Genere: Contemporary Romance
Editore: Amazon Publishing
Prezzo: € 3,99 (E-book)
L’inverno in Alaska è spietato: lo sa bene la giovane Mira Kendall che non si è mai allontanata da Noweetna, un villaggio di trecento anime. Per affrontare il buio perenne di quelle latitudini, la ragazza si è creata un piccolo mondo interiore ricco di luce: legge tantissimo, colleziona fiocchi di neve e sogna di vivere un grande amore romantico. L’arrivo di Kade scuote ogni suo equilibrio. Lui è un trentenne tanto bello quanto inquietante: ha i capelli lunghi, un occhio verde e uno nero, strani tatuaggi perfino sul viso e sulle mani, e un pessimo carattere. Non socializza con nessuno, vive da solo su una vecchia barca arenata e nasconde di sicuro un terribile segreto. Impossibile per loro non incontrarsi, così com’è impossibile per Mira non trovarsi combattuta fra due emozioni opposte. Una parte di sé disapprova Kade per i suoi modi sgarbati, e l’altra è irresistibilmente attratta dal suo fascino feroce e dal mistero che lo avvolge. Lentamente, l’iniziale reciproca antipatia si trasforma in un sentimento inatteso, tanto profondo da travolgerli entrambi. Ma Kade ha troppe cose da nascondere. Quando il suo passato torna a minacciarlo, diventa necessario fare una scelta dolorosa che potrebbe separarli per sempre. Una storia passionale e sensuale sullo sfondo di una terra selvaggia, fra due anime più affini del previsto, dapprima ostili, dubbiose, rabbiose, e poi follemente bisognose, gelose e affamate d’amore.
Come sempre, quando ti approcci a un libro della Giusti, ti prepari a fare un viaggio. Come sempre, dopo poche pagine, ti ritrovi immersa nel mondo che ha creato per te. Con poche pennellate, a volte eleganti, altre volte dure e spesse, i personaggi prendono vita e all’improvviso è come se già li conoscessi.
E conosciamoli.
Mira Kendall è giovane, ingenua e oserei dire romantica. La sua visione della vita e dell’amore esce direttamente fuori dai romance che divora di nascosto. Mira sogna un amore assoluto, vuole il suo pirata gentiluomo, che la ami come merita ogni eroina che si rispetti. Solo che la realtà che la circonda è ben diversa. Vive a Noweetna, uno sputo di posto in Alaska, troppo piccolo per attirare i turisti e troppo grande per sfuggire ai pettegolezzi. Mira ha avuto un solo amore, partito per trovare fortuna altrove e in realtà neanche troppo rimpianto. È succube di una madre fobica ed egoista, che riversa su di lei la frustrazione per la fuga del marito e, praticamente, non è mai uscita dai confini del suo piccolo mondo.
Kade è come un fiocco di neve nero tra milioni di fiocchi bianchi, gli stessi impalpabili capolavori della natura che Mira si diverte a collezionare, armata di vetrini, colla e tanta pazienza. Kade è l’incarnazione di tutte le romanticherie di Mira, un enorme pirata pieno di tatuaggi, stronzo come pochi, che stuzzica le sue fantasie e rompe la monotonia della piccola comunità. Tutte le donne con ancora un “cuore” funzionante, si sentono attratte da questo sconosciuto, alto e barbuto, che vive su una barca e che non parla del suo passato.
Kade e Mira si incontrano e scontrano, si stuzzicano e si girano intorno, l’una consapevole dell’attrazione, l’altro abituato solo a prendere e distruggere. Entrambi hanno perso una persona cara, epicentro della loro vita, ma mentre quella di Mira si è come cristallizzata dopo quella perdita, la vita di Kade ha subito una svolta epocale che lo ha, infine, portato in Alaska.
Come un fulmine a ciel sereno, l’elettricità esistente tra Mira e Kade esplode, generando conseguenze imprevedibili che spingeranno entrambi a rivedere le proprie priorità e a capire ciò che vogliono davvero l’una dall’altro, e per se stessi.
E mentre Mira lentamente capirà che la vita è diversa da un romanzo, Kade farà il percorso opposto, comprendendo come la speranza possa essere ritrovata anche nella notte più buia.
In questo libro non manca niente, visto che alla fine la Giusti ci regala anche una piccola parentesi suspense che ho gradito molto. Mi ha anche fregata, ero sicura del coinvolgimento di una certa persona, ma non avevo indovinato il suo ruolo.
Tutti i personaggi sono azzeccati, dal Colonnello che in pratica è diventato per Mira una sorta di figura paterna, al simpatico e saggio barista, alla fedele amica del cuore, alla “bocca di rosa” del villaggio.
Bellissima la trovata di Lupo, una sorta di mediatore tra Kade e Mira, simbolo della capacità che le persone hanno di risalire dopo aver toccato il fondo, grazie all’aiuto degli altri e dell’amore.
Cosa dire della scrittura. Ogni volta che faccio una recensione di un libro della Giusti divento ripetitiva ed è sempre più difficile trovare sinonimi per descrivere la capacità che ha questa scrittrice di trasportarti nella storia, con un uso superbo e a volte volutamente audace della lingua italiana.
Inutile dire che ho provato moltissime emozioni in certi passaggi e questa è l’essenza stessa della lettura.
Cinque stelle meritatissime.
Recensione a cura di:
Editing a cura di:
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