Dotato di una personalità aperta e spontanea e di un estroso animo artistico, Matt Ward, proprietario del Planet of Chocolate, si lascia ispirare per le sue creazioni dalla natura. Ma anche da una cliente speciale, che lo affascina fin dal primo momento: Kristal, raffinata ed enigmatica, è una pediatra all’apparenza pragmatica, ma dall’animo fragile e sensibile. L’attrazione che li lega, forte e palpabile, li precipita in una spirale inarrestabile di sesso e amore, e in una ragnatela di eventi che cattura entrambi. E mentre il loro rapporto diventa sempre più profondo, aumenta in Matt e Kristal la sensazione di non saper collocare con esattezza tutto ciò che, con estrema rapidità, sta cambiando le loro esistenze. È davvero tutto casuale, scritto da un destino capriccioso, o c’è dietro la mano di qualcun altro?
Un romanzo di passione, emozioni forti e sensazioni piccanti e tenere. Che svela quanto possa essere alto, a volte, il prezzo della felicità.
C’è un tavolo nella pasticceria di Matt, un posto che è diventato speciale perché ogni giorno vi si siede lei, il suo diamante. Non conosce il nome di quella donna, ma sa che da un po’ di tempo tutte le sue creazioni sono ispirate dalla forte attrazione che prova nei suoi confronti. Il suo profumo è una sfida per i sensi, il pensiero di lei è come il cioccolato al caramello che si scioglie in gola, sensuale ed emozionante. Sta nascendo qualcosa, Matt lo sente, lo percepisce.
Un paio di occhi del miglior cioccolato fondente speziato mi fissano imploranti. Abbasso il capo e, aprendomi in un sorriso un po’ rassegnato, faccio entrare il mio «Diamante». Ho soprannominato quella donna come uno dei cioccolatini di mia invenzione. Nella mia mente, tutte le volte che la guardo mentre gusta assorta qualcosa di nostro la paragono a questa delicata pralina ripiena di ananas e cioccolato bianco, con una goccia di maraschino e ricoperta di cioccolato fondente. È una cosa istintiva, un’illuminazione, come mi succede quando do vita a qualche nuova ricetta. L’ho fatto fin dalla prima volta che è entrata qui e ha occupato quello che poi sarebbe sempre stato il suo posto.
Anche lei, Kristal, non sembra indifferente al suo fascino; attraverso un balletto di sguardi e contatti fortuiti i due si parlano come solo gli amanti sanno fare.
Però ben presto Matt scopre che lei è proibita, che volerla va contro la morale e l’onore. Combattuto tra quello che sa essere giusto e quello che sa essere perfetto, tra le sue responsabilità di padre e la vita che potrebbe avere, la decisione non è certo facile.
Ma spesso il destino non si accorge delle piccolezze degli uomini e si dipana imprevisto e inarrestabile. Tra vecchi amori che tornano, parenti apparentemente serpenti e l’amore per Kristal, Matt si troverà a fare delle scelte in un susseguirsi di accadimenti che lo confondono e intimoriscono perché in gioco c’è forse una delle cose più importanti della vita: la felicità.
Solo una parola, il mio nome pronunciato da lei in un gemito, mi fa perdere la testa. Inizio a spingere con potenza, sentendo il piacere fermentare in me e il suo avvolgermi in spirali via via più strette e forti. Kristal segue il mio ritmo col bacino e facendomi affondare in lei ogni volta sempre di più. Le sue mani viaggiano febbrili come le sue parole, pronunciate come preghiere sulla mia spalla. Le affonda nei miei capelli e le artiglia sulla mia schiena, lasciandomi dei segni che mi ricorderanno questo momento. Le cala, poi, sui miei glutei e mi spinge in lei con più foga. È il punto di non ritorno. Mi sento innalzare da una forza crescente. Ogni parte di me è tesa verso l’alto, mentre una marea di colori mi circonda e mi fa vorticare forsennatamente.
Questo romanzo mi ha colpito. In senso positivo. La capacità descrittiva dell’autrice nel trasmetterci le sensazioni legate a due sensi così importanti per la sfera emotiva, quali il gusto e l’olfatto, ha reso la lettura molto piacevole. La trama, pur presentando situazioni non certo nuove, è costruita in modo da sorprendere il lettore. L’autrice riesce a dosare gli avvenimenti, a centellinare le azioni con la stessa maestria con cui il protagonista crea le sue opere d’arte di cioccolato. Matt è un protagonista nuovo, del quale l’autrice non esita a mettere in evidenza anche le debolezze, rendendo il suo comportamento interessante proprio perché squisitamente umano.
Kristal è una donna piena di dubbi e rimpianti, apparentemente incapace di prendere una decisione e in balia degli avvenimenti. Soffre e spera, ama e lotta, e alla fine saprà trovare la forza di non opporsi a qualcosa che è più grande di lei. L’autrice ha scelto di non farla parlare, di farci conoscere ciò che accade soltanto attraverso gli occhi di Matt, e il personaggio femminile risulta in secondo piano, anche se non perde la capacità di affascinare il lettore.
Se posso trovare una pecca è la brevità del libro. Le dure leggi dell’editoria pongono dei limiti quantitativi a una storia che forse avrebbe meritato più respiro, in fondo mi sarebbe piaciuto ascoltare la voce di Kristal, conoscerla meglio.
Consiglio la lettura di questo libro a tutti coloro che vogliono leggere una storia diversa, sorprendente e sensuale, e conoscere un’autrice che scrive davvero bene, trasportandoti in un vortice di odori e sapori difficili da dimenticare.
Se posso permettermi una battuta, sconsigliato a chi sta seguendo una rigida dieta ipocalorica.
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