Innamorarmi di lui non era il mio piano…
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Max Hilton. Ovvero la mia nemesi dai tempi del liceo. Tramutatosi ora nell’uomo più ricco di tutto lo stato. Il re del mondo. E a me domani toccherà consegnargli il pranzo. Vestita da gattina. Oh, lo adorerà. Già lo so che farà uno di quei suoi sorrisi smaglianti, dall’alto della sua torre scintillante, il sorriso del playboy più famoso di tutta New York. A quanto pare stavolta non sarà la curiosità a uccidere il gatto… ma la mortificazione. Eppure, quando sono sul punto di considerare un prematuro licenziamento, la mia compagna di stanza mi lancia l’ancora della salvezza.
“Il Playbook di Max Hilton: le dieci regole d’oro per scegliere la ragazza più Hot della stanza”. Niente meno che il libro che lo ha catapultato nell’Olimpo delle celebrità. E che da oggi sarà la mia Bibbia. Perché non usare contro di lui le sue stesse tecniche? Lo piegherò alla mia volontà, lo metterò in ginocchio… e alla fine gli spezzerò quel cuore di ghiaccio. Chiamatela pure rivalsa per tutte le povere ragazze che hanno dovuto sopportare orde di perdenti che seguivano le sue leggendarie tattiche di seduzione. Il problema è che Max non è affatto come pensavo che fosse. E vederlo ogni giorno sta iniziando a farmi uno strano effetto.
…e poi ha quel sorriso, quello che rivolge solo a me e mi fa sciogliere il cuore.
…e poi c’è il modo in cui mi tocca, e il brivido che mi fa scendere per la schiena.
…e poi ci sono quei baci proibiti che mi fanno impazzire.
Riuscirò a spezzare le sue regole prima che sia lui a spezzarmi il cuore?
Storia auto-conclusiva.
Io adoro Annika Martin. Adoro il suo modo di scrivere e adoro il mondo della Billionaires of Manhattan Series. In questo periodo un po’ pesante per l’atmosfera che si respira fuori, questo libro mi ha aiutato a rilassarmi, ma soprattutto mi ha fatto ridere tanto, ma proprio tanto. E ne avevo davvero bisogno.
“Le dieci regole del miliardario” è una divertente storia sulle seconde possibilità e sulla fiducia in se stessi. Una bellissima commedia degli equivoci, dove le cose non sono mai come sembrano, o forse lo sono ma non del tutto.
I due protagonisti si conoscono da una vita, o meglio dalla scuola. Entrambi hanno frequentato una scuola di arti performative, dove si impara a cantare, ballare, recitare. E qui il mio pensiero è volato a “Saranno famosi” un vecchio telefilm ambientato in un istituto di questo tipo. Il loro rapporto è sempre stato competitivo, erano la nemesi l’uno dell’altra, tranne per una breve estate in cui, complice un musical, si erano avvicinati, molto avvicinati. Ma poi la realtà e la mancanza di fiducia li avevano divisi nuovamente finché l’ordine per un panino a domicilio li ha fatti rincontrare. E una vendetta li ha fatti innamorare…
Si fa avanti e appoggia le labbra sulla mia guancia. Un bacio leggerissimo. Un evento sismico nel mio ventre. Da qualche parte dall’altro lato del mondo in qualche nazione su una minuscola isola, la scala Richter sta impazzendo. Gli animali stanno correndo verso le colline. Nessuno capisce cosa sia successo.
Mia è spumeggiante, un vero tornado, e vive la vita gustandone ogni attimo. Si divide tra il suo lavoro come “gattina” delle consegne e le audizioni ai vari spettacoli, è molto leale e crede nell’amicizia. E proprio la sua lealtà verso le amiche, ma soprattutto il rancore, la portano a cercare di vendicarsi di Max. Ma odio e amore sono facce della stessa medaglia e ben presto la vendetta passa in secondo piano.
Tra Mia e Max l’armonia e la sintonia è grande, sono tanto simili su alcuni aspetti quanto sono diversi su altri e si completano come due pezzi dello stesso puzzle, o meglio, sono un duetto perfetto: dove non arriva l’uno arriva l’altra e viceversa.
Max si rivela ben diverso da quello che appare, dimostrando che l’apparenza inganna. Ho amato tantissimo Max, è bello fuori ma soprattutto dentro. Sensibile e generoso con tanto amore da dare, ma che tiene ben nascosto al mondo per paura di soffrire.
Mi sta ascoltando. Le importa. Quando ho smesso di condividere le cose? Quando ho costruito questo muro intorno a me? Quando ho iniziato a impedire alle persone di avvicinarsi a me? Sempre impegnato a sviare le domande. A essere Max Hilton. Con le sue battute e gli aperitivi. Non so se sto raccontando bene la storia.
Vedere Mia e Max riavvicinarsi, riconquistare la sintonia perduta, svelarsi l’un l’altra poco per volta, tra un botta e risposta e una confessione, è stato bellissimo.
La musica è la colonna sonora della loro storia, li accompagna ed è la testimone della nascita e della rinascita del loro amore.
E poi tutto scompare, siamo solo noi che ci incontriamo nella musica. La canzone è straziante, e verso la metà cresce in modo operistico. Quando arriviamo alla fine , muove il dito in circolo per farmi capire che riprenderà dall’inizio . Mi ci ributto dentro e ripartiamo. Stiamo di nuovo volando. Di nuovo in quella magica estate, ma molto meglio.
Questo libro si legge in un attimo, si ride e ci si emoziona con i protagonisti, ma anche con tutti gli altri personaggi che li circondano e che sono parte integrante della storia. Ho adorato Antonio, cugino della protagonista e spero proprio che l’autrice ci regali la sua storia.
Annika Martin è bravissima a mixare la giusta quantità di leggerezza e serietà, in ogni suo libro viene affrontato un argomento serio, ma viene sviluppato in modo da non rendere pesante e noiosa la lettura.
Se avete voglia di divertivi e leggere una bella storia d’amore questo libro fa per voi.
Consigliatissimo!
Recensione a cura di:
Qui l’autrice su Feel.
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di questa autrice ho letto il miliardario ne la ragazza sveglia. mi sono molto divertita e vorrei recuperarla come autrice
A me piace molto come scrive Annika Martin. Spero che traducano altri suoi libri.