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Oggi sono più vicina di quanto lo sia mai stata al mio obiettivo: diventare una giornalista d’inchiesta. Basta con i soliti trafiletti sul meteo o sull’importanza di lavarsi le mani, questa è la mia grande occasione per dimostrare che non sono più la ragazza imbranata e pasticciona di sempre. Ho ottenuto il mio primo, vero incarico per un super articolo sulla corruzione nelle grandi aziende. Per farlo, devo infiltrarmi come una moderna James Bond alla Galleon Enterprises. Per ottenere il posto da stagista c’è da superare il colloquio con un certo Bruce Chamberson, così potrò indagare su un presunto giro di corruzione. Mi sento davvero concentrata, non mi posso permettere di fare errori. Ma perché mi tremano le gambe adesso che l’uomo più bello che abbia mai visto è entrato nella sala d’attesa e mi sta guardando in cagnesco mentre faccio colazione? Ogni capo ha le sue regole e apparentemente Bruce non sopporta che qualcuno tocchi la sua frutta. Soprattutto la banana che gli viene lasciata fuori dall’ufficio ogni mattina, quella di cui non può fare a meno, e che io avevo scambiato per un gentile omaggio…

Volete un romanzo fresco e piccante che vi accompagni per qualche ora in questo scorcio di primavera grigio e nuvoloso? Questo fa per voi!

Una commedia romantica, un gioco degli opposti che si attraggono, un calderone di situazioni non nuove, ma piuttosto ben confezionate, divertenti e leggere.

Natasha è una giornalista, o meglio, vuol diventare una vera giornalista d’inchiesta e il suo giornale la spedisce in una azienda a indagare, sotto copertura, su una sospetta corruzione e su traffici illeciti.

Non si aspetta, però, che il suo capo, Bruce Chamberson, sia davvero, davvero uno schianto! Freddo come il ghiaccio, str*** come pochi, ma uno schianto da far tremare le gambe…

E, visto che lei gli mangia, letteralmente, la banana, lui decide di tenerla. E di fargliela pagare… a modo suo!

Loro sono il giorno e la notte, l’acqua e l’olio, diversi che più non si può: lui è gelido, trattenuto, scostante, qualche volta perfido; lei è solare, divertente, pasticciona, irriverente…

Insieme faranno scintille, e che scintille!

“Non sapevo che fosse possibile sedurre un robot”, dissi. “ E’ sicuro che non ci sia una leva da tirare nel suo pannello posteriore?”

Ma, e se anche i robot sexy avessero un’anima? Natasha ci spera… E anche Bruce, forse.

Lei era il caos contrapposto al mio ordine perfetto, la palla demolitrice che poteva distruggere i muri dietro i quali avevo costruito la mia vita tranquilla. Era assolutamente sbagliata per me, al cento per cento, sotto ogni punto di vista, eppure non l’avevo ancora licenziata. Sapevo che non l’avrei fatto. L’avrei tenuta fino a… Fino a quando?

Trascorsi il pomeriggio a chiedermelo. Cos’era  esattamente che stavo aspettando?

Ah, a proposito di Chamberson, forse il prossimo volume sarà sul fratello malandrino? La cosa si fa interessante…

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