“Lei mi ha guarito. Poi mi ha distrutto. L’ho lasciata libera. Ma siamo insieme. Saremo insieme fino in fondo. Le regole di questo gioco antico non possono essere infrante”.
Nila Weaver non si riconosce più. Ha lasciato il suo amante, il suo coraggio, e le sue promesse. Due debiti sono stati saldati. Ne mancano ancora troppi. Jethro Hawk non si riconosce più. Ha abbracciato tutto ciò da cui era sempre fuggito, e ora deve affrontare una punizione peggiore di quel che temeva. È quasi arrivato il momento. Bisogna pagare. Il terzo debito sarà la prova definitiva.
Oh, mio Dio!
Una tragedia: sconvolgente, assurdo, mostruoso… crudeltà allo stato puro. E adesso mi tocca aspettare per il prossimo e IO DEVO SAPERE. DEVO!
Inizio a leggere la storia e penso che Nila abbia dei seri problemi, visto che è stata salvata, ma vuole tornare indietro per salvare, a sua volta, Jethro. Salvarlo in altro modo, no? Jethro, nel frattempo, è un filo nei guai con il suo psicopatico padre, che lo minaccia, lo fa picchiare (indovinate da chi?) e, poi, gli propone un accordo e Jethro accetta (mah!).
«Cosa… cosa sono?».
Cut si mosse spostando la mia attenzione sulla pistola che teneva sul ginocchio. Era ancora puntata verso di me, come durante le botte che mi aveva dato Daniel.
«Te l’ho detto, è la tua ultima possibilità».
Alla vista della pistola mi accigliai. «E se non fossi d’accordo… con quello che mi vuoi fare?»
«Finirà tutto, qui e ora. Metterò fine alla tua infelicità e la vita andrà avanti».
Il mio battito accelerò, riportando in vita Nila. «Se mi uccidi l’eredità del debito si annullerà?».
Avrei potuto liberare Nila in qualche modo, con il mio sacrificio?
Cut si morse le labbra, la rabbia gli rabbuiò il viso. «Stai dicendo che moriresti per un cazzo di membro della famiglia Weaver? Andiamo Jethro, comportati da uomo e accetta ciò che sto cercando di darti». Allargò le braccia, indicando Hawksridge. «Tutto questo sarà tuo. Le aziende, le rotte commerciali, le cave… tutto tuo. Una donna vale tutto questo?».
Il silenzio era melenso e il suo unico compagno era l’umidità intorno a noi.
Per alcune pagine leggiamo le loro due vite in parallelo, cosa succede a Jet e come se la passa Nila, fino a quando lei non gli propone di andare a prenderla, convinta che lui sia ancora normale (capirete leggendo) mentre, al contempo, le viene in mente un piano assurdo parlando con il suo gemello. Così Nila torna dagli Hawk e per qualche giorno sembra tutto okay tranne che Jet non è più lui: è freddo, apatico, assente, e Nila non capisce cosa gli sia successo finché non vede qualcosa e, soltanto allora, capisce come Cut lo abbia fatto cambiare.
Nessuno poteva possedere un altro, solo gli imbecilli credevano a una cosa del genere, ma io credevo nel nostro potere, nella ricchezza e nello status.
La storia della nostra ascesa, passando dall’essere straccioni a diventare ricchissimi, era stata raccontata così tante volte che ormai era diventata una vera e propria leggenda nella nostra famiglia, che era cresciuta ascoltando la stessa merda fin dalla nascita, credendo nel potere di un documento vincolante che ci avrebbe dato carta bianca e permesso di fare tutto ciò che volevamo. Non perché ci garantisse l’immunità, ma perché era la dimostrazione di quante persone sottostavano ai nostri ordini da quando avevamo preso il controllo.
Ora tocca al terzo debito: il più schifoso fino adesso. Giuro, quando ho letto di cosa si trattava, stavo male per lei e, credetemi, spero che nella vita reale non esista una cosa simile, che nessuno tenga in piedi un debito contratto nel medioevo e mantenuto nei secoli con tanto di morti varie. Torniamo al libro: devo ancora capire perché i Weaver non abbiano mai fatto nulla per fermare tutto ciò. In questo libro scopriamo il segreto di Jet e capiamo perché Cut ce l’abbia con lui, conosciamo anche meglio Kres e il tipo di rapporto che hanno i due fratelli.
Volevo stringerla a me e non lasciarla andare mai più. Volevo inginocchiarmi e ringraziarla per il resto dei miei giorni per essere abbastanza coraggiosa da accettarmi. La vita insieme non era stata semplice. Il nostro passato era pieno di debiti e di degradazione. Il nostro futuro – se ce l’avevamo – sarebbe stato pieno di incomprensioni e fraintendimenti.
Non sono una persona facile da amare.
Lo sapevo. Kestrel lo sapeva. Jasmine lo sapeva. C’erano delle volte in cui ero troppo complicato. Quando le loro buone intenzioni semplicemente non erano abbastanza e dovevo andarmene per schiarirmi le idee per conto mio.
Vi avviso: la fine è orrenda e temo che il prossimo libro sarà ancora più atroce di questo. Complimenti a Mrs. Winters per riuscire sempre a sconvolgere chi legge, ha creato una famiglia di mostri dove ognuno eccelle nelle turpitudini, inserendo due persone normali, forse tre, che devono fingere di essere spregevoli malgrado non lo siano, anche se per battere Cut e la simpaticona di Bonnie ce ne vuole. Se volete sapere come continua la storia di Nila non attendete altro, ma preparatevi a un finale cattivissimo all’ennesima potenza.
Recensione a cura di:
Editing a cura di:
Commenti
Nessun commento ancora.