Un uomo misterioso.
Senza nome.
Tutti lo chiamano Scozzese.
Torbido e ambiguo, ti confonde con i gesti e con le parole.
Ignora tutto ciò che lo circonda e risponde alle sole leggi del suo mondo.
Lo sguardo di ghiaccio e la destrezza di un felino lo rendono il braccio destro perfetto: pericoloso e inavvicinabile.
L’angelo nero del potente Aaron Wood. Il padre di Lucy.
Lucy si trova in pericolo.
Rappresenta tutto ciò che lo Scozzese odia in una donna eppure, anche se non dovrebbe, vuole possederla.
Nonostante la trovi insopportabilmente irritante dovrà proteggerla.
“Stai zitta e ascoltami attentamente: sei in pericolo. Devi decidere se fidarti di me e farlo ora!”
Voi vi fidereste?
Lucy lo farà?
Sullo sfondo di una Londra corrotta, attraversando le terre selvagge e incantate delle Highlands scozzesi, scoprirete che nulla è come sembra.
Premetto che l’autrice è stata bravissima nell’ambientazione e nella storia, ma soprattutto nella caratterizzazione dei personaggi, che mi hanno rapita e non solo conquistata, trasmettendomi forti emozioni. Il primo fra tutti è proprio lui, Aaron Wood, uomo d’affari, politico, ma prima di tutto un essere orribile che mi ha fatto davvero venire i brividi. È stato creato in modo impeccabile per renderlo indigesto, meschino, rivoltante.
Nives, bellissima e fragile, era la donna perfetta da manipolare. L’agnello sacrificale per la sua ascesa politica. Ricordò con fastidio il giorno in cui sua moglie, tradendo il loro patto, gli aveva comunicato di essere incinta. Un matrimonio avrebbe potuto gestirlo, ma un figlio… Rabbrividì nel ricordare il disgusto che gli aveva provocato l’idea di diventare padre.
La storia parte proprio dalla sua decisione di assumere delle guardie del corpo per tenere al sicuro la figlia Lucy.
Aaron strinse la mascella. Era irritato, ma qualcosa di simile all’orgoglio paterno lo colse di sorpresa. Possibile che i cinquant’anni lo avessero rammollito a tal punto? Eppure sua figlia, che somigliava in maniera impressionante a quell’inetta di sua moglie, dimostrava la scaltrezza e la naturale propensione alla manipolazione che lo caratterizzavano.
Luxy è cresciuta imparando molto dal padre, superandolo a volte in astuzia. È un gran bel personaggio, pieno di sfaccettature e dal carattere stupefacente, ma altrettanto testarda. Una ragazza solo in apparenza viziata, ma che mi ha stupita crescendo pagina dopo pagina, aprendosi nei confronti di un uomo che appare avere ben poco in comune con lei.
Fu incoraggiata da una nuvola amica che velò di grigio la luna. Gli ambienti si fecero più scuri e Lucy, voltandosi, poté indossare la notte. La portò sulla pelle come fosse il manto di una regina, gridava: guardami, sono molto più di ciò che vedi. Era uno dei rari momenti in cui la donna che era diventata e le paure della bambina che era stata parlavano insieme la stessa lingua. Quella autentica delle emozioni vere.
Lui, lo Scozzese, non trovo molti aggettivi per descriverlo. Lui è tutto, il suo carisma, il suo atteggiamento mi hanno fatto sorridere, sospirare, emozionare e volerne sempre di più. Lui è la guardia del corpo che tutte vorremmo, duro, freddo, glaciale, misterioso, ma allo stesso tempo molto sexy e intrigante, insomma la perfezione. Senza contare il suo passato doloroso e un particolare che mi ha anche commossa.
«Il mio lavoro, miss, è di salvarle il culo non di baciarglielo. Quindi se è questo che si aspetta da me, non ha davvero capito con chi ha a che fare. Non sono il suo fottuto servo, non mi occupo dei suoi pasti o dei suoi vestiti, io sono la linea di demarcazione tra la sua vita e la sua morte, sono stato chiaro?»
Lo Scozzese è affiancato da due colleghi: Cailean, che è come un fratello per lui, mi ha fatto sorridere spesso, sempre pronto a dire la sua in modo divertente, uno spirito allegro seppur molto serio e leale.
«Comunque, le oche, come le chiami tu, sembra stiano girando una pubblicità della Apple.» «Come?» chiese lo Scozzese confuso. «Guardale. Hanno iniziato a tirare fuori iPhone, Mac, iPad e come la mela del marchio, anche loro, sembrano gridare mordimi, assaggiami, provami.»
L’altro collega, invece, Jack, è più chiuso, più distaccato, ma ha suscitato in me tanta dolcezza. Un tipo di poche parole, sempre rigido, ma che è riuscito a conquistare Lucy e anche me.
Lucy ha accanto due grandi amiche, Sally e Mary, molto diverse tra loro, la prima più audace e spudorata, e la seconda più timida e chiusa.
Questo libro è un insieme di intrighi, sospetti e segreti, ma su tutto prevale la ricerca continua di fiducia, amore e la voglia di capire se esiste un futuro. Ognuno cresce e insegue i suoi ideali, tentando di trovare il proprio posto nel mondo.
L’autrice ha dato prova di bravura sotto ogni aspetto, ho adorato i personaggi e il loro modo di interagire e comunicare, nonché l’ambientazione quasi magica, descritta in modo eccellente con i colori, i profumi e i paesaggi mozzafiato.
E poi l’amore, che riempie il cuore.
Ringrazio per questo libro, per tutto ciò che mi ha trasmesso, per le tante emozioni che terrò dentro per sempre.
Lo consiglio a tutti, va letto come ogni scritto di questa autrice perché sono capolavori che arricchiscono l’anima.
“Era incredibile constatare quanto la passione fosse capace di ingannare, cambiare i contorni della realtà e rendere i confini labili.”
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