Isabella Bendecido ha ventiquattro anni e vive in un paese alle porte di Madrid con una sorella maggiore che adora, un padre amorevole ma poco presente, una madre convinta che la preoccupazione maggiore per una donna debba essere trovare un buon matrimonio o un lavoro fisso – se non entrambi – e una sorella minore che segue le orme materne. Giornalista di professione e blogger per passione, Isabella trova lavoro presso la prestigiosa testata giornalistica di El Paìs, dove incontrerà Liam Adreci, una delle voci più autorevoli nel campo, a cui da sempre si ispira. Peccato che le sue parole siano coinvolgenti e appassionanti almeno quanto lui è odioso e supponente nella vita di tutti i giorni. Tra caratteri orgogliosi e troppi pregiudizi, tra famiglie ingombranti e inopportuni pretendenti, quanto in là si spingeranno Isabella e Liam prima di comprendere dove sia la verità? In fondo, tutte noi sogniamo Mr. Darcy ma quando lo troviamo vorremmo solo ucciderlo.
“Abbastanza da tentarmi” è un retelling in chiave moderna di Orgoglio e Pregiudizio.
“Quindi” la voce di Liam, troppo vicina a me, mi arrivò al cervello come una scarica elettrica e sobbalzai, sentendo il suo respiro sul mio collo, “nessuno è abbastanza, eh, Bendecido? Cosa cerchi? L’uomo con i soldi? Il principe azzurro?”
Mi ero allontanata, ma lui aveva sentito tutto comunque. Mi voltai di scatto verso di lui senza calcolare l’esigua distanza dei nostri corpi, che strofinarono l’uno sull’altro per quel movimento brusco, facendomi avvampare.
“Non è affar tuo chi cerco io, ma per la cronaca, né l’uno, né l’altro.”
“Le donne cercano tre tipi d’uomo: se non vuoi quello ricco e neppure il principe, non mi resta che Mr. Darcy.”
Ancora una volta citava Jane Austen, ancora una volta mi destabilizzava con quei riferimenti apparentemente inconsapevoli che mi travolgevano come un fiume in piena di domande senza risposta. Alzai la testa verso di lui, trovandomi le sue labbra ad una distanza infinitesimale, e sorrisi.
“Parli per stereotipi, Adreci, banalizzando le donne come se fossero tutte uguali, ma sai qual è la verità? Tutte sogniamo un Mr. Darcy, ma quando lo troviamo vorremmo solo ucciderlo.”
Leila è nata a Roma, dove vive. Divoratrice di libri e serie tv. Il romanzo storico è il primo amore, ma è il fantasy il luogo che chiama casa. Il suo libro d’esordio, “Ombre sulla pelle” è edito da Centauria.
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