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Dodici anni troppo tardi…
Xavier James è sorpreso quando incontra per caso il primo uomo che gli ha spezzato il cuore. Più di una decade dopo il loro addio, il suo ex è diventato ancora più sexy, ma lui non ha intenzione di ricaderci. Quando le loro vite si intrecciano di nuovo nella clinica dove Xavier è impegnato con l’apprendistato da infermiere, diventa sempre più difficile ignorarlo. Uniti dal lavoro e costretti a condividere una stanza, la tentazione di riaccendere una vecchia fiamma si fa irresistibile.

Non è mai troppo tardi per ricominciare…
Il dottor Trent Cavendish ha commesso un grosso errore quando ha deciso di abbandonare l’amore della sua vita a diciotto anni. Quando, dodici anni dopo, il suo miglior amico muore all’improvviso, Trent inizia a rivalutare la sua vita e si accorge di quanto sia vuota. Determinato a ripercorrere il sentiero che l’ha portato a prediligere l’ambizione più che la felicità, si allontana dalla sala operatoria e ritorna nella sua città natale. È giunto il momento di chiedere perdono all’uomo che si è lasciato alle spalle.

Oh, come sono cambiate le cose…
Invece di ritrovare il ragazzo dolce e timido che ricordava, Trent si imbatte in uno Xavier James da mozzare il fiato, vestito di pizzo e seta in un locale gay. Trent non sapeva nemmeno di avere un debole per gli uomini in indumenti delicati, eppure i suoi piani di ottenere il perdono di Xavier si trasformano subito in desiderio. L’amore non tarda a fare la sua comparsa. Ma Xavier non si fida del nuovo Trent Cavendish. Il ragazzo insensibile dei suoi ricordi sembra aver lasciato il posto a un uomo compassionevole e gentile, ma Xavier vuole essere più che un semplice obiettivo da perseguire.

Ho scelto questo libro un po’ a scatola chiusa, non conoscendo l’autrice e non avendo mai letto una recensione che riguardi il suo operato, quindi ciò che dirò sarà privo di qualsivoglia influenza che possa pregiudicare il mio giudizio.

I protagonisti sono due giovani provenienti da ambienti diversi e in certa misura lontani tra loro, amici fin dall’infanzia trovano supporto e complicità l’uno nell’altro. Crescendo l’amicizia tra Xavier e Trent, questi i loro nomi, si trasforma in qualcosa di diverso e più profondo, al punto che decidono di andare allo stesso college per studiare medicina e intraprendere la carriera di medico, professione a cui si sentono entrambi chiamati.

Il destino avverso, o meglio i problemi di famiglia del primo e il carattere “fumino” del secondo portano però a una brutta rottura con conseguente allontanamento.

La storia inizia con il rincontro di Xavier e Trent dopo più di dieci anni dalla separazione, con tutto il rancore e le problematiche tra loro rimasti senza soluzione. La vita in questo lungo periodo è stata molto diversa per i due: il primo ha dovuto abbandonare i suoi sogni restando accanto alla famiglia per aiutarla in ogni modo possibile, in primis dal punto di vista economico, arrivando così a trent’anni con un semplice lavoro di giardiniere e studiando per diventare infermiere. Trent invece, anche grazie alla sua innata ambizione, è riuscito nel suo intento ed è diventato un chirurgo affermato, lasciando però lungo il cammino affetti e vita privata, ritrovandosi da solo a chiedersi se ne sia valsa la pena.

Avevano bisogno di qualcosa di più di semplice sintonia se volevano provarci di nuovo. Avevano già dimostrato di avere idee diverse su ciò che è importante nella vita. Trent stava facendo di tutto per dimostrargli che le sue priorità erano cambiate, ma Xavier non ne era ancora certo. Non sopportava di essere l’idea di essere solo un altro traguardo da raggiungere o un premio di consolazione per distrarre Trent dal lutto.

Mi è piaciuto come l’autrice sia riuscita a intrecciare passato e presente in modo fluido, aiutandoci così a comprendere molto bene le reazioni dei due giovani, la rabbia, la paura, le insicurezze che li contraddistinguono; anche il loro ritrovarsi, l’imparare a fidarsi di nuovo l’uno dell’altro è un crescendo, una riconquista lenta e faticosa.

Il mio giudizio quindi è positivo, anche se un piccolo appunto vorrei farlo: mentre leggevo la sinossi mi aveva incuriosito il fatto che uno dei protagonisti amasse usare, in alcune occasioni, abbigliamento femminile o biancheria sexy di pizzo, seta ecc. o anche un leggero make up, questo punto non è stato molto esplicitato, mi sarebbe piaciuto un maggiore approfondimento di questo aspetto del carattere, come anche è stato solo sfiorato ma mai affrontato in pieno il rapporto di dominazione e sottomissione che avvolge a volte i loro incontri.

Un misto di dolcezza, simpatia e tanta autoironia. Non sembrava più il ragazzo rigido e focalizzato che era stato alle superiori… Steso al buio, tentando di rilassarsi abbastanza da addormentarsi, non riuscì a distogliere il pensiero da Trent. Non erano immagini erotiche, solo il volto di Trent, il suo sorriso e i suoi occhi che imploravano perdono.

In definitiva una storia piacevole, ben scritta, con bei personaggi che posso consigliare senza remore.

Editing recensione:

Qui la serie.

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