♦ C.K. Harp, acquistabile qui ♦
Non è come nasci, ma come muori, che rivela a quale popolo appartieni.
Queste sono le parole che probabilmente ha ascoltato Elan Williams nel corso della sua vita. Ma è durata troppo poco, la sua esistenza, e qualcuno ha posto fine a quei giorni in una maniera atroce.
Il primo caso a West Allis come agente speciale dell’FBI sembra essere complicato per Jaxon Davis, assolutamente privo di soluzioni, eppure risolverlo non ha solo il sapore della giustizia, ma anche della rivalsa. Non può sottrarsi al proprio dovere.
A soli due mesi dal trasferimento a Washington, quindi, per lui è già ora di partire, ma il pensiero di lasciare da solo Landon, il compagno, si mescola al livore per non aver ancora dissolto i fantasmi del passato.
Di entrambi.
E se fosse troppo presto? E se il dolore fosse ancora troppo vivo?
Dall’autrice de La colpa di Dre e Sono solo un ricordo, il secondo episodio della serie Davis & Green.
Perché un solo sospetto può determinare un’intera esistenza.
∼Cliccare sulle immagini per ingrandirle∼
Questo secondo libro riprende la storia di Jaxon e Landon da dove era finito il primo. Sono passati due mesi dagli avvenimenti di Minnetonka, Jax adesso è diventato un agente FBI, si sono trasferiti a Washington insieme, convivono e sembrano felici… fino a quando Jax non deve partire con l’agente Proud, il suo nuovo collega, per seguire un caso.
«Jax» riprese «se c’era una cosa che mi frenava dal bussare alla tua porta e mettermi in ginocchio davanti al tuo uccello era il fatto che fossi sempre a contatto con la morte. È una cosa che mi fa paura. Il fatto che tu abbia sempre a che fare con questi pazzi sadici, e che debba proteggere noi… La pistola… Io non so come fai a…» «Quindi hai paura» sussurrai, mentre un angolo della bocca si sollevava per conto proprio, e una mano andava ad accarezzargli la guancia calda. Cristo, quel ragazzino era in grado di muovere qualcosa dentro di me, qualcosa di profondo e che credevo sepolto sotto tonnellate di sbagli e pregiudizi. E pensieri negativi che mi avevano spinto a erigere un muro altissimo. Neanche Lance era mai riuscito ad abbatterlo.
Jax dovrebbe stare via solo una settimana, ma Landon va in panico. Troppe cose successe nel passato recente: la prigione, l’accusa (contro di lui) di essere un serial killer, le notizie sul giornale, tutto questo ha spezzato Landon. Mettiamoci poi anche il fatto che lui e Jax sono “nuovi” come coppia, e che Jax non ha mai avuto una relazione (e non sa bene come comportarsi), aggiungiamoci un pizzico di gelosia verso Proud (dato che Landon è convinto che voglia infilarsi nelle mutande di Jax), et voilà, le litigate sono servite su un piatto d’argento.
Mentre Jax sta risolvendo il caso con Proud, Landon trova lavoro tramite un ragazzo conosciuto mentre fa jogging, Noah, bello, sexy, e gentile (la cosa mi puzza). Landon è attratto da Noah e si sente in colpa verso Jax, altro motivo di litigio, ma il nuovo lavoro gli piace e non sa che fare: i sensi di colpa salgono. Mettiamoci anche che Jax non riesce a telefonargli tutte le sere, il panico aumenta, riescono a litigare tramite messaggi: -_- pazzesco! Landon rivolge su Jax tutta la sua paura facendogli scenate per cose di poco conto e Jax, da buon maschio alpha, non si tira indietro; nel contempo Proud si mette a dare consigli di coppia (io pensavo ci provasse di brutto, un punto per Proud). Landon intanto si rende conto che Noah ha qualcosa di strano, non si sente al sicuro con lui nonostante ne sia attratto, e per evitare tentazioni si licenzia. Cerca anche un bravo psicoterapeuta che lo possa aiutare a superare ciò che gli è accaduto.
Noah non mi piace, e ne ho la conferma a fine libro leggendo la mail che ha mandato a Landon… da brivido puro.
Il terzo libro penso sarà catastrofico per la nostra coppia. L’autrice in tutte le pagine fa trasparire i dubbi dei nostri protagonisti in maniera sublime, si avverte benissimo la paura di Landon di rimanere solo, il suo non sentirsi adeguato per il suo DSA, l’arresto gli pesa ancora, ma soprattutto ha paura di perdere Jax. Per contro, Jax ha paura di perdere Landon, perché c’è tanta differenza di età, perché Landon è sexy da morire ed è giovane, e Jax non può rimanere a casa: deve dimostrare di essere un buon agente FBI.
Il lettore non riesce a scollare gli occhi dalle pagine perché deve scoprire chi è l’assassino (anche questa volta nascosto magistralmente); poi c’è Noah, che sembra ciò che non è, e infatti credo che sia un complice obbligato (o forse no?) del serial killer del libro precedente; poi le liti dei piccioncini via messaggi, ma che rendono vivi i loro discorsi come se stessero uno di fronte all’altro… In poche parole un libro da non perdere.
Recensione
Editing
1 Prima della fine, acquisto qui
2 Per un solo sospetto, recensione qui
3 Caccia finale, recensione qui
Tessssssoreeee! Ma grazie di cuore! Davvero, sono contentissima! Ao: immagini stupenderrime!!! Cavoli, quasi quasi mi innamoro di questi due 😀 Grazie di cuore per le bellissime parole… E niente: sono felice 😀