata. Ha un carattere forte, indipendente, è anche molto schietta e diretta ma certe cose, alla lunga, fanno male. Un giorno viene rapita e si ritrova al cospetto di un ricco signore che lei non può vedere: l’uomo le chiede di rubare una cosa per lui, se non lo farà ucciderà lei e suo padre. Da qui parte la nostra storia che definire unica è molto riduttivo.
«Chi sei tu?» sussurrò ansimante. L’uomo fece strisciare le labbra lungo il suo collo, fino a raggiungere il suo orecchio. «Il tempo è crudele, Sienna. Non concede perdono» mormorò rattristato. Oh, la sua voce. Era così bella, così calda, nonostante suonasse così triste. «Che significa?» domandò lei confusa, da lui, dalle sue parole, dai suoi tocchi.
Sienna ruba l’oggetto misterioso, ma capita qualcosa di inaspettato, si sveglia in un bosco e camminando si ritrova in un posto in cui la gente è vestita in modo strano, anche le case e le strade sono grezze. Mentre si domanda dove si trovi, ecco che si imbatte in Morten, un uomo che assomiglia a suo padre, e infatti lo chiama padre! Immaginate la faccia di Morten, sto ancora ridendo. Scappa perché è disorientata, viene aggredita e Claus la salva, ma visto il colore dei suoi capelli viene catturata e messa nelle segrete. La vogliono torturare per sapere chi è, da dove viene e che cosa ha intenzione di fare. Tutti sanno che le ragazze dallo strambo colore di capelli portano solo guai. Lei riesce a scappare e si infila in un carro che arriva nella Terra dei Draghi. Claus la scopre e la minaccia: anche lui vuole sapere chi è, è preoccupato per il suo popolo, visti I trascorsi con donne dai capelli di colori strani.
La donna sgranò gli occhi impercettibilmente. I suoi lineamenti si addolcirono, comprendendo i sentimenti di lui. Si avvicinò piano e si inginocchiò al loro fianco. La sua mano, piccola e sottile, si strinse sopra quella di Claus. «Vuol dire che lo scopriremo insieme, ti va?» Claus sbuffò come se gli avesse appena fatto una sgradevole battuta. «Per ritrovarci di nuovo nei guai?» «Ma tu non vuoi essere come Dorian o come Diamante. Abbassa la lama, Claus. Non macchiarti l’anima del suo sangue. Te ne pentiresti. Credi a me.»
Ecco che, in quel momento, avvisata da Rune, arriva la Signora Dei Draghi, Brave, – col tempo la adoro sempre di più, è diventata più saggia – che aiuterà Sienna a capire cosa le è successo, le racconterà dove si trova e la storia di tutti loro – le battaglie e l’amore suo è di Dragos, la storia di Morten e Raniya – e le farà capire che non deve rinunciare a ciò che prova per Claus.
«So che per te non è facile» disse Brave mentre scendevano una lunga scalinata a chiocciola. «Per un periodo credo di aver provato le tue stesse emozioni.» «Sarebbe a dire?» «Rabbia, paura, diffidenza. È il percorso di ognuna di noi prima di arrivare alla felicità. Soffriamo, la rabbia ci spinge a non mollare, ci dà la forza e il coraggio, ma l’amore ci salva» si fermò di fronte a una porta e la guardò in volto. Sienna non sapeva cosa rispondere, fissò i suoi occhi sinceri e dorati. «Credi veramente che la felicità esista per tutti?» «Credo di sì, ma se non le dai una possibilità non arriverà mai. Vedi, lei giunge nei momenti e nei modi che meno ci aspettiamo…»
Il compito di Sienna, però, è importante e per comprenderlo dovrà affidarsi a se stessa e alle sue visioni e ai suoi compagni di viaggio, un pò insoliti per lei, i draghi. Grazie a questo arriverà a capire ogni cosa e a ricordare chi è. Il finale di questo libro non è per nulla scontato.
«State scherzando, vero?» strillò terrorizzata. «Non ho ancora finito di abituarmi all’idea che i draghi esistano e già voi volete farmi viaggiare con uno di quelli!» Claus le afferrò il braccio e la trascinò al cospetto del drago smeraldo. «Suvvia, non essere fifona! Non ti mangiano mica! Almeno, non sempre…» Sienna deglutì rumorosamente mentre si avvicinava al drago, man mano sempre più grosso. Si ritrovò di fronte al suo enorme muso, avvertì il forte calore del drago e i suoi occhi verdi si posarono su di lei. E se il drago la guardava perplesso, lei lo fissava con muto terrore.
In questa storia c’è tutto: avventura, intrighi, amicizia e amore. Ogni personaggio è descritto più che bene, e, come dicevo, oramai mi sento a casa, sono tutti unici e fanno parte della mia vita e del mio cuore. Anche gli ambienti e la magia che si respira rende tutto più suggestivo e famigliare, l’autrice è bravissima a trasmettere emozioni. L’amore che c’è tra le pagine mi ha toccata tanto e mi sono innamorata ancora. Grazie.
«Mi sei mancata…» sussurrò Claus staccandosi lievemente da lei. «Pensavo che non ti avrei rivisto mai più…» mormorò lei, seria. «Sempre, mi rivedrai sempre» le promise.
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