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Sono un gigolò, il che significa che quest’appuntamento non è altro che una transazione piacevole per entrambe le parti. Non dovrebbero esserci sorprese, non per un uomo disincantato come me, ma quando faccio il mio ingresso nell’attico dell’Etoile tutto cambia.

Per prima cosa Beatrix Cartwright, Bea, è bella da morire. Occhi verde chiaro, lentiggini infinite. Curve che voglio passare tutta la notte a esplorare, come se il suo corpo fosse stato fatto soltanto per me.

È del tutto innocente, e mi fa venire voglia di usare per intero il mio inventario di trucchi da camera da letto e, per che no, sperimentarne di nuovi.

Solo che lei è… vergine.

Posso iniziarla al piacere senza che lei si attacchi troppo a me? Qualche ora con lei e alla fine della nottata mi ritroverò una piccola fortuna sul conto in banca.

E se invece fossi io, alla fine, a pensare che una notte non è abbastanza?

È qualcosa di più del sesso, ciò che mi provoca piacere. È il viaggio. Lo scoprire cosa faccia funzionare una donna. Cosa la trattenga e cosa le consenta di lasciarsi andare.

Una storia di rivalsa, ecco cos’è questo romanzo, e ci voleva proprio.

Due protagonisti, diversi per origini ed esperienza, ma accomunati da grandi sofferenze vissute nel loro passato.

Il protagonista maschile, Hugo, è un bellissimo uomo dalle umili origini. Da bambino, quando viveva solo con la madre a Tangeri, ha vissuto un’esperienza traumatica che lo ha segnato profondamente e che lo porterà a delle scelte ben precise, in futuro, con l’unico obiettivo di vendicarsi.

La vita del giovane Hugo è costellata da accadimenti negativi, tra cui la morte della madre per una malattia, cosa che costringerà il ragazzo a tirare avanti come meglio può, fino a quando un incontro molto particolare gli permetterà di raggiungere gli Stati Uniti e cambierà del tutto la sua vita, in maniera decisiva.

La protagonista femminile è la giovane Bea e, non appena la conosciamo, attraverso gli occhi di Hugo,  oramai uomo maturo e di successo nel suo campo, capiamo subito che non è soltanto una ragazza deliziosa e timida, ma che nasconde qualcosa di più profondo che non le consente di condurre un’esistenza normale. E questa sua incapacità di confrontarsi in modo sano con la vita è il motivo per cui Bea decide di utilizzare i servigi di Hugo per… perdere la sua verginità! Perché, be’,  Hugo è un… escort!  Anzi, uno dei più quotati e richiesti a Tanglewood.

Non appena i due si incontrano, in Hugo scatta qualcosa che lo porta ad avvicinarsi sempre di più a Bea, e a causa di questo avvicinamento anche il passato dell’uomo tornerà a bussare alla sua porta. Giungerà quindi il momento per Hugo di scegliere se vendicarsi per quell’esperienza traumatica vissuta da bambino.

Il libro mi è piaciuto e mi ha incuriosito molto la storia di Hugo, lo stile della Warren è lineare e avvincente, come sempre, ma avrei voluto un approfondimento maggiore non solo sui suoi sentimenti, ma anche merito ad alcuni personaggi secondari, importanti per lo svolgimento della trama.

Il romanzo, pur rimanendo autoconclusivo, contiene un crossover che lo aggancia alla serie principale già tradotta in Italia dalla Triskell edizioni.

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