Lizzie Forbes fa la cameriera nel saloon di Temperance, una cittadina del West uguale a tante altre, e non sta cercando un marito, né un fidanzato. Si tiene alla larga dagli uomini; tutto quello che vuole è andarsene, lontano.
Drew Madigan fa parte di un gruppo di individui che, un giorno, arriva a Temperance. Il loro capo, Tony, dice che sta cercando un terreno da comprare o, forse, un ranch.
É così che Lizzie e Drew si incontrano; una ragazza che non vuole avere a che fare con gli uomini e un uomo al quale è stato proibito di frequentare donne che non siano prostitute. Tony è stato molto chiaro: le relazioni rovinano gli affari, e i loro affari sono molto pericolosi
L’amore, a volte, segue strade contorte e non ascolta ordini né divieti, ma quando i due protagonisti si troveranno a dovere prendere decisioni drammatiche, pur di costruirsi una vita assieme, dovranno essere pronti a tutto.
Tony è un assassino e la sua caccia sarà spietata.
Questo racconto mi è piaciuto perché ha un bel ritmo ed è scritto molto bene. Ambientato nel far west, con tanto di cavalli e tipici saloon, è caratterizzato da alcuni personaggi duri, a volte spietati, come Tony il capo di una banda di rapinatori, un uomo freddo che non ammette sbagli.
“In testa cavalcava un uomo biondo, sulla trentina, e le fu sufficiente scrutarne il viso squadrato e gli occhi chiari per sapere che era pericoloso.”
Tony ha preso con sé Drew quando aveva solo 17 anni, instaurando con lui un rapporto quasi fraterno, ma proibendogli di avere relazioni serie e consentendogli solo incontri con prostitute. Drew è sempre stato d’accordo, anche perché è giovane, affascinante e per ora questo, unito ai soldi, gli permette di divertirsi,
“Malgrado il legame quasi fraterno che li univa, Tony era l’unico uomo che riuscisse a incutergli un timore tanto profondo; lo stesso effetto che faceva a tutti quanti. Era così che teneva assieme la banda, comportandosi come un mastino, sempre pronto a sorvegliare cosa faceva ognuno di loro. E riguardo alle donne li aveva sempre avvertiti: niente fidanzate, solo puttane.”
Fino a quando non incontra Lizzie, che si veste in modo molto casto, quasi trasandato e che sembra votata a non attirare l’attenzione di nessun uomo. La ragazza ha un carattere deciso e forte, determinato da un passato triste, e non ha paura di nessuno. Lavora nel saloon e sta risparmiando per potersene andare lontano, allo scopo di rifarsi una vita. Forse era destino che incontrasse Drew.
“Un giorno me ne andrò da questo posto. Non importa dove. Lontano. Magari troverò lavoro in un negozio, un lavoro rispettabile, senza uomini che pensano di potermi palpare solo perché gli sto passando vicino.”
Questi elementi danno vita a una storia romantica, intrisa di pericolo, che fa trattenere il fiato, e con finale al cardiopalma.
“Drew guardò la moglie. Quella era la sua Ellen. Sempre pronta a difendersi senza aspettarsi niente da nessuno. Accanto a lui aveva ottenuto ciò che voleva. Una casa, un marito che l’amava. Una vita. E quelle mani affusolate, capaci di far impazzire un uomo, erano altrettanto pronte a impugnare un fucile e a fargli vomitare piombo, contro chi cercava di portarle via ciò che era suo.”
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