♦ Traduzione a cura di Raffaella Arnaldi
Triskell Edizioni, acquistabile qui ♦
Avrebbe dato la vita per proteggere il figlio del Presidente. Non si sarebbe mai aspettato di mettere a rischio il cuore.
Crescere da ragazzo gay alla Casa Bianca non è stato facile per Rafael Castillo. Conosciuto dai servizi segreti con il nome in codice Valor, Rafa, all’ultimo anno di college, sente di compiere un atto di coraggio a nascondere la propria omosessualità restando lontano dai riflettori. La presidenza di suo padre è quasi alla fine, e il giovane non deve fare altro che attenersi al piano che ha accuratamente concepito. Una volta che la sua famiglia sarà lontana dalla ribalta, Rafa potrà confessare ai genitori ultraconservatori la propria sessualità e il suo sogno di diventare chef. Ciò che non fa parte dei suoi piani è l’arrivo di un nuovo agente dei servizi segreti che si rivela un sogno erotico che cammina, ma finora Rafa è sempre stato bravo a tenere per sé i propri desideri. Inoltre, Shane Kendrick non lo degnerebbe di uno sguardo se non avesse il compito di proteggerlo.
Shane ha fatto carriera salendo i ranghi dei servizi segreti fino ad arrivare alla Casa Bianca, e anche se proteggere il figlio timido e noioso del presidente non è il lavoro che sognava, almeno non si prospetta impegnativo, dato che nessuno presta molta attenzione a Rafa. Scopre però che sotto il guscio di riservatezza che presenta al pubblico, c’è un giovane pieno di vita. Pur notando che Rafa ha una cotta per lui, ripete a se stesso che è una cosa innocua. Nella sua vita non c’è mai stato posto per l’amore, e certo non ha mai oltrepassato quel limite con un suo protetto.
Salvaguardare l’incolumità di Rafa a ogni costo è la missione di Shane. Ma Rafa comincia a entrare nei suoi pensieri: questo metterà a rischio i cuori di entrambi?
All’interno del più importante edificio degli Stati Uniti, dove risiede il potere più grande, un giovane ragazzo nasconde se stesso sotto i riflettori di tutto il mondo.
Rafael è uno dei quattro figli del Presidente in carica, il più giovane. In contrapposizione con il ruolo che ricopre, ma che non ha scelto, ha sempre cercato di passare inosservato, di confondersi sullo sfondo, facendo tutto il possibile per non attirare l’attenzione e riuscire a essere il miglior figlio che ogni genitore possa desiderare. Ma soprattutto per continuare a nascondere il proprio segreto.
Shane è il nuovo agente dei servizi segreti assegnato alla sicurezza e protezione del giovane figlio del Presidente. Un uomo tormentato dal senso di colpa per non esserci stato quando un tragico evento lo ha privato dei propri genitori, portandolo a respingere ogni tipo di impegno sentimentale che non sia l’amicizia o incontri di sesso occasionali.
Il rapporto tra i due protagonisti, inizialmente professionale nel rispetto delle posizioni e responsabilità che entrambi ricoprono, si trasforma piano piano in attrazione. E nonostante l’inesperienza e la giovane età da una parte, e la determinazione a non lasciarsi coinvolgere dall’altra, Rafa e Shane non riusciranno a non cedere ai sentimenti. La necessità di Shane di proteggere Rafa diventa, con il tempo, qualcosa che va oltre il proprio lavoro: si trasforma in un prepotente desiderio di proteggerlo anche dai tormenti dell’anima, desiderando prendersi cura di lui in modo più intimo e profondo.
«Mi dispiace davvero tanto.» Si alzò e girò intorno al tavolino da caffè, facendolo alzare e stringendolo in un abbraccio stritolante. «Sei esattamente come ti vogliamo. Sei la persona che devi essere.» Lo baciò sulla testa e Rafa tirò su con il naso, lasciandosi andare tra le sue braccia.
Quando un reale pericolo entrerà prepotentemente nelle loro vite, sarà il momento di affrontare le proprie paure e decidere se continuare a nascondersi o scoprire cosa la verità può offrire.
Il ritmo della storia oscilla piacevolmente tra azione e introspezione dei personaggi.
La narrazione è a doppio pov, con una scrittura scorrevole e un linguaggio semplice ed efficace. La tecnica narrativa, a mio modestissimo parere, manca di quel “qualcosa in più” che fa la differenza tra leggere una bella storia e “viverla”.
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