Scherzetto… o sorpresa piccante!
Era stato un brutto devastante scherzetto… Joey Silvia ha appena scoperto che l’uomo con cui è fidanzata da due anni è sposato. Che.str…o. Joey sa che il modo migliore per dimenticare un tipo è andare con un altro. Certo, tornare a casa in Oregon nel remoto chalet di famiglia pone alcuni limiti sull’argomento “uomini a disposizione”… fino a quando scopre che insieme allo chalet in questione arriva anche il suo sexy uomo tuttofare!
Porca miseria, è Chris Steffensen. Da quando il miglior amico di suo fratello si è trasformato in un uomo biondo muscoloso con la barba, molto molto sexy? È la perfetta sorpresa per Halloween… e un sorprendente sexy “ripiego”. Almeno per un paio di settimane. Tranne che Chris ha altre idee… come quella di dimostrare a Joey che questa esplosione di passione venuta dal suo passato è molto di più di una avventura proibita per Halloween.
Prima di cominciare a parlare del libro precisiamo due cose: sì è la stessa Reisz dei “Sinners”, no, il libro è totalmente diverso dalle loro storie.
È forse un po’ strano vederle scrivere libri così diversi dalla sua serie più conosciuta, ma mi sono divertita moltissimo nel leggere questi suoi nuovi racconti un po’ più leggeri, divertenti e molto molto sexy.
All’inizio di “Her Halloween Treat” incontriamo Joey in uno dei suoi momenti peggiori, non si può nemmeno dire che il suo fidanzato, dopo due anni, l’abbia tradita, perché per tutto quel tempo il caro ragazzo l’ha ingannata, vivendo una vera e propria doppia vita: collega di lavoro e fidanzato con lei a Honolulu, felice marito con moglie a carico a Los Angeles, che andava a trovare periodicamente. Se Joey non avesse deciso di fargli una “sorpresina”, facendo un salto di persona a L.A., probabilmente lui avrebbe continuato a tenere il piede in due scarpe.
Per leccarsi le ferite Joey decide di ritirarsi in solitudine nello chalet in Oregon dove era solita passare le vacanze con la sua famiglia, anche per tentare sbollire un po’, per poi presentarsi al matrimonio del fratello in condizioni accettabili.
La sua amica del cuore, Kira, per telefono tenta di convincerla che la terapia migliore sia il classico: chiodo schiaccia chiodo, una bella avventura con il primo che capita e il problema è archiviato.
Joey non è molto convinta del suggerimento, fino a quando, arrivata nello chalet, vi incontra un bel ragazzotto tuttofare, che sta sistemando la casa. Un ragazzo che ha quel fascino che solo una camicia a scacchi (quando la indossa), un fisico mozzafiato e una bella barba, sanno scatenare nell’immaginario collettivo di noi donne.
Dopo la sorpresa iniziale Joey si accorge in realtà di conoscere benissimo il tipo: è il miglior amico di suo fratello, Chris, che durante il periodo delle scuole superiori lo aveva aiutato molto, quasi facendo da guardia del corpo al fratello di Joey, che era un gay dichiarato, un vero e proprio tabù da quelle parti.
Chris ha sempre avuto un debole per Joey e una volta saputo il motivo che l’ha riportata a casa – e i consigli che le sono stati dati – si offre volontariamente come “schiaccia chiodo” vivente, per i pochi giorni in cui lei rimarrà lì in vacanza.
Ma siamo sicuri che dopo due settimane Chris lascerà andare via Joey e soprattutto che lei vorrà andarsene?
Certo mi direte che questa non è proprio una novità nei romance come trama, anzi… ma vi assicuro però che il libro è tutto da leggere, divertentissimo.
Joey e Chris impiegano pochissimo tempo a rompere il ghiaccio una volta che si sono ritrovati. I loro scambi di battute sono brillanti, vivaci e pieni di ironia e doppi sensi da entrambe le parti, un vero testa a testa, che rende questa lettura molto piacevole. Le scene di sesso sono scritte molto… bene, molto hot, ma la Reisz, si sa, non delude mai in questo.
Pur essendo la storia di Chris e Joey in primo piano, nel racconto viene dato spazio anche ad altri personaggi, come il fratello di Joey e il suo futuro marito, o la stessa Kira (la famosa amica) e sono tutte presenze che si fanno sentire e rendono ancora più particolare e divertente la storia.
Ve lo consiglio, soprattutto se siete in uno di quei momento in cui avete bisogno di una lettura molto piacevole e poco impegnativa, quelle che io chiamo “letture di passaggio”.
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