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#2 Heaven, Texas. Un posto nel tuo cuore
#3 E se fosse lui quello giusto?
Oggi voglio parlarvi di un’autrice che sicuramente molte di voi già conoscono, Susan E. Phillips, e della sua serie Chicago Stars. La Phillips è a mio parere una delle regine della commedia romantica contemporanea e per alcuni versi ha rivoluzionato il genere. Certamente qualcuno dei suoi libri è più o meno riuscito di altri, e questo ritengo valga per tutti gli scrittori, ma la classe, l’eleganza dei suoi scritti, unite all’ironia sottile e a una certa leggerezza che non scade mai nella superficialità, nell’affrontare anche i temi più ardui e profondi, sono una costante, un segno distintivo che troviamo in ogni suo romanzo.
E veniamo alla sua serie più famosa, i cui personaggi ruotano attorno alla società di football Chicago Stars, e ne approfitto per spiegarvi cosa intendo dire quando parlo di rivoluzione nel genere romance. Oggi siamo avvezze a usare il termine sport romance per indicare un romanzo rosa avente per protagonista uno sportivo o comunque ambientato nel mondo dello sport, dimenticando che nel 1994, anno in cui fu pubblicato per la prima volta “Il gioco della seduzione”, primo volume della Chicago Stars, non solo non esisteva il termine in questione, quanto non esisteva affatto quel sottogenere. Prima de “Il gioco della seduzione”, lo sport era considerato argomento tabù per un libro romantico, ritenendo che le donne non fossero interessate a quel mondo, ma che anzi lo aborrissero. Possiamo perciò asserire che la SEP è colei che ha dato il via a un sottogenere che oggi, a distanza di più di vent’anni, riscuote sempre grande successo. Scommetto che non tutte lo sapevate, vero?
Ma veniamo più da vicino ai titoli che compongono la serie. Oggi vi parlerò dei primi quattro libri, degli altri quattro vi racconterò in un secondo momento. Ciò che li accomuna, dicevamo, oltre al ruotare delle storie attorno alla stessa società sportiva, è il fatto che siano tutti libri autoconclusivi, che sarebbe meglio leggere in ordine di pubblicazione, ma è anche possibile leggerli singolarmente, se una trama dovesse attirarvi più di altre. Come genere letterario rientrano, come già detto, nella commedia romantica contemporanea, ma continuo a credere che considerarli solo delle commedie sarebbe limitativo: il tono è quello della commedia, ma gli argomenti trattati spesso non lo sono, e comunque la bravura della SEP sta anche nel riuscire a mantenere un tono leggero pure quando affronta temi forti e dolorosi.
A differenza degli sport romance che oggi vanno per la maggiore, i protagonisti della SEP non sono ragazzi, ma uomini e donne adulti – o almeno lo sono anagraficamente, mi tocca specificarlo se penso a qualcuno dei suoi personaggi maschili – che vivono storie mature. Un plauso in particolare va alle donne della SEP, che in questa serie sembrano avere sempre una marcia in più, rispetto ai loro pur notevoli compagni. Altra cosa che accomuna gli otto libri è la presenza di una seconda storia nella storia, ovvero accanto alla storia d’amore principale, in ogni libro, viene raccontata una seconda dolcissima storia d’amore strettamente collegata alla prima, per motivi affettivi o legami familiari, che va a completare il quadro, senza mai essere un qualcosa a se stante o che funga da mero riempitivo.
Prima di parlarvi brevemente dei singoli volumi che compongono la Chicago Stars, vado a concludere questa ampia introduzione generale con una esortazione a chi non conosce ancora la Phillips come autrice e a chi vorrebbe leggerla ma continua a rimandare: non fatelo! Recuperate al più presto questa grande autrice che, come in occasione del RARE 2018, mi auguro che potremo incontrare di nuovo nel 2019, e vi assicuro che non ve ne pentirete.
Il gioco della seduzione (#1 Chicago Stars)
Quando gli opposti non solo si attraggono, ma diventano inseparabili… Chicago non è pronta per l’affascinante e capricciosa Phoebe Somerville, ma quando il padre le consegna le redini della squadra di football della famiglia, tutti, lei compresa, dovranno ricredersi. Nessuno pensa che Phoebe riuscirà a risollevare le sorti della squadra, né tantomeno a far capitolare Dan Calebow, il fascinoso allenatore… Ma si sa che spesso la prima impressione è quella che inganna. Lavorando fianco a fianco, i due comprenderanno che gli opposti si attraggono irresistibilmente. E che forse vale la pena cogliere le sorprese che l’amore ci riserva, anche se non si è pronti a riceverle… Per la prima volta in Italia, una delle voci più esilaranti, fresche e sensuali del panorama internazionale.
Una sola frase per concentrare l’essenza di questo romanzo: la rivincita della pin-up. Phoebe è una donna dal fisico mozzafiato, una sorta di Marilyn Monroe dei giorni nostri, ed è sempre stata giudicata solo dalle apparenze, come una bambola sexy, un’oca senza cervello, tanto da aver iniziato lei stessa a utilizzare la maschera dell’oca ricca e snob per evitare di mostrare agli altri la sua sofferenza interiore. Quando, alla morte del padre, eredita la squadra di football Chicago Stars, arriva per lei il momento di dimostrare quanto valga davvero, ma ancora una volta il suo aspetto esteriore sarà di ostacolo, in particolare nel rapporto col coach della squadra, Dan, che è attratto da lei e la disprezza con la stessa intensità. Dan è un uomo rude e tutto d’un pezzo, che a causa anche delle sue precedenti esperienze sentimentali, cerca per sé una compagna completamente diversa dall’idea che si è fatto di Phoebe, la quale, per salvare la società, si ritrova a combattere su più fronti contro i pregiudizi. Giorno dopo giorno, mentre Dan tiene il piede in due staffe, tra una donna buona secondo lui solo per il letto e la donna ideale da sposare, Phoebe, tra rospi ingoiati e umiliazioni, dimostrerà di avere, oltre a un bellissimo corpo, un cervello portato per gli affari e un grande cuore.
Heaven, Texas. Un posto nel tuo cuore (#2 Chicago Stars)
Gracie Snow decide di lasciarsi alle spalle un’intera vita e accetta un’offerta di lavoro a Hollywood come assistente di produzione. Subito però le viene affidato un incarico difficile: deve convincere Bobby Tom Denton, un affascinante ex giocatore di football, a presentarsi sul set per iniziare le riprese del suo primo film. Così Gracie entra in contatto con un mondo fatto di party selvaggi, donne mozzafiato, jet privati e alberghi lussuosi. Dopo qualche fraintendimento e un buffo spogliarello improvvisato, riesce a convincere Bobby a farsi accompagnare nella sua città natale, Telarosa, dove avranno luogo le riprese del film; ma lì tutti cercano in qualche modo di ottenere qualcosa da lui. Tra loro c’è Wayland Sawyer, ex cattivo ragazzo diventato uno degli uomini più ricchi della città, che minaccia di chiudere gli stabilimenti di un’importante azienda e trasformare Telarosa in una città fantasma… Un pericolo da scongiurare e un’occasione per Gracie di capire dove si trova il vero amore.
In questo secondo volume abbiamo due interessantissimi personaggi principali: lei, Gracie, trent’anni dedicati alla cura di vecchi e malati in un centro per anziani, che alla morte dei genitori, direttori del centro, decide di dare finalmente una svolta alla propria vita. Una donna buona e ingenua con un mucchio di tappe da recuperare, ma determinata a vivere pienamente stavolta. Lui, Bobby Tom, giocatore dei Chicago Stars già conosciuto nel volume precedente, campione osannato che nel momento magico della sua carriera se la vede stroncare da un incidente sul campo da gioco. Un uomo solo all’apparenza farfallone e superficiale, che non sa più cosa farà della sua vita, un testardo abituato a fare le cose esclusivamente a modo suo, che dietro la facciata nasconde una incredibile generosità, oltre a un non comune senso dell’umorismo. E una donna scialba, ma in gamba e sempre disponibile per gli altri, che ha fame di vivere. Una commedia imperdibile, con momenti esilaranti (sono morta dalle risate leggendo le argomentazioni di Bobby Tom, quando cerca di convincere la vergine ma non certo riluttante Gracie, a fare sesso con lui, alle sue condizioni) che si alternano a momenti davvero commoventi. Straordinaria, per le emozioni che trasmette, anche la storia d’amore collaterale raccontata nel romanzo.
E se fosse lui quello giusto? (#3 Chicago Stars)
La geniale professoressa di Fisica Jane Darlington passa il suo trentaquattresimo compleanno in lacrime. Vorrebbe un figlio, ma non un marito; da sempre infatti la sua grande intelligenza spaventa gli uomini e trovare un candidato adatto al compito non è semplice. Cal Bonner, leggendario seduttore e giocatore di football dei Chicago Stars, non particolarmente acuto, le sembra la scelta perfetta. Jane allora entra in azione, ma rimarrà molto sorpresa: il generoso Cal non assomiglia per nulla all’individuo superficiale che si aspettava, e soprattutto non è affatto disposto a farsi usare e poi scaricare. Come potrà un determinato campione di football interferire nella vita e nei piani di una professoressa un po’ speciale che non si è mai, ma proprio mai, innamorata? Con un sacco di onestà, comprensione e molto, molto umorismo…
Il genio della fisica Jane si fa mettere incinta con l’inganno, fingendosi un regalo di compleanno per il 36enne Cal, leggendario quaterback dei Chicago Stars, scelto da Jane perché unisce un fisico perfetto a una intelligenza sotto la media, tale da compensare il suo altissimo q.i., così da poter generare un figlio che non sia a sua volta un genio. Jane si è sempre sentita emarginata e non amata per via della sua diversità e anche se il suo più grande desiderio è quello di avere un figlio, non vorrebbe mai che il suo bambino dovesse subire le stesse cose che ha dovuto sopportare lei. Cal non è però affatto lo stupido palestrato che lei crede, anche se fa di tutto per sentirsi ancora giovane e rifiutarsi di pensare alla sua vera età – indice del fatto che anagraficamente la sua carriera di giocatore è ormai agli sgoccioli – circondandosi di bellezze appena maggiorenni. Quando Cal scopre la gravidanza di Jane, la obbliga a sposarlo, per il bene del bambino, e le giura vendetta. Esilarante la scena in cui lui scopre la vera età di lei e lei scopre contestualmente l’intelligenza superiore di lui: doppio trauma, con tanto di urla, scontri, fughe e inseguimenti. Peccato che a due menti come loro le discussioni piacciano, davvero un sacco… entrambi le trovano stimolanti, due teste alla pari o quasi che si sfidano all’ultima battutaccia, e da uno stimolo nasce l’altro… si sa. Bellissimi anche i personaggi secondari, in primis la nonna e i genitori di Cal, e fantastica la solidarietà che nasce tra le donne della famiglia Bonner.
Un piccolo sogno (#4 Chicago Stars)
Rachel Stone è appena arrivata a Salvation, una città che non ama e da cui è ricambiata con altrettanta cordiale ostilità. Ha la macchina in panne, il portafoglio vuoto e suo figlio di cinque anni che dorme sul sedile tra gli scatoloni del trasloco. Ma Rachel è una giovane vedova molto determinata, pronta a fare qualsiasi cosa pur di lasciarsi alle spalle un passato scandaloso. Qualsiasi cosa, tranne innamorarsi di nuovo. Eppure quando la sua vitalità invade i confini dello schivo Gabe Bonner, un uomo ostaggio dei suoi ricordi, la passione tra i due si accende contro ogni previsione, attirando le critiche dei soliti benpensanti. Benvenuti a Salvation, in Carolina del Nord, dove un uomo che ha smarrito la propria tenerezza incontra una donna con niente da perdere. Un luogo in cui i sogni potrebbero anche avverarsi.
In questo libro, che è ritenuto da molte lettrici il più bello dell’intera serie, siamo ancora a Salvation, la città in cui è ambientato il volume precedente. Protagonista maschile del romanzo è Gabe Bonner, fratello di Cal, di cui abbiamo solo sentito parlare nel libro di Jane e Cal in termini abbastanza tragici. Gabe è un uomo distrutto, ha perso in un incidente la giovane e amatissima moglie e il figlioletto di cinque anni, e anche ora che sono trascorsi due anni da quel tragico evento si limita a sopravvivere, cercando di non cadere nella tentazione di farla finita una volta per tutte, per amore dei genitori e dei suoi fratelli. A Salvation arriva Rachel col figlio Edward, anche lei è una donna che ha perso tutto tranne il proprio bambino, e per lui è disposta a qualsiasi cosa. Ben presto Rachel riuscirà a capire cosa si cela dietro i modi bruschi e maleducati di Gabe, il quale dal canto suo inizierà ad ammirare questa piccola donna capace ancora di combattere con le unghie e con i denti fino al suo ultimo respiro, coraggiosa e forte come lui sa di non essere più. Una storia questa, che parla di rinascita, di nuove possibilità, con una grazia e una intensità che vi faranno commuovere fino alle lacrime, ma conservando comunque un certo grado di leggerezza che sdrammatizzi i momenti che potrebbero risultare troppo tristi. Nel romanzo ritroveremo tutta la famiglia Bonner al completo, dal reverendo Ethan, il più giovane dei fratelli, alle prese con il risveglio dei suoi sensi, a Cal, che stavolta incarnerà, anche se per poco tempo, la parte del “cattivo”. Menzione speciale ai bambini presenti nella storia: la scena del piccolo Edward/Chip che fugge nei boschi per proteggere la piccola Rosie tra le sue braccia rimarrà per sempre nel mio cuore.
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