Benvenuti alla quarta tappa del Blogtour & Giveaway de “Il Principe Prigioniero“, primo libro della serie Captive Prince di C.S. Pacat in uscita il 30 Giugno grazie alla
Triskell Edizioni, e acquistabile qui.

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In questa tappa vi presentiamo i protagonisti di questo fantastico mondo che sfocia in un romanzo intenso ed emozionante.

Damen, il principe Damianos, erede al trono di Akielos.

Muscoloso e imponente, non indossava i finti ferri che adornavano i giovani nella galleria: i suoi ceppi erano veri. Aveva i polsi bloccati dietro la schiena e le sue gambe e il torso erano stretti da robuste corde. Nonostante ciò, la sua forza fisica sembrava a malapena contenuta. Gli occhi neri fiammeggiavano furiosi da sopra il bavaglio e un esame attento rivelava, sotto gli spessi legacci, i segni rossi delle escoriazioni che si era inflitto nel tentativo di liberarsi.

Quello schiavo assomigliava più a un animale selvatico che a uno dei docili gattini allineati lungo il corridoio. La formidabile potenza del suo corpo era a stento trattenuta.

Dopo aver subìto la congiura del fratellastro Castor, viene portato come prigioniero e schiavo di piacere a Vere, per essere donato al principe Laurent.  I due regni hanno un passato di ostilità, ora accantonato grazie ad una fragile tregua. Nessuno a Vere sa che Damen è in realtà l’erede al trono di Akielos. Damen è un uomo piegato, ma non spezzato, costretto ad accettare la sua condizione in attesa del momento opportuno per fuggire e riprendere il ruolo che gli compete. Nonostante questo però mantiene sempre la sua fierezza e rettitudine, e allo stesso modo dimostra la sua generosità e le sue indubbie doti di regnante che si preoccupa del suo popolo, rinunciando alla sua volontà a favore degli altri…

«Volete che mi sottometta. Lo farò. Volete che dimostri pubblicamente di meritare la punizione che vostro zio non ha voluto concedervi? Qualsiasi cosa mi chiediate di fare, l’avrete. Mi sacrificherò, in cambio di una sola cosa.» «Fammi indovinare. Vuoi che ti faccia togliere le catene. Oppure che diminuisca il numero delle guardie. O anche che ti metta in una stanza dove non ci sono sbarre alle porte o alle finestre. Non sprecare il fiato.» Damen si costrinse a controllare la rabbia. Era più importante che si facesse comprendere. «Credo che gli schiavi affidati a vostro zio non siano trattati bene. Fate qualcosa per loro e avrete ciò che volete.»

Laurent, il giovane sovrano di Vere.

Erano tutti uguali ad eccezione di uno: un giovane uomo dal volto bellissimo; il genere di viso che sarebbe costato una piccola fortuna al mercato degli schiavi di Akielos.Il suo aspetto catturò subito l’attenzione di Damen. Aveva capelli biondi, occhi azzurri e un incarnato niveo. Gli abiti severi e pieni di lacci che lo fasciavano erano di un blu scuro che mal si addiceva alla delicatezza dei suoi colori e che si scontrava con lo stile carico della stanza. Diversamente dagli altri cortigiani, non indossava gioielli, neppure un anello.Quando gli si avvicinò, Damen notò che l’espressione di quel viso altrimenti perfetto era arrogante e sgradevole. Conosceva i tipi come lui: narcisi ed egoisti, cresciuti nell’esaltazione del proprio valore e propensi a esercitare sugli altri tirannie meschine. Individui corrotti e viziati, per farla breve.

Ancora non ha preso le redini del regno, mantenute per il momento dallo zio, in quanto non ha ancora compiuto ventun anni, età in cui salirà definitivamente al trono. Laurent non prende quasi mai parte ai divertimenti decadenti della corte di Vere, non ama intrattenersi con gli schiavi e sembra rifuggire l’idea di farsi avvicinare da qualcuno. Damen, il dono personale di Castor al principe, è l’unica persona di cui il giovane sembra tollerare la vicinanza. Il trattamento crudele a cui lo sottopone, però, sembra indicare che provi un odio profondo nei suoi confronti…

Laurent appariva insensibile alle civetterie di Ancel, anzi, sembrava quasi che lo annoiassero. Aveva gettato Damen nell’arena, ma l’atmosfera pregna di sensualità degli spalti non aveva avuto alcun effetto su di lui, neanche una piccola vampata. Era rimasto stranamente immune all’erotismo di quello che i veriani chiamavano “spettacolo”, ed era stato l’unico tra i nobili a non ricevere le carezze di un prediletto. Dicono che sia frigido, aveva detto Jord. «Che ne pensate allora di un antipasto? Qualcosa in attesa della portata principale?» intervenne Vannes. «Di certo è ora che lo schiavo impari qual è il suo posto.» Damen vide Laurent assorbire quelle parole. Lo vide soffermarsi sull’idea e valutarla, soppesando i pro e i contro. E lo vide prendere una decisione nel momento stesso in cui le sue labbra si curvarono in un sorriso e l’espressione del suo volto s’indurì. «Quasi, quasi,» disse.

Laurent e Damen si incontrano e si scontrano, due galassie opposte, diversi sotto ogni aspetto, eppure, forse, nel profondo del loro animo, più simili di quanto loro stessi non vogliano credere. Ed è questo che li porterà a una tregua tanto precaria quanto necessaria.

Grazie ad Angelice per le bellissime immagini (per vederle ingrandite basta cliccarci sopra), a tutta la squadra ‘MMiemmina’ e ad Aletheia per… il gran finale XD. Raff

Credit immagini:  Marlon Teixeira e Emil Andersson