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Jasper aveva imparato che essere se stessi aveva un costo, soprattutto se essere se stessi significava essere un frocio con i capelli lunghi e un’ingiustificata fascinazione per Maria Antonietta.
Aveva anche imparato che liceo o college non faceva molta differenza in quanto a incivili incarnazioni di omofoba virilità, perché come prima c’era stata la squadra di football, adesso c’era quella di baseball.
Infine, aveva imparato che voler cambiare il mondo non era sufficiente a cambiarlo sul serio, ma riuscirci era possibile, bastava non abbassare lo sguardo davanti alla supponenza – e al destro – di Rick Hawls.
Jasper era stato certo di aver capito tutto quello che d’importante c’era da capire, ed era stato certo che delle proprie imprescindibili convinzioni non avrebbe mai potuto fare a meno.
Poi Timothy Nealrot, il giocatore di baseball che aveva segnato più fuoricampo nella storia della Dronning University, l’aveva baciato in uno sgabuzzino delle scope, ricordandogli che niente dev’essere mai dato per scontato, nemmeno chi si nasconde dietro a un’appestante colonia costosa e all’ultimo modello di sneakers.

Ho avuto la grande fortuna di vincere questo libro partecipando a un giveaway, fortuna, non solo per aver vinto un libro, ma perché è una storia stupenda, meravigliosa e che, altrimenti, sarebbe potuta sfuggirmi.

Un romanzo che mi ha colpito e affondato in più di un modo.

In apparenza Tim è il classico figlio di buona famiglia, abituato a vestiti costosi e scarpe all’ultima moda; dietro tutto questo però la verità è ben altra, e iniziamo a scoprirlo dopo un timido bacio tra i due nello sgabuzzino delle scope.

Non voglio soffermarmi troppo sulla loro storia, anche se tutto ruota attorno a loro, perché non voglio privarvi del piacere della scoperta e perché gli argomenti trattati sono molteplici: il coraggio di vivere apertamente la propria sessualità, il coraggio di uscire allo scoperto con genitori e amici a costo di perdere tutto, il coraggio di superare o modificare le proprie convinzioni, l’amicizia tradita, l’amicizia trovata dove meno te l’aspetti, l’amicizia che ritorna ma sai che non potrà più essere, la crescita, il cambiamento e molto altro ancora.

Un libro fresco e reale, i cui personaggi potrebbero essere benissimo tuo figlio, tua nipote, il vicino di casa, il figlio o la figlia della tua amica, tanto sono veritieri; non aggiungo altro, non volevo scrivere una vera e propria recensione, ma non ne ho potuto fare a meno.

Da leggere assolutamente.

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