E se il bad boy fosse davvero… cattivo?
Hailee Pierce, ventun anni, ha accettato la sua vita, nonostante il dolore.
Ha accettato di non aver più molto tempo, nonostante la sua età.
Ha accettato che la sua esistenza le scivolerà via tra le mani senza che lei possa finire il college o vivere il suo amore eterno con Dylan.
Ma quando arriva il giorno in cui tutto dovrebbe finire, al contrario da ciò che diversi medici le hanno detto, il suo cuore malato continua a battere, donandole dei giorni extra.
Nello stesso giorno in cui la vita di Hailee dovrebbe finire, un nuovo ragazzo si risveglia a Stonington, Connecticut.
Lui non sa chi è, non sa da dove viene, non ricorda nulla della sua vita. Tutto ciò che sa è che lui non è come gli altri.
E sulla strada che li condurrà a delle risposte, incroceranno la loro vita e, senza che possano rendersene conto, la cambieranno per sempre.
Intenso, emozionante, oscuro, devastante, sorprendente.
Questi alcuni degli aggettivi a cui ho pensato, leggendo questa storia.
Ho scelto questo libro attratta dalla trama che, seppur intrigante, non rivelava molto. Non conoscevo l’autore, non sapevo che genere di libri scrivesse, né come scrivesse, ma ho deciso di buttarmi comunque.
Eh… WOW. È davvero esaltante quando una storia ti coinvolge così tanto ed è scritta talmente bene da fartici perdere dentro.
Ho conosciuto Hailee Pierce, una ragazza che nonostante la giovane età ha già vissuto una vita intensa e piena, sia di amore sia di dolore. Ci sarebbe da invidiarle l’immensa fortuna di aver trovato l’Amore vero, quello con la “A” maiuscola, l’uomo giusto con cui trascorrere una vita insieme. Se non fosse che …
Ho seguito Sconosciuto, correndogli metaforicamente a fianco per restare al passo della sua ricerca, attanagliata dalla curiosità di cosa si sarebbe rivelato, ma soprattutto di come e quando (e sì, mi sono ogni tanto persa, affascinata da un corpo così… così… dove ero rimasta? Ah, sì.)
Ho adorato Baxter e Madeline, e il loro cuore puro e gentile. E mi sono affezionata a Dylan, per quanta forza abbia messo nel suo amore, nonostante tutto e sopra ogni cosa.
Già dalle prime pagine la storia si fa intrigante. Andando avanti nella lettura, non potevo non formulare mille ipotesi su quello che sarebbe stato, poi, svelato. L’autore è stato davvero bravo a scoprire “le carte” poco alla volta, tenendomi inchiodata alle pagine con un ritmo incalzante e perfetto.
Per la prima volta da tanto tempo ho assaporato pagina per pagina, senza fretta di voler sapere, ma gustandomi la strada che portava alle rivelazioni.
Ciò che trovo incredibile di questo romanzo è come l’autore sia riuscito a scrivere una bellissima storia paranormal romance raccontando nel contempo, e in modo sorprendentemente reale, sentimenti come il dolore, l’amore, le paure, il coraggio e la sofferenza fino a toglierti il fiato e stringerti il cuore.
Ho avvertito il dolore di un padre che si domanda se quello è l’ultimo istante che potrà trascorrere con sua figlia. Ho letto dell’amore per la vita e del coraggio nei confronti della morte.
Ho sentito il bene che lotta fino allo stremo per sconfiggere il male.
La storia ha un’ottima struttura temporale e l’evolversi dei personaggi è affascinante. La lotta interiore che sia Hailee sia Sconosciuto devono affrontare, ognuno per le proprie ragioni, è molto intensa.
E il finale…
Quando, girando pagina, ho letto “Ringraziamenti” sono rimasta un attimo confusa … Domande come “E quindi?”, “E ora?”, “Cosa vuol dire?” sono state l’anticamera dell’esclamazione “Non è possibile!”. Mi sono catapultata in internet per cercare informazioni sull’autore e sul romanzo, per sapere se faceva parte di una serie o se è autoconclusivo.
Niente serie. Cavolo!
Ci lasci così Mr. Levine? Con mille domande e nessuna risposta? No no no, vogliamo sapere, dobbiamo sapere di più.
È un romanzo che consiglio assolutamente. Io intanto vado a sbirciare gli altri lavori del signor Andrew Levine, la cui scrittura merita sicuramente ulteriori letture.
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