Waterfall Effect di K.K. Allen
Aurora June, smarrita nelle ombre di una tragedia che le ha fatto perdere tutto quello che un tempo amava, ritorna nella piccola città di Balsam Grove, nel North Carolina, pronta ad affrontare tutto ciò che ha tenuto chiuso dentro di sé per sette anni. O almeno è quello che pensa lei.
Essendo stata una delle vittime di una serie di misteriose sparizioni nella piccola e pittoresca città sui monti Appalachi, l’oscurità è diventata la sua casa – la sua coperta di Linus quando il mondo rivela la sua vera natura. Ma mentre i muri di oscurità cominciano a stringersi intorno a lei, Aurora sa che l’unico modo per liberarsi del passato è affrontarlo, di petto. Deve solo capire come.
Al suo arrivo, Aurora non si aspetta che il suo primo scontro sia proprio con il ragazzo che aveva lasciato tutti quegli anni prima. Il ragazzo che ha tradito la sua fiducia senza rimorso. Il ragazzo che non è più un ragazzo, ma un uomo, con gli stessi occhi burrascosi che l’avevano trascinata dentro la sua corrente prima ancora che lei imparasse a nuotare.
Lei aveva pensato di essere al sicuro. Aveva pensato che i loro sentieri fossero tracciati. A quanto pare, nessuno di loro era preparato all’impatto sul fondo della cascata.
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Ebbene sì, a volte mi capita di prendere i libri solo per la cover e di questa mi sono proprio innamorata a prima vista. Poi però leggo anche la trama, eh. 🙂
Waterfall Effect è un romantic suspense/ second chance romance. Si svolge in un paese di montagna tra boschi e cascate, in un panorama fantastico, quasi magico, anche se mentre leggevo erano proprio quei luoghi che mi mettevano più inquietudine.
Già dalla trama un po’ si intuisce qualcosa, ma non dirò molto di più, altrimenti rischio di spoilerare.
Waterfall Effect racconta la storia travagliata di Aurora, che fin da piccola passava le vacanze in un cottage immerso tra quelle montagne, dove ha conosciuto Jax, che abitava in quella città, quando lei aveva otto anni e lui dodici. Negli anni la loro amicizia è cresciuta trasformandosi in amore, tenendolo nascosto agli altri.
Però, succedono una serie di fatti e tragedie e Aurora, che a un certo punto era andata a vivere là, è costretta ad andarsene. Ognuno va avanti con le proprie vite, più o meno. Aurora tornerà in quella città anni dopo, per ricominciare, e pian piano scopriremo cos’è successo veramente.
Mi è piaciuta molto la storia e come è stata sviluppata, anche se l’autrice è stata un po’ ripetitiva in certe situazioni e qualche volta mi sono trovata un po’ spiazzata dai flashback, perché non capivo subito se mi trovavo nel passato o nel presente.
Tutto sommato però è un libro che, se piace il genere, vale la pena di leggere è pregno di tutte le emozioni e, davvero, nonostante la mia inquietudine, i paesaggi sono belli e i personaggi molto ben caratterizzati.
Clean Sweep di Ilona Andrews
Innkeeper Chronicles #1
Vista dall’esterno Dina Demille è la personificazione della normalità. Gestisce un antiquato Bed & Breakfast vittoriano in una piccola cittadina del Texas, possiede uno shitzu di nome Beast ed è la perfetta vicina di casa, il cui problema più grosso dovrebbe essere: cosa servire per colazione ai suoi ospiti. Ma Dina è… differente. La sua scopa è un’arma letale, il suo albergo è magico e pensa da solo. Creato per dare alloggio a visitatori di altri mondi, l’unico suo ospite fisso è un’aristocratica Galattica che si è ritirata e non può abbandonare il terreno del Bed & Breakfast, dato che è la responsabile della morte di milioni di persone e qualcuno potrebbe decidere di spararle a vista. Viste queste circostanze, la parola “normale” va un po’ stretta a Dina.
E adesso qualcosa che possiede artigli malefici e denti affilati ha cominciato a mietere vittime durante la notte… Sentendosi responsabile nei confronti dei propri vicini, Dina decide di lasciarsi coinvolgere. Ma prima di tutto deve fare i conti con il nuovo vicino Sean Evans, ex militare – licantropo alfa – così attraente da essere irritante e con l’ugualmente affascinante Arland, vampiro e soldato cosmico, cercando allo stesso tempo di tenere al sicuro i suoi ospiti e l’albergo.
Il nemico che si ritrova ad affrontare è diverso da qualsiasi cosa abbia mai affrontato in precedenza. È furbo, malefico e letale e mettersi in mezzo tra questa creatura e i suoi vicini potrebbe costarle tutto.
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Dovevo scrivere di un altro libro e cercandone la trama mi è balzato all’occhio il file Clean Sweep degli Ilona Andrews e mi sono ricordata una delle scene più esilaranti di cui abbia mai letto, di cui naturalmente non vi svelerò nulla, a parte i nomi dei due protagonisti del misfatto, segnate pliiz: Sean, il licantropo e Beast, lo shitzu di Dina.
Clean Sweep degli Ilona Andrews è uno dei libri più divertenti e originali che si possa trovare in giro se si ama il fantasy e paranormal, non esagero.
È un mix tra urban fantasy, paranormal e sci-fi, in cui troviamo magia, vampiri, licantropi e alieni ed è il primo libro della serie Innkeeper Chronicles.
Gli Ilona Andrews sono marito e moglie – Gordon e Ilona – che insieme sanno dare vita a personaggi incredibili, al di fuori dei soliti stereotipi presenti in questo genere di libri.
È un romanzo che ha diversi punti di forza: i personaggi ben caratterizzati, gli scambi di battute brillanti, pieni di ironia e le situazioni che i protagonisti si ritrovano ad affrontare. C’è ritmo, azione e in prima battuta la parte romance viene appena introdotta, per lasciare più spazio all’introduzione del mondo in cui è ambientata la serie e ai suoi protagonisti: Dina, Sean e Arland.
E poi c’è lui: Beast, questo shitzu che si rivelerà una vera e propria stella in questo libro.
B.E.L.L.I.S.S.I.M.O.
Acheron di Sherrilyn Kenyon
Dark Hunter Series #15
Undicimila anni fa nacque un Dio. Costretto a vivere nel corpo di un umano a causa di una maledizione, Acheron ha trascorso una vita di vergogna. Tuttavia la sua morte umana, ha scatenato qualcosa di un orrore indescrivibile che ha quasi distrutto la terra. Allora, riportato in vita contro il suo volere, Acheron è diventato l’unico difensore del genere umano.
Solo che non è mai stato così semplice. Per secoli ha combattuto per la nostra sopravvivenza e ha tenuto nascosto un passato che farà di tutto per mantenere celato. Finché l’unica donna che si rifiuta di essere intimidita da lui, minaccia la sua stessa esistenza.
Ora la sua sopravvivenza, e la nostra, dipende da lei, e i suoi vecchi nemici si risvegliano e si uniscono per ucciderli entrambi. La guerra non è mai stata più letale…o più divertente
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Mi sono avvicinata al mondo del paranormal e all’urban fantasy grazie alla Ward e alla Black Dagger Brotherhood, da lì in poi mi si è aperto un mondo. Quando iniziai la Kenyon, rimasi letteralmente fulminata dai suoi protagonisti e le loro storie, ma l’amore a prima vista è scattato proprio per Acheron. Quando mi sono resa conto che la casa editrice italiana aveva interrotto la traduzione della serie, ho deciso che non era accettabile, non potevo rimanere all’oscuro su ciò che sarebbe successo dopo, quanto c’era da sapere, e soprattutto CHI e COSA era Acheron.
Per questo sono molto affezionata a questo libro, mi ha dato la spinta a cominciare a leggere in lingua, e a perfezionarmi in quella che era solo una conoscenza scolastica.
Per me Acheron non è solo una storia, o solo un personaggio. Ad Acheron sono legata come ad un buon amico, non so come spiegarlo. Tra tutti i personaggi di carta o fantasia che ho letto, lui rimane il mio amore assoluto.
Questo libro a lui dedicato è stato la consacrazione finale.
Tra passato e presente, tra passaggi davvero cruenti e crudeli da farti venire le lacrime agli occhi (la Kenyon ci è andata giù pesante con lui e il fratello Styxx), e scene da sbellicarsi dal ridere tra la sua futura compagnia Soteria (Tory) e Simi -se lo leggerete ricordatevi la Sprite e Il Grande Puffo- è un libro davvero pieno e bellissimo, che ti fa scoprire, capire e amare questo personaggio pieno di sfaccettature, questo maschio stupendo, che a guardarlo ti fanno male pure gli occhi, quest’uomo che è così perché ha alle spalle una storia tremenda e magnifica allo stesso tempo.
Uno dei libri più belli che abbia mai letto, a mio modesto parere, quindi vi consiglio di leggerlo, così come tutta la serie.Vi assicuro che non ve ne pentirete.
E ricordate: Just because you can, doesn’t mean you should.
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