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La star dell’hockey dell’NHL, Nils Karlsson, deve affrontare le conseguenze di un errore commesso da ubriaco: una foto del suo membro con l’hashtag bigstick è diventata virale. Per punizione i dirigenti della squadra gli hanno imposto una sorta di periodo in osservazione e di trovarsi una fidanzata. Lui però non vuole rinunciare alla sua esistenza dedita al divertimento. Quando l’ex sorellastra riappare nella sua vita, trova un mix di bellezza, innocenza e intelligenza. Lei lo odia a morte, ma lui le propone un’offerta che non può rifiutare… Al verde e disperata, Sierra Cole crede che i problemi non arrivino mai da soli. Aspetta la stoccata finale che, infatti, arriva con le sembianze del suo ex fratellastro troppo sexy. Non lo sopporta, ma è nei guai e lui è disposto a pagarla per fingere di essere la sua fidanzata. Facile, no? Sbagliato. I baci tra loro sono roventi e lui sa suonare il suo corpo come fosse un violino perfettamente accordato. Peccato che non sia la persona giusta con cui avere una relazione seria. Sarà la nerd a vincere contro il sexy giocatore svedese o questa falsa relazione finirà per spezzarle il cuore?

Terzo libro della serie “Big Stick” dedicata ai giocatori di hockey di Chicago. Questa volta si accentra sulla coppia Nils e Sierra.

I due sono fratellastri a causa del matrimonio dei rispettivi genitori: lui è stato abbandonato dalla madre con un padre alcolizzato che lo ha maltrattato lasciandogli sul corpo e nell’anima profonde cicatrici e lei è stata abbandonata dalla madre e vive con il padre maniaco del controllo.

L’incontro dei loro genitori ha permesso a Nils di venire dalla Svezia in America e di conoscere Sierra. I due sono all’università, lei è molto timida, lui è già un leader per le sue imprese sportive.

Sembrava avessimo un passato simile che ci univa, ovvero la sensazione di abbandono che ci ha portati ad avere problemi a relazionarci.

I genitori li obbligano a fingersi fidanzati in modo da aiutare entrambi ad inserirsi, le cose non vanno proprio secondo i piani e tra i due si crea una frattura che pare insanabile. Passano gli anni, lui è una star dell’hockey, lei sta laureandosi in architettura.

Nils ha grossi problemi con la rabbia, perde il lume della ragione facilmente fuori e dentro dal campo, fa sesso come valvola di sfogo e in uno dei suoi abituali incontri occasionali, finisce in trappola. Un filmato e delle foto del suo #bigstick gli creano dei grossi problemi con la squadra. Rischia il posto e ha assolutamente bisogno di ripulire la propria immagine.

L’incontro con Sierra sfocia in delle scuse e in una proposta che sa di déjà-vu. Sierra sarà la finta fidanzata di Nils.

«Non volevo mandare tutto a puttane quella sera,» dice, e il mio stomaco si attorciglia in un nodo stretto. «Non volevo davvero. Non lo so. Quando bevo troppo faccio delle cose stupide che non vorrei, ferendo le persone a cui tengo.»

Anche qui le cose non vanno secondo i piani, e il cuore che i due avevano sopito la fa da padrone. Ritornano invece desideri e le vecchie passioni, ma anche il passato che incombe come un’ombra su di loro. Riusciranno ad andare oltre, a cercare un futuro?

Vedere le sue cicatrici mi spezza il cuore e mi ricorda che siamo due anime rotte che si sono ritrovate.

Un percorso alla ricerca della fiducia perché i sentimenti ci sono già, fiducia e comprensione, dialoghi mancati che fanno presumerne conclusioni errate sono ostacoli che possono essere superati. Tante emozioni, il solito pizzico di ironia che non manca mai in questa serie e la famiglia. La famiglia possiamo scegliercela, la famiglia possiamo crearcela ed è quello che fanno i nostri protagonisti, la squadra diventa la famiglia, sempre presente.

Lo stile come sempre piacevole, scorrevole e veloce, e i personaggi convincenti fanno di questa serie sport romance una lettura da non perdere.

Recensione a cura di:

Editing a cura di:

Qui le recensioni dei due volumi precedenti