Stand alone.
Acquistabile qui.
Jenna Thompson è tutto quello da cui dovrei tenermi alla larga.
Perché è una ragazza madre.
Perché fa la difficile.
Lei vende fiori.
Io vendo il mio corpo.
Per questo mi disprezza.
Ma io non sopporto i rifiuti.
Quindi ecco quello che farò: mi fingerò migliore e lei cadrà ai miei piedi.
Anche se tenta di resistermi.
Sarà mia.
Perché sono un seduttore bugiardo.
Ricco da fare schifo.
E decisamente irresistibile.
Mi chiamo Finn Wickham, non ho un cuore e sono un accompagnatore di lusso per sole donne, tra cui l’attrice più famosa del momento.
E adesso voglio avere Jenna, la sua più grande fan.
Solo per una notte. Al massimo due.
Perché odio i fiori.
Non sopporto i lattanti.
E la monogamia non rientra nella mia lista delle priorità.
Lo ammetto, ho aspettato di poter godere della storia di Finn dal momento in cui ho letto l’ultima parola di “Lui vuole me”. Le aspettative erano alte perché mi è stato chiaro fin da subito che il potenziale di questo personaggio era a un livello superiore. Mi sono gustata la passione tra Kegan e Rose, ma anche leggendo la loro storia ciò che mi aveva stuzzicata era il biondino strafottente, migliore amico di Kegan. L’autrice si è presa il suo tempo, intanto ha fatto uscire altre pubblicazioni, e poi ha sganciato la bomba. Perché di questo si tratta, di un’esplosione vera e propria. Premetto che, avendo letto le sue opere precedenti, ho avuto modo di osservare la crescita di Ava Lohan, che oggi si presenta con una scrittura più consapevole e matura, avvicinandosi di tanto al genere hot romance contemporaneo rispetto a un erotico puro. Il sesso è sempre molto presente, ma le vicende dei due protagonisti sono decisamente preponderanti.
“Voglio averti” è la storia di Finnegan Wickham (il cui cognome non può esimermi dal ricordare George Wickham, personaggio immaginario creato da Jane Austen in “Orgoglio e pregiudizio”, ma che con lo stesso non ha nulla a che vedere, se non l’indole bugiarda), un ragazzo di una bellezza e una ricchezza fuori dal comune, segnato da un passato doloroso, che ha deciso di eliminare la parola “sentimenti” dal suo personale vocabolario. La cura a tutti i mali per Finn è il sesso occasionale legato a un’ossessione morbosa per le menzogne, per questo, invece di seguire le orme del padre e diventare un ricco imprenditore, o lavorare come broker in Borsa, ha preferito vendersi con costanza al Lust, il bordello di lusso di proprietà del suo migliore amico Kegan Anderson (la cui storia è già nota ai più). Proprio grazie a Rose, la compagna di Kegan, conosce Jenna, giovane mamma single che ha dovuto rinunciare ai suoi sogni per crescere il suo bimbo, e che lavora in un negozio di fiori. Finn non sa fino a che punto la sua vita sarà messa sottosopra da questo incontro e quanto tutte le sue certezze finiranno in cenere.
La trama parte da un lungo flashback in cui scopriamo (e in parte intuiamo) quale sia la ragione scatenante che ha portato Finn a essere l’uomo che è oggi, per poi espandersi nel presente e nel racconto della sua storia con Jenna, in un crescendo costante che non ti permette di staccare gli occhi dalle pagine.
I due personaggi sono molto ben delineati, la scrittura di Ava Lohan è fluida, a tratti divertente, a tratti ironica, perfetta nelle scene di sesso, che comunque non sono poche, anche se all’inizio la protagonista di queste non sarà Jenna. Insomma, non dimentichiamoci che il lavoro del principe Finn è vendere il suo corpo, quindi arrabbiarsi con lui perché non lo dà solo al “piccolo fiore” (nomignolo burlesco e per nulla scontato, brava Ava) è impossibile.
Il rapporto di Finn con il bimbo di Jenna è deliziosamente spassoso. Ovviamente ritroveremo anche Kegan e Rose, anche se in modo marginale come è giusto che sia.
Unica piccolissima sbavatura, in alcuni momenti l’autrice si dilunga un po’, ricordandoci nei dettagli dubbi e ansie che già conosciamo del protagonista, ma siccome di Finn non ne avrete mai abbastanza, alla fine la ringrazierete anche per questo.
Un plauso speciale alla bellezza della cover e alla cura dell’editing.
Ava si merita il suo successo, che di certo, a mio parere, è dovuto oggi alla sua abilità nel catturare il lettore con amori particolari e travagliati ma, soprattutto in questo caso, con anche una trama ben delineata in cui ogni pezzo trova il suo incastro perfetto, passato e presente sono collegati molto bene, e il futuro che non ci viene raccontato prende ugualmente vita con facilità nell’immaginazione di chi legge.
Lasciandoci tutte in attesa del prossimo sospiro.
Recensione a cura di:
Editing:
Qui la pagina Amazon dell’autrice.
Lui vuole me, Rose e Kegan
Mancano diciassette giorni per prendere i voti, quando per salvare il convento mi ritrovo costretta ad accettare il compromesso del suo nuovo arrogante proprietario.
Lui vuole me, una novizia, per due settimane. Il mio corpo in cambio del convento. Questa è la sola possibilità che mi offre per non perdere la mia casa.
Ma Kegan Anderson non è come la maggior parte dei ragazzi: lui è a capo del Lust, il club privato più esclusivo e lascivo di Long Island. Ed è lì che vuole portarmi.
Kegan è abituato a vendere il suo corpo e quello dei suoi dipendenti. Non prova niente per nessuno e non va mai a letto più di una volta con la stessa persona a meno che questa non lo paghi.
In questi quattordici giorni non posso negargli il mio corpo, ma devo riuscire a preservare il mio cuore e a ignorare l’attrazione che sento per lui e ciò che mi fa provare. Perché Kegan è una bestia. E la bestia non ama, distrugge.
Io Voglio lei, Rose e Kegan
Io ottengo sempre ciò che voglio. E adesso voglio lei, una novizia incontrata per caso.
Per tre anni non ho fatto altro che pensare a lei mentre fottevo.
Ma le cose stanno per cambiare, ora conosco il nome della mia ossessione: Rose Davis.
Ho ereditato il suo convento e lo userò per ricattarla. Diciassette giorni e Rose prenderà i voti. Due settimane e le farò cambiare idea. Quattordici giorni in cui vivrà con me nel Lust, il mio bordello di lusso. Io voglio lei, e non soltanto perché ne sono ossessionato.
Rose mi darà il suo corpo e io le darò soldi. Un sacco di soldi.
Ma non dovrà innamorarsi di me.
Perché io sono Kegan Anderson. Io sono la bestia. Io non amo. Io scopo e basta.«Io non sono il tuo Principe Azzurro, Rose. Io sono la bestia.»
Voglio Averti, Jenna e Finn
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