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La giornalista investigativa Tessa Novak non poteva immaginare di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato. È sera, e una ragazza la supplica di aiutarla, ma lei non fa neanche in tempo a rendersi conto di quanto sta accadendo che un sicario in giacca di pelle nera fredda la giovane davanti ai suoi occhi. Tra la folla che si aggira intorno alla scena del crimine Tessa scorge un uomo con la stessa giacca che indossava il killer e, ancora sconvolta dall’accaduto, è convinta di riconoscere in lui l’assassino. L’uomo in realtà è Julian Darcangelo, agente dell’FBI sotto copertura che collabora con la polizia di Denver sulle tracce di un mafioso russo di nome Burien, e le attenzioni della giornalista rischiano di far saltare la sua copertura. Ma nel momento in cui Tessa punta Julian, diventa anche lei un obiettivo: quello dell’assassino. Dovranno guardarsi le spalle a vicenda, e imparare a fidarsi l’uno dell’altra, per non soccombere alla minaccia di un killer che li vuole entrambi morti.
Secondo capitolo della serie I-Team, vede come protagonisti Tessa Novak, intraprendente giornalista di cronaca e Julian Darcangelo, agente in incognito dell’FBI.
Tessa è una donna coraggiosa e di saldi principi, crede nel suo lavoro e nell’importanza di raccontare le storie delle quali si occupa. Ha un passato che l’ha segnata profondamente, portandola a rinnegare le sue umili origini e una madre con la quale non ha più rapporti da anni.
Julian è un uomo tormentato dai sensi di colpa, che vive una vita a metà, costretto a entrare in contatto con la parte peggiore dell’umanità. Si porta dietro il fantasma di un padre violento, al quale teme di assomigliare, e i rimorsi di un errore che è costato la vita a persone che amava.
Alla fine di una giornata qualunque, Tessa assiste impotente all’omicidio di una ragazzina e da quel momento in poi la sua strada si incrocia con quella di Julian.
Tra i due nasce subito un’attrazione che tentano entrambi di arginare. Non possono “familiarizzare” perché hanno obiettivi opposti. Tessa vuole raccontare la verità sulla morte della ragazza, mentre Julian mantenere tutto sotto silenzio con la speranza di catturare il criminale al quale sta dando la caccia oramai da anni. Per fare questo è disposto a sacrificare tutto, persino i sentimenti che sente crescere nei confronti di Tessa.
Due mondi che si scontrano, due modi diversi di concepire la giustizia, un uomo e una donna che vogliono arrivare alla verità.
Questo secondo capitolo l’ho apprezzato molto. Mi è piaciuto il modo con cui sono stati delineati i protagonisti, con un buon approfondimento psicologico. La scrittura è fluida, anche se tolgo un mezzo punto per alcuni scivoloni nella traduzione che di certo non imputo all’autrice, ma che non possono non influire sul giudizio finale. La parte suspense è ben congegnata, anche se ho trovato i cattivi un po’ macchiettistici e avrei preferito fossero descritti di più. Le scene tra Tessa e Julian sono sensuali, mai volgari e decisamente hot.
Consiglio quindi la lettura di questo libro, chi ama i romantic suspense non può non averlo nella sua libreria.
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