Da quando Vanessa Price ha lasciato il lavoro per realizzare il sogno di viaggiare per il mondo, milioni di follower hanno cominciato a seguirla sul suo canale YouTube e ad appassionarsi alle sue avventure ispirate al motto “vivere ogni giorno al massimo”. Più che un mantra, quella di Vanessa è una missione: ha perso la madre e la sorella a causa di una malattia genetica che le ha portate via giovanissime e che potrebbe avere anche lei. Ma piuttosto che sottoporsi alle analisi necessarie per scoprirlo, ha deciso di vivere la vita senza sprecarne neppure un minuto. A sconvolgere le carte in tavola, però, è arrivato un imprevisto scherzo del destino: la scombinata sorellastra di Vanessa le ha lasciato in custodia la figlia appena nata. E così, una vita fatta di biglietti di sola andata, selvaggi trekking nella natura e cibi esotici si trasforma improvvisamente in un vortice di pannolini sporchi e notti insonni. È chiaro che Vanessa ha disperatamente bisogno di una mano. Ma l’ultima persona da cui si sarebbe aspettata di riceverla è il suo affascinante vicino, Adrian Copeland, un brillante avvocato dal sorriso irresistibile, che sembra dotato del superpotere di calmare una neonata indemoniata. E chissà che, con il passare del tempo, Vanessa non cominci ad apprezzare cose di lui che vanno ben oltre il suo aspetto mozzafiato…
Mentre leggevo mi dicevo: “Oh Dea, non sai cosa sarai obbligata a comprare nel tuo immediato futuro!”.
Questo romanzo è il mio primissimo indimenticabile del 2023, e a qualcuno dovevo dirlo.
Un gioiellino, lo giuro.
Ci vogliono due minuti esatti per innamorarsi perdutamente di Adrian. E ancora meno per volere come migliore amica Vanessa.
Cosa ho letto. Cosa ho lettooo!
Vanessa,ventotto anni, travelvlogger. Le donne della sua famiglia non sono fortunate, tutte sono scomparse per la stessa malattia genetica entro i trent’anni, per questo lei decide di stravolgere ogni cosa e dedicarsi al bello della vita. Viaggiare. Vivere. Per Vanessa il tempo scorre inesorabile e non vuole perdersene neanche un secondo. Ha messo il suo piccolo mondo in una valigia e visitato ogni angolo del pianeta. Ha visto tutto. Ha scalato, passeggiato, e osservato tutto quello che la natura e l’uomo ha saputo creare. Il suo canale YouTube è seguitissimo, i suoi follower aumentano sempre più. Non si ferma mai, sorride alla vita e dona tutto alla ricerca. Un’unica regola ferrea: nessuna relazione.
Poi, dalla sera alla mattina, si ritrova un esserino in casa da accudire e i viaggi devono attendere. Pannolini, biberon, e tutine, l’inizio sembra procedere bene. Il suo miniappartamento è un campo di battaglia ma la convivenza con la piccola Grace non è poi così male. Fin quando, in piena notte, i pianti disperati della piccola non le fanno incontrare il suo vicino e tutto cambia di nuovo.
Adrian Copeland, trentadue anni, avvocato penalista. La sua è una vita ordinaria. Lavoro, casa. Casa, Lavoro. Anzi, più lavoro che casa. L’unico brio della sua esistenza è la lettura del suo oroscopo da parte della sua assistente Becky – non che lui sia intenzionato a conoscerlo ma tant’è. Condivide un muro con Vanessa, e ovviamente sente le urla. Commette un errore: va a bussare alla porta della sua vicina per chiedere silenzio. Ah, che dire, è un uomo, e come è ovvio non può che ritrovarsi una iena contro. Poi, però, si offre di aiutarla, e il mio cuore si è ammorbidito. Aveva una donna nel suo letto, poteva tornarsene nel suo appartamento, e invece permette a Vanessa di fare una pausa e, per di più, riesce a calmare Grace. Qui il mio cuore ha fatto una capriola.
Ma è quando Vanessa esce dal bagno dopo una doccia veloce che il mio organo muscolare ha perso un battito. Sdraiato sul divano, con la bimba addosso dormiente. Un sogno d’uomo. E che addominali.
Tutto questo al quattro percento dell’ebook. Non potete neanche immaginare come si farà amare nel restante novantasei percento.
Vi dico un paio di cose sul mio vicino. È l’uomo più figo del palazzo. Forse di tutto l’isolato. È talmente bello che se mi avvicinasse in un vicolo su un furgone bianco senza finestrini, con addosso guanti di gomma, sventolando nastro adesivo e dicendo che ha le caramelle, lo seguirei.
E come darle torto. Lo seguirei anche io senza neanche pensarci un attimo!
Due vite agli antipodi. Lei spensierata, energica e avventurosa, per quanto possa esserlo; lui stacanovista, metodico. Lei mai ferma e lui fin troppo fermo.
Una neonata tutta sorrisi e l’entrata in scena di un cagnolino vecchio e pieno di acciacchi fanno da collante in questa storia romantica e strampalata, tanto dolce quanto emotivamente devastante.
Non potete perdervela.
«La vita non è una scusa», disse. «Dovresti sempre avere un’avventura in programma. Avere qualcosa che si aspetta con ansia equivale alla felicità».
Abby Jimenez è entrata di petto nel panorama romance italiano con Restiamo solo amici, primo volume della serie The Friend Zone, ma è con questa storia che vince a mani basse.
Perfetti innamorati fa parte della stessa serie ma non si sa perché Newton Compton ha deciso di saltare il secondo volume e farci leggere direttamente il terzo. Ok che per me è normale non seguire la sequenza corretta delle serie, e che in genere mi innamoro perdutamente della coppia numero tre – cosa accaduta anche qui come potete immaginare –, ma un pochino ho sofferto l’essermi persa l’ordine corretto di lettura. Sloane e Tucker mi sono sembrati molto interessanti e spero tanto di leggerli presto.
Ma tornando a noi… Abby Jimenez ha confezionato un romanzo da dieci e lode. Divertente e struggente in egual misura. Ho perso il conto di quante volte ho sorriso con la lacrimuccia che mi rigava il viso. Di quante volte ho singhiozzato e provato tanta tristezza nell’anima. E quante risate mi sono concessa nel leggere le battute irriverenti che non smettono di esserci fino alla fine.
Questo è un romanzo di attimi da non perdere, di battaglie che da invincibili possono essere vinte qualsiasi sia l’epilogo, di paure da combattere e di sogni da realizzare.
Ci sono un milione di cose che vorrei dire di questa storia. Vorrei raccontarvi delle loro famiglie, di come la trama va in crescendo, di come le farfalle nella pancia svolazzano per poi subire una battuta d’arresto, facendoci soffrire come non mai, per poi riprendere il movimento e regalarci un bellissimo lieto fine.
Vorrei parlarvi della SLA, di come l’autrice ce ne parla, da chi ha tratto ispirazione e di come viene trattato l’argomento disabilità.
Ma non posso. Non posso svelarvi niente di più, altrimenti la Dea mi sgrida!
Fidatevi di me. Leggete Perfetti innamorati.
∴INDIMENTICABILE∴
Recensione a cura di:
Editing:
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