E strinse il pugno così forte
che tutte le sue dita iniziarono
a sanguinare
Ma erano cinque
ed erano fuoco
e più nessuno osò alzare
lo sguardo
Acquistabile qui.
Il re spodestato ha fatto ritorno.
Julius de Margoulis è sopravvissuto alla battaglia sulla grande pianura verde ed è rimasto nascosto mentre i nemici lo braccavano.
Ma ora è tempo di riprendersi il trono e di ascoltare la sua visione.
Il nuovo esercito sarà composto soltanto da cinque creature di razze diverse: cinque come le dita del suo pugno, cinque guerrieri addestrati da lui stesso e dotati della magia più sorprendente.
Gli dei gli hanno già inviato il primo dito, l’ingiustizia del mondo basso gli ha venduto il secondo, la slealtà di un essere millenario, e che credeva amico, gli ha fatto incontrare il terzo. Eppure ogni giorno diventa sempre più difficoltoso considerarli meri strumenti di guerra, perché più di uno tra loro si sta avvicinando troppo alla sua anima.
E poi adesso c’è Yerpolis all’orizzonte.
Un pulcino da liberare, ancora due dita da individuare, una nemica bianca da punire.
Ardamon: una terra che esiste da qualche parte, un luogo di scontro di Vampiri crudeli, lupi mercenari pronti a tradire, mutaforma orgogliosi e ingenui, gazze ladre in cerca di vendetta, donne-sigillo non esenti da complicazioni e stregoni abili ma refrattari al gioco di squadra.
Lettura consigliata a un pubblico adulto. Possibili scene di violenza e di consenso dubbio. Con illustrazioni interne.
«Mostro dei sogni è il titolo più glorioso che mi si stato attribuito nei miei ultimi sei secoli»
Entriamo nel vivo della narrazione. Con “Zanne e Ali” ci siamo un po’ ambientati nel mondo creato dall’autrice, adesso cominciamo a vedere gli eventi che si mettono in moto.
La narrazione, che forse era un po’ rallentata nel primo volume, qui scorre fluida e piacevole senza annoiare mai.
Seguiamo in parallelo le vicende di Julius de Margoulis con due dita al suo fianco, e Tubiec che invece ne è stato separato.
E li vediamo evolversi, ognuno per la sua strada.
Tuttavia nessuno arriverebbe dal nord così munito di mezzi, ma senza preoccuparsi di cercare subito degli amici potenti in città. Solo un antico re potrebbe essere tanto superbo e tanto intoccabile.
Margoulis deve capire cosa desidera davvero, uscire dal suo personaggio, ritrovare un lato umano che sembra aver smarrito o non aver mai avuto. Il suo futuro non deve per forza essere identico al suo passato. Le due ragazze che lo accompagnano lo riportano volente o nolente a una normalità anche più ironica e fresca. I piccoli battibecchi sono vividi e rappresentano bene le differenze tra i caratteri.
Tubiec ha un percorso più complesso. Catturato e apparentemente destinato o a un’arena o a un bordello, Tubiec deve imparare a sopravvivere. Per farlo crea legami e dimostra un lato generoso che non avevamo visto nel volume precedente.
Se lo avevamo conosciuto come un giovane un po’ viziato, ora lo vediamo maturare verso un uomo coraggioso, disponibile e leale. E nel frattempo i sentimenti che sono nati con l’Albino riemergono e diventano più chiari, da quello che credeva essere odio sta nascendo qualcosa di diverso.
Tuttavia gli aveva fatto male accorgersi di come l’Albino fosse riuscito comunque, in così breve tempo, a conquistarsi un pezzetto della sua anima, un pezzetto che restava sempre lì, una spina di rovo, che continuava a infastidirlo, se non addirittura a pungerlo, quando meno se lo aspettava.
Intorno, comprimari, vecchi alleati e antagonisti ci mostrano la ricchezza delle razze immaginate dall’autrice, che arricchiscono un mondo originale senza far smarrire il lettore, mentre gli eventi proseguono tra azione e intrigo, ma senza dimenticare di approfondire la psicologia dei personaggi, non ultima la sensualità, presente ma quasi mai mostrata, e un pizzico di necessaria ironia.
S.M. May scrive benissimo, con uno stile fluido ed evocativo che mostra anche una grande cura del testo. Questo secondo volume della trilogia, con la sua piacevolezza, fa sì che per il lettore poi immergersi anche nel terzo sia inevitabile.
Editing:
I volumi hanno un proprio finale, ma la vicenda prosegue di episodio in episodio.
Zanne e Ali – qui la recensione.
Mostri e altri viaggiatori
Ritorno a Ardamon
S.M. May vive nel nord-est d’Italia, cercando di trovare il giusto equilibrio tra lavoro, famiglia, letture e scrittura. Alcune cose le riescono bene, altre meno. Però tutte sono fatte con passione.
Potete seguirla sulla sua pagina FB (S.M. May), su IG, TWITTER e su GOODREADS.
Altre pubblicazioni : ADDIO E’ SOLO UNA PAROLA (Rizzoli);
la serie “Lara Haralds – The Strange Matchmaker” che comprende gli episodi CAMBIO GOMME, NEVE FRESCA, GHIACCIO SALATO, DOPPIO VELO e INFINITO STUPORE;
LE VIAGGIATRICI D’INVERNO; la serie “Devils & Partners”: A VOLTE LA MORTE MORDE (nell’antologia “Dreams Collection”);
NUVOLE; la serie ORO (IL SANGUE NON E’ ACQUA e ORO); GABBIA PER UCCELLINI.
Come Rebecca Moro ha pubblicato IL PRINCIPE DEGLI SCIACALLI (Fanucci Editore).
x
x
Grazie davvero! Grazie Lucrezia! Come sempre gentilissima 🙂