Abigail Leroy è la donna che tutte vorrebbero essere. È bella, possiede un’intelligenza brillante ed è capo di un vero e proprio impero economico. Non ha mai esitato a prendere le decisioni più critiche, nemmeno nei momenti più difficili. Finchè non ha incontrato lui, Dmitry.
E il suo mondo è crollato.
Dmitry è un uomo dallo sguardo di ghiaccio e dal fascino oscuro. Nasconde molti segreti e ha un unico obiettivo: la vendetta. Pur di ottenerla è disposto a sacrificare qualsiasi cosa: i suoi uomini, la sua ricchezza, la sua integrità. Lei.
Nella notte più oscura si combatte la battaglia più antica.
Il cuore contro la ragione. Il sangue contro l’amore. La vita contro la morte.
Sette notti destinate a cambiare il corso di una vita. Una scelta che avrebbe condannato per sempre qualcuno. L’impotenza. La prigionia. La rabbia. E un amore così sfibrante da renderti capace di fare – e accettare – qualsiasi cosa.
È questo ciò che troviamo in questo libro o almeno in una parte.
Conosciamo meglio Abbie di cui, nel primo, abbiamo solo sentito parlare. Questa donna è incredibile, mi ha davvero colpito. Non è solo molto forte: ha un autocontrollo impressionante, ama sfidare chiunque si metta tra lei e ciò che vuole, non ha paura di niente, nemmeno di essere torturata. Scopriremo anche qualcosa di più profondo, perché non sempre ciò che vedono gli altri è ciò che siamo, almeno non del tutto: c’è un lato di noi che teniamo nascosto e che mostriamo solo a pochissime persone.
Lei e Dmitry sono identici sotto parecchi aspetti, amano avere il controllo e sono molto freddi e distaccati, non mostrano emozioni, almeno fino a quando non li vediamo insieme.
Ecco che veniamo al loro patto: Dmitry dà un ultimatum ad Abbie, sei giorni e sette notti per decidere se salvare se stessa o sua sorella.
Conosceremo anche molto meglio Dmitry, che in questo momento apprezzo molto più di Sergej, capiremo chi è davvero e anche cosa è disposto a fare pur di ottenere ciò che vuole.
“Mio padre mi aveva insegnato che le persone si potevano controllare in molti modi diversi. Uno di questi era il terrore. Un altro era la devozione. Un altro ancora erano i segreti.”
Ha un modo di agire davvero impeccabile, anche se calcolatore e subdolo, e vi assicuro che ciò che scoprirete su di lui è qualcosa di inaspettato. Lui è un personaggio che mi è entrato dentro senza che me ne accorgessi.
«O mia, o morta.»
Il patto tra loro due avrà risvolti che vi lasceranno a bocca aperta.
Ma ora passiamo all’altra parte del libro, dove troviamo Lilian e Sergej. Questi due personaggi si evolvono e si completano a vicenda, c’è amore e tanta fiducia. Mi è piaciuto molto vedere e sapere di più su di loro.
«Pover’ mne» mi sussurrò. “Fidati di me”. Me lo chiese nella mia lingua. Me lo chiese con gli occhi e il cuore insieme. Non mi ero mai fidato di nessuno. Nemmeno di Dmitry. Nemmeno di me stesso.
Lily all’inizio è molto vulnerabile, ha perso tutti quelli che amava, ma poi prenderà una decisione che la porterà da un uomo tra i più cattivi che abbia mai incontrato e con lei Sergej si ritroverà ad affrontare il suo passato. Ci saranno situazioni dolci contrapposte a quelle dure, a cui Sagara ci ha ormai abituato, ma assolutamente non scontate.
Sagara è stata davvero molto brava anche con questo libro, sa scrivere in modo eccezionale e mi ha stupito pagina dopo pagina. Questa volta credo che si sia addirittura superata, la storia è una continua scoperta e mi sono accorta di aver trattenuto il respiro in parecchie situazioni. Ho visto, come solo lei sa fare, i personaggi davanti a me, in modo sempre così reale che ormai mi è difficile non adorarli nonostante i caratteri e ciò che sono. Ogni personaggio mi è entrato sotto pelle e, come ho detto, Dmitry è quello che ho apprezzato di più, e dopo aver scoperto il suo passato non ho potuto farne a meno. Grazie Sagara per essere sempre così brava e darmi tutto ciò che amo.
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