Un indizio sancisce l’inizio della caccia.
I fratelli Hoyt viaggeranno fino a Glasgow con il loro sidecar seguendo le tracce di Emma.
Arriveranno nella villa dalle pareti a mosaico della famiglia Gover dove un nuovo caso li attende.
Una maledizione grava sulla Gover e il mistero sulla scomparsa di Emma si infittisce.
I due investigatori saranno costretti a combattere con lati dei loro caratteri che non sapevano di avere e che potrebbero minare la loro capacità di giudizio, mentre una minaccia più grande incombe su di loro.
Tra tecnologie avanzate, pericoli celati e verità nascoste la vita degli Hoyt sta per essere di nuovo stravolta.
“Il rombo di un motore squarciava il silenzio. Il bolide sfrecciava lungo la via divorando chilometri su chilometri.”
Così comincia la nuova avventura dei fratelli Hoyt, in viaggio per scoprire dov’è la sorella scomparsa.
Arrivati a destinazione, cercano un posto dove sistemarsi e un lavoro in modo da poter restare, ma ciò che gli viene offerto è qualcosa che metterà a dura prova la razionalità di Mel.
“C’è un sottile filo che congiunge realtà e ignoto… Un filo che ha la stessa impalpabile consistenza di quello che unisce il genio alla follia”.
Da un tipo un po’ particolare, conosciuto nell’ostello in cui si fermano, vengono informati che nei dintorni c’è una Villa sulla quale grava una maledizione, tanto che alcuni membri della famiglia che ci vive sono morti in seguito a incidenti sospetti. I fratelli, ovviamente, sono scettici, ma incuriositi decidono di recarsi alla Villa e indagare.
Alla Villa si imbattono subito in qualcosa di molto particolare: un gatto. Fin qui niente di strano, se non fosse per il fatto che il suddetto animale non è un gatto normale, ma alcune parti del suo corpo sono state sostituite da meccanismi. Ovviamente Nicholas ne rimane subito colpito e affascinato, mentre Mel resta è più scettica e in allerta. Il loro arrivo non passa inosservato e conosciamo un personaggio molto particolare, che mi ha colpito, una simpatica vecchietta con una grinta e una parlantina incredibili. Lei è la capostipite della famiglia “maledetta” e ha visto uno dopo l’altro morire i propri famigliari, anche lei è convinta che siano maledetti e decide di assumere i fratelli per indagare meglio.
“Il modo in cui ascolti una storia spesso è manipolato da voci più forti del tuo pensiero. Ma se ruoti di poco la mente, scoprirai sussurri nascosti.”
Mel e Nicholas vengono invitati a trasferirsi alla Villa, così da essere più comodi per le indagini. Tra gli altri membri della famiglia ci sono un fratello e una sorella, Cailin e Aiden, che tenteranno in ogni modo di sedurre i protagonisti, ma mentre Cailin è un po’ troppo invadente, tanto da mettere a disagio un Casanova come Nicholas, Aiden riesce, con i suoi modo gentili e garbati, a fare breccia nel cuore gelido di Mel.
Le indagini sulla maledizione porteranno alla luce torbidi segreti di famiglia e anche scoperte incredibili su Emma.
Tutto questo fino ad un epilogo davvero inaspettato, che poi finale non è….
“Quando l’uragano impazza, c’è sempre un momento in cui tutto sembra tornato calmo e sicuro. In pochi sanno che, in realtà, si è solo nell’occhio del ciclone.”
Anche questo libro è scritto molto bene, mi sono lasciata trascinare e incantare dalla storia. I fratelli Hoyt mi piacciono sempre di più, soprattutto per il loro legame forte e per il fatto che si sostengono e capiscono senza parlare. Anche gli altri personaggi sono descritti benissimo, così come l’ambientazione e i particolari steampunk, che adoro.
Faccio i complimenti agli scrittori che sono stati bravissimi anche stavolta e li esorto a pubblicare al più presto il continuo, grazie.
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