La Rebels Series tratta le vicende di un gruppo di bikers appartenente allo Onepercenter, nonostante ci sia un ordine cronologico, i romanzi possono essere ritenuti tutti autoconclusivi.
♦ Mary Lin, prossimamente – qui la pagina amazon dell’autrice ♦
Anni addietro, Caley e Lonan sono cresciuti nella stessa casa-famiglia, a loro modo entrambi isolati dagli altri.
Per Caley quel ragazzo freddo e controllato era un eroe, il suo.
Lei era diversa da tutti, riusciva a leggere negli occhi di Lonan, al di là della maschera di ghiaccio che lui indossava.
Per Lonan quella bambina che gli stava sempre tra i piedi era un uccellino a cui veniva impedito di volare.
Lui era un adolescente con un passato da nascondere.
Oggi Caley è una ballerina.
È riuscita a fare della sua diversità il suo punto di forza.
Oggi Lonan è il sergeant at arms dei Rebels, il Chirurgo.
È giunto il momento di portare a termine la vendetta che aspetta da anni e Caley è solo un danno collaterale.
Ora lui è il suo nemico. Il suo carnefice.
Combattere? Arrendersi? Fuggire?
Cosa fare quando è così difficile separare l’immagine di quel ragazzo da quella di un assassino?
Ora lei è la sua nemesi. La sua fragilità.
Ferire? Dimenticare? Perdonare?
Cosa fare quando lei è la sola capace di distruggere la sua corazza?
Tornano i Bikers del club Rebels’ Hell, con un nuovo volume della serie e una nuova coppia di protagonisti.
“La mia vita era semplice, lineare.
Svegliarsi la mattina, farsi una doccia, fare colazione. Controllare l’operato degli altri, controllare gli incassi e i registri dell’officina.
Sistemare eventuali casini.
Sistemarli. Per bene.
Mai una cosa fuori posto, mai un imprevisto a rompere la mia fottuta routine. Tutto perfetto. Tutto pulito, a modo mio.
Poche regole da seguire: non lasciarsi distrarre, non lasciarsi corrompere, non lasciarsi scalfire, nessun’emozione, nessun pentimento, nessun senso di colpa e nessun legame, se non quello fondamentale del club.
L’unico impulso del punitore è quello impellente di sistemare tutto.
Posso controllare la fame.
Posso controllare la sete.
Posso controllare la voglia di scopare.
Ma non esiste al mondo che io possa lasciar andare un impunito.
Il Chirurgo è nato perché freddo, indifferente, impenetrabile. Se una cosa va fatta, va fatta. Punto.
Dovrebbe essere tutto maledettamente facile, invece, in breve tempo, mi trovo investito da tutte quelle rotture di cazzo che in trent’anni ho represso.
Ho avuto voglia di lei e l’ho toccata.
Ho avuto fame di lei e l’ho divorata.
Ho avuto voglia di baciarla e, perdio, ho recuperato la sanità mentale e l’ho ricacciata indietro.
Ed è tornata la voglia di distruggerla.
Distruggere quella piccola stronzetta che è la mia debolezza.”
1- Monster
2- Fire
3- Ice
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