È passato un anno da quando Seth ha stretto il suo folle patto con gli dei, accettando di mettere la propria vita al loro servizio. Da allora gli hanno affidato ogni sorta di lavoro sporco, missioni violente e sanguinose che non gli creano nessun problema di coscienza, anzi. Ora, però, Apollo ha in mente qualcosa di diverso. Vuole che protegga una ragazza, e per giunta senza sfiorarla con un dito. Il che, per uno come lui, che ha qualche problema a controllare le proprie pulsioni, potrebbe rivelarsi la sfida più difficile che abbia mai dovuto affrontare. Perché Josie non ha la minima idea dell’effetto che ha su di lui ma, quel che è peggio, non immagina neanche lontanamente l’incubo in cui sta per precipitare. E l’attrazione irresistibile che la spinge tra le braccia del bellissimo giovane dagli occhi ambrati e colmi di segreti potrebbe non essere il minore dei pericoli che l’aspettano.
Prima di iniziare devo dirvi alcune cose:
1) La serie Titan è lo spin off della serie Covenant. Il protagonista maschile è Seth, personaggio chiave di quest’ultima;
2) Tutto il libro, soprattutto a un certo punto, presenta spoiler sulla serie precedente;
3) Ho cercato di dribblare il più possibile quello che riguarda la serie Covenant, ma ai fini della presentazione del personaggio, qualcosa devo per forza dire;
4) È un libro che si può leggere anche senza i precedenti? Nì. L’autrice riprende spesso la trama dell’ultimo romanzo (anche perché la protagonista femminile non sa nulla della situazione in cui si è cacciata), quindi si potrebbe anche farlo; l’unica cosa è che qui conosciamo un Seth del tutto diverso da quello passato e molti elementi verrebbero persi…
5) È un New Adult: rispetto al pubblico cui, solitamente, l’autrice si rivolge, è più descrittivo per quanto riguarda le scene di sesso; perciò non consigliatelo ai ragazzini;
Ok. Credo di avervi detto tutto.
“… Josie gridava il mio nome, come la campana di una chiesa attira i peccatori con la promessa – o illusione – della salvezza.”
Seth… Lo abbiamo conosciuto come Apollyon, un essere terrificante, capace di uccidere e radere al suolo tutto quello che lo circonda con una freddezza tale da far gelare il sangue di chi legge.
Spavaldo, dedito alle donne, superficiale; solo nella battaglia finale abbiamo visto in lui un briciolo di compassione e di redenzione.
Ma Seth non è come sembra. La serie Titan ce lo mostra da un altro punto di vista: il suo. E, credetemi, lo amerete dalla prima pagina.
“Fungevo da accessorio di scena, l’equivalente di una cazzo di borsetta costosissima e introvabile. Da fissare. Commentare. Toccare. Accarezzare. Che poi sarebbe finita nell’armadio fino alla prossima festa, quando l’avrebbe ritirata fuori per vantarsene con altri amici Puri…”
Abbandonato dalla madre derisa per essersi fatta mettere incinta da un Mezzosangue, Seth è cresciuto in balia degli eventi, affidandosi a colui che lo tratta come un vero figlio e che, col passare del tempo, scoprirà essere l’ennesimo sfruttatore.
Ed è per questo motivo che, quando Apollo gli affida un nuovo incarico – Josphine, questo è il suo nome -, Seth parte con tutte le intenzioni di rimanere un mercenario, svolgere il suo dovere e liberarsene il più in fretta possibile. Peccato però che Josephine sia tutto quello che lui ha sempre cercato: comprensione, affetto, amicizia, fiducia. Una ragazza che viene catapultata, in meno di ventiquattro ore, nel mondo dell’Apollyon, scoprendo di essere la chiave per salvare, ancora una volta, l’Olimpo e i suoi abitanti.
La nostra protagonista femminile è stratosferica: affronta il tutto con una forza indescrivibile e, soprattutto, pur essendo attratta da Seth, lo rifiuterà in parecchie occasioni, lasciando a bocca asciutta il nostro sciupafemmine preferito.
“Non so nemmeno chi sei, se non il Figo Tutto Matto delle scale. Non abbiamo niente da dirci.”
Così, tra un battibecco e l’altro, qualcosa nel cuore di Seth – qualcosa che crede non meritarsi – si muove, inizia a fare breccia in quella corazza che si è costruito durante la sua vita.
Josephine non è più un incarico; Josephine diventa la sua àncora di salvezza. Vede in lui cose che nemmeno pensava esistessero.
Ma “Il Ritorno” non è solo crescita interiore. È azione, lotte estenuanti, segreti e forza. I Titani sono là fuori e pronti a tutto pur di raggiungere il loro scopo.
Con un ritmo incalzante, colpi di scena e la narrazione da entrambi i punti di vista dei protagonisti che ci consentono di vivere la storia a trecentosessanta gradi, Jennifer L. Armentrout, ci mette tra le mani un altro piccolo gioiello ed è inutile dirlo: non vedo l’ora di leggere il seguito.
“Dimmi che non sono solo l’Apollyon” sussurrò, le mani aperte sulle mie guance. “Non sei solo l’Apollyon, Seth.” Lui chiuse gli occhi, il viso sofferente. “Io non lo so più chi sono… Né cosa sono mai stato.” Quelle parole mi straziarono l’anima. “Tu sei… sei semplicemente Seth.”
*Sospiro*
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