Gran Bretagna, Medioevo…
Racconto gratuito sullo store della Quixote Edizioni ( dal 24 dicembre 2019), acquistabile qui.
Liberamente ispirato ad alcuni dei più celebri racconti del Ciclo Bretone, La Redenzione di Lancillotto racconta una nuova versione del famoso tradimento del cavaliere più virtuoso della Tavola Rotonda, il giorno in cui fu trovato nel letto di Ginevra e di tutte le sue imprese per ottenere il perdono di Re Artù… oltre a molto, molto altro.
«Tutto bene? Ti sei incantato?» chiese Bedivere.
«Oh. Certo che no.»
Kay fece un sorrisetto. «Gli stavi guardando il culo.»
Gawain sbuffò. «Be’, non ditemi che non sembra duro come una roccia.»
Gli altri due lo studiarono per un po’, mentre Artù sospirava in rassegnazione e si copriva le guance, improvvisamente accaldate, con una mano.
«In effetti, ci saranno parecchie spade che vorranno restarci incastrate,» mormorò Bedivere.
«E gran pochi che riusciranno a estrarla.»
Fissarono ammutoliti le natiche sode del cavaliere ancora per un po’, poi annuirono in accordo.
«Di sicuro, chi ci riuscisse meriterebbe di essere incoronato re,» scherzò Gawain e Artù si voltò di scatto.
«Volete tacere e comportarvi da cavalieri degni?»
x
x
x
Commenti
Nessun commento ancora.