Pochi mesi dopo aver compiuto diciotto anni, Haley Marshall, rimasta orfana a dodici anni, perde anche la zia Tamara, il solo punto di riferimento dalla morte dei suoi genitori. Rimasta senza casa e senza soldi, Haley, disperata, è costretta a chiedere aiuto all’unica persona che può aiutarla: Noah Marshall. Il fratellastro di suo padre. Haley non lo ha mai visto, non sa nulla di lui. Sa solo che è la sua unica speranza per non finire in mezzo a una strada. Ma le basta incontrarlo per capire che non è come lo aveva immaginato. È giovane, è ruvido, ha lo sguardo gelido. È attraente e spaventoso allo stesso tempo, e Haley vorrebbe non averlo mai conosciuto.
Noah Marshall è un uomo scontroso e solitario, con un solo grande amore: la scultura. Le sue opere lo hanno reso famoso nell’ambiente, ma lui rifiuta quella fama e non tollera rapporti umani troppo stretti. Ma all’improvviso una ragazzina che ha il suo stesso cognome, si presenta alla sua porta: è la figlia di Cameron, e ha bisogno di aiuto. Noah vorrebbe infischiarsene di lei e rispedirla al mittente per liberarsene in fretta, ma Haley ha qualcosa che lo turba, attirandolo in modo morboso: è disperata e ribelle. È ostinata e orgogliosa.
E giorno dopo giorno si insinua nella sua testa, diventando la cosa più proibita su cui Noah abbia mai voluto mettere le mani.
“Tiro su le gambe, mi rannicchio contro il finestrino, e sospiro, persa nei ricordi di mio padre, che fanno un male cane e che mi ricordano che sto correndo incontro all’ultima speranza di non essere rimasta completamente sola al mondo. E questa speranza ha un nome e porta il mio stesso cognome. Noah Marshall.”
Inizia così il romanzo di Arianna di Luna, una sorta di viaggio della speranza poiché Haley è rimasta completamente sola, i genitori mancati anni prima e la zia, con la quale la vita è stata tutt’altro che semplice, ora è morta. Rincorsa dai debiti decide di scappare e raggiungere l’unico parente che le rimane: uno zio, fratellastro del padre, che lei non ha mai incontrato.
Piena di insicurezze e paure, Haley si presenta alla porta di Noah senza avvisarlo, senza sapere se lui la accetterà e soprattutto se la aiuterà.
Noah Marshall è un famoso artista, burbero e di poche parole, vive da solo con un cane che non è propriamente un cucciolo amichevole, soprattutto con gli estranei.
“Non era così che lo immaginavo. Okay, ero a conoscenza del fatto che fosse giovane, ma non così giovane. Nella mia fantasia, lo zio Noah è un uomo atletico di media statura, un padre di famiglia dalla risata facile e con una leggera stempiatura, un uomo abbastanza maturo da capire che non c’entro nulla con i problemi che lui e suo fratello hanno avuto in passato. Nella mia testa, lo zio assomiglia a mio padre, e non combacia affatto con l’uomo alto e imponente che ho davanti, che dimostra meno di trent’anni e che è… Bello. Bello oltre ogni misura consentita, Haley, puoi dirlo. Non c’è niente di male a dirlo.”
Già, perché il caro zietto, che Haley probabilmente immaginava con la panciotta seduto al tavolo a giocare a briscola, in realtà è un uomo avvenente, sexy e soprattutto single!
L’inizio tra loro è tutt’altro che semplice, lui non sa come gestire una ragazza appena diciottenne e lei non riesce a convivere con l’attrazione per lo zio che diventa sempre più forte. Ma sono parenti di sangue e hanno parecchi anni di differenza, la loro non è una storia che può avere un futuro, o meglio, questa attrazione non s’ha da fare, né domani, né mai!
“Io sono attratta da lui. Lo desidero e so che è sbagliato, proibito, disgustoso, immorale, osceno, e quando lo guardo devo sforzarmi per non immaginare come sarebbe avere le sue mani e la sua bocca addosso. Lui non mi guarda nello stesso modo in cui lo guardo io. Sono solo un’adolescente da tenere a bada, un peso, una rottura di palle.”
Il passato è assolutamente presente in questa vicenda e, tra segreti di famiglia e dilemmi interiori, assisteremo all’incontro-scontro di Noah e Haley.
“C’è un modo per attraversare la tempesta, e io lo conosco. Ma rischia di spezzarci per sempre. E tu non avrai più fiducia in me. E io non posso perderti. Non ancora. Ti perderò, prima o poi, ma non sono pronto a lasciarti andare.”
La tempesta che si sta per abbattere su di loro lì lascerà intatti, riusciranno a sopravviverle?
Arianna di Luna ci presenta un amore proibito, tra parenti, e con personaggi che hanno parecchi anni di differenza e un vissuto completamente diverso.
Ho trovato il romanzo molto curato, ben scritto e scorrevole, anche se la prima metà del romanzo non mi ha del tutto convinta.
Ho fatto molta fatica a empatizzare con Haley, mi trovavo spesso una ragazzina sciocca, in preda a una grave crisi ormonale, e i primi capitoli mi sembravano un romanzetto erotico che non avrebbe portato da nessuna parte.
Mi sono invece sorpresa nella seconda parte, ho amato Noah e ho capito il suo personaggio, l’ho trovato un uomo maturo e ragionevole.
Credo che alcune vicende avrebbero potuto essere gestite meglio, questa è principalmente la motivazione che sta dietro al mio voto non pieno. Alla prima parte trovo difficile dar 3, mentre la seconda è quasi un punteggio pieno, la valutazione finale è quindi la media tra le due.
Senza dubbio è stata una lettura piacevole e interessante, se siete pronte a guardare oltre i pregiudizi e a lasciare che l’amore vinca su tutto, questo è il romanzo adatto a voi.
Buona lettura!
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