Feel The Book | Recensione – “Draakenwood” di Jordan L. Hawk (#9 Whyborne & Griffin)

Qualcuno sta uccidendo i membri delle famiglie più antiche… e le prove puntano verso Whyborne.

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Widdershins è stata insolitamente tranquilla per mesi. Ma una misteriosa creatura dall’Esterno va in giro ad ammazzare i membri delle famiglie storiche prosciugando il loro sangue. Whyborne e Griffin intendono risolvere il mistero ma, quando le prove si accumulano, la polizia inizia a sospettare che l’assassino sia proprio Whyborne.
Whyborne dovrà quindi sia riabilitare il suo nome che fermare gli orrori che il mostro minaccia di scatenare. La sua unica speranza è l’alleanza con i suoi vecchi nemici: gli Endicott.
Perché qualcosa di terribile è in agguato a Draakenwood, e non si fermerà davanti a nulla pur di prendere il controllo del maelstrom.

Draakenwood è il nono libro della serie Whyborne & Griffin, dove magia, mistero e amore m/m si mescolano nell’America vittoriana.

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Widdershins riconosce chi le appartiene…

Widdershins riconosce chi le appartiene. Anche io, ormai, credo di far parte di Widdershins. Dentro una serie come questa non ci si annoia mai e ci si sente a casa. Poi, non è che Widdershins sia un posto dove fare sonni tranquilli…

Gli eventi si muovono sempre più in fretta. I protagonisti hanno ottenuto una vittoria a Fallow, ma con la consapevolezza che il pericolo più grande ancora incombe su di loro. E non sanno come fermarlo.

E mentre il tempo sta scadendo, nuove vicende creano ulteriori difficoltà: morti orribili che vengono attribuite a Whyborne. Mentre indagano su come impedire la venuta dei Padroni, Ival e Griffin devono anche capire chi sta uccidendo i membri delle famiglie che hanno fondato la città e perché.

Ma, nel frattempo, qualcosa cambia. Il processo iniziato nei libri precedenti quasi in sordina, che prima coinvolgeva pochi abitanti, si ingrandisce. La città stessa diventa protagonista, consapevole del suo essere tutt’uno. Se prima aveva influenzato e attratto le persone, adesso comincia a unirle: certi avvenimenti, che prima si fingeva di non vedere, adesso vengono accettati perché il pericolo coinvolge tutti, persone normali, stregoni e creature che pienamente umane non sono. Ma tutte sono legate dal maelstrom e da un unico obiettivo: sconfiggere la minaccia esterna che li sta mettendo in pericolo.

Allo stesso tempo, mentre il mondo intorno a loro cambia, ci sono cose che per Ival e Griffin rimangono sempre uguali. È buffo vedere Whyborne tanto acuto su molti argomenti, essere così ingenuo su altre cose, molto più semplici; è bello riconoscere nei protagonisti sempre quel bisogno uno dell’altro che abbiamo trovato in ogni libro, vedere ancora, sempre in modo diverso, come si accettano, nelle luci e nelle ombre, e come si completano.

Io, però, sarei rimasto accanto a lui in ogni modo possibile. Gli avrei dato tutto quello che mi chiedeva, e avrei fatto qualsiasi cosa per alleviare anche solo in parte quel peso che era costretto a portare sulle sue spalle magre. Potevo solo pregare che sarebbe stato sufficiente.

La forza del gruppo, Whyborne, Griffin, Christine e Iskander è dato dai legami che li uniscono: amicizia, amore, rispetto, fiducia. Traggono coraggio l’uno dall’altro, e i sentimenti tra di loro si percepiscono, anche nei momenti di difficoltà o nelle discussioni. Sono una famiglia, o forse ancora di più di una famiglia.

Non volevo quello. Non avevo mai voluto alcun potere. Rivolevo Griffin e basta. E Christine. E tutti gli altri. La mia famiglia, anche se non con tutti avevo legami di sangue.

Leggere Jordan L. Hawk, l’ho detto e lo ripeto, è una coccola. Nonostante il tocco horror, la sua scrittura avvolge e rassicura il lettore, accompagnandolo in una lettura difficile da abbandonare e dandogli la certezza che non rimarrà deluso, che tutti gli elementi (avventura, horror, investigazione, tenerezza, sensualità, ironia) saranno perfettamente armonizzati uno con l’altro.

Una serie, quindi, che giunta al nono volume, non perde mordente, si ripete solo per quello che è necessario mentre ci conduce sempre più rapidamente verso il gran finale.

Voto da 5 stelle