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Non dimenticarmi mai
Una studentessa universitaria viene attaccata online e deve ricostruire la sua reputazione – e stare alla larga da un ragazzo che è sbagliato per lei, ma che le sembra perfetto. Quando l’ex fidanzato di Caroline Piasecki posta i loro scatti privati su internet, la reputazione della ragazza viene irrimediabilmente compromessa. All’improvviso il futuro, una volta tanto promettente, non sembra più così roseo. Caroline cerca di far sparire le foto, sperando che il tempo seppellisca la vergogna. Poi un ragazzo che conosce appena corre in suo aiuto e mette il suo ex al tappeto. West Leavitt è l’ultima persona di cui Caroline ha bisogno nella vita. Sanno tutti che è un tipo strano e misterioso. Ma Caroline è attratta dalla sua sicurezza, nonostante abbia promesso a suo padre di tenersi alla larga da lui. Di notte, quando non riesce a dormire, Caroline inizia ad avventurarsi nel locale dove West lavora. Si frequentano, parlano, si ascoltano. Anche se dicono di essere soltanto amici, i loro sentimenti si fanno sempre più intensi finché diventa impossibile continuare a fingere… Quando tutto sembra perduto, a volte ci si può rifugiare soltanto più a fondo.
Nel mio cuore ci sei tu
Caroline continua a sognare West. La sua pelle calda, i suoi muscoli, le sue mani addosso a lei. Poi si sveglia e torna alla realtà: West se n’è andato. E prima di andarsene, le ha spezzato il cuore. Ma un giorno, all’improvviso, West le chiede aiuto. Una tragedia ha colpito la sua famiglia: una famiglia già abbastanza nei guai. Senza pensarci, Caroline sale su un aereo per raggiungerlo e stargli vicino. Sono di nuovo insieme, ma lui sembra completamente cambiato: è nervoso, pare avercela con il mondo. Caroline non sa come comportarsi. Dovrebbe tornare nell’Iowa e occuparsi della causa contro l’ex fidanzato che ha postato le loro foto private per vendicarsi. E invece eccola lì. Profondamente innamorata di West. Ancora.
“Non può succedere a me. È impossibile”. Una frase che ripetiamo così spesso da sembrare quasi un mantra, un augurio, una certezza indissolubile. Essa diventa una patina di ottimismo irrealistico che avvolge il nostro microsistema e ci permette di vivere bene, di fidarci dei nostri compagni, dei nostri amici, dei nostri familiari. Senza questa patina vivere al mondo sarebbe più difficile di quanto non sia già. Diventerebbe impossibile, destabilizzante, annichilente.
Eppure è quello che è successo a Caroline quando scopre che le sue foto sono in bella mostra su internet, foto che aveva fatto per accontentare il suo ex ragazzo e che non gli aveva poi chiesto di cancellare perché non voleva offenderlo.
In questa serie infatti l’autrice affronta il tema del revenge porn, ovvero la condivisione pubblica di immagini e video offensivi e umilianti tramite internet, soprattutto di materiale sessuale esplicito. Ma non abbiate paura: l’autrice lo fa con una maestria sorprendente, rendendo il libro profondo e leggero al tempo stesso. I vostri stomaci si contrarranno per la rabbia e la frustrazione, ma allo stesso tempo impareremo che la forza per affrontare la vita è in ognuno di noi e a volte ci serve solo qualcuno che ce lo ricordi: un amore, un gruppo di rugbiste, un’amica che non smette un attimo di sostenerti, un padre che non sa mostrare il suo affetto.
Non potrete fare a meno di amare Caroline, non per compassione, ma perché lei è una guerriera, una forza della natura. Ciò che ammiro in lei è che la sua vita si sia trovata a un bivio e lei abbia scelto di non lasciarsi andare. Di lottare giorno dopo giorno.
Ogni mattina, a prescindere da quanto abbia dormito, a prescindere se sia riuscita ad arrivare a fine giornata senza piangere o sia crollata nella doccia dove nessuno può sentire i miei singhiozzi, il sole sorge e io faccio la mia scelta.
Oggi non sarà il giorno in cui io cedo.
Da quel giorno la sua dedizione e il suo impegno saranno riversati a eliminare foto porno da internet, rintracciando indirizzi e bombardando i blog di messaggi simil-legali per far rimuovere quelle immagini dai loro server. Si sentirà “perseguitata” dagli uomini che scrivono cattiverie online su di lei, sentendo le loro voci nella testa ogni volta che prova a vivere. Caroline decide così di tenere un profilo basso, cercando di farsi notare il meno possibile, ma tutti i suoi propositi sembrano diventare evanescenti quando si ritrova davanti West Leavitt. Dio… cosa non è questo ragazzo?! Sembra essere il prototipo del cattivo ragazzo per eccellenza: sfrontato, irriverente, un attaccabrighe, poco raccomandabile e con un sorriso in grado di sciogliere le ovaie. Ma West è molto più di questo: è un ragazzo che non ha mai avuto la possibilità di avere un’infanzia, ha preso in mano le redini della sua famiglia per la sua sorellina e una madre che continua a essere innamorata di un uomo che è completamente sbagliato. Il suo unico obiettivo è quello di terminare gli studi, iscriversi a medicina e salvare sua sorella da quella vita per garantirle un futuro sicuro e darle tutto quello che lui non ha mai avuto. Non gli importa che per farlo dovrà infrangere la legge: lui ama sua sorella più della sua vita, più del suo futuro. Non permetterà a nessuno di mettersi sulla sua strada, ma poi… Poi incontra lei.
Entrambi hanno lottato per stare lontano l’uno dall’altra sin dal primo anno di college, ma quando la vita di Caroline va in pezzi, West è lì per lei, pronto a prenderla. Non perché lei abbia bisogno di essere salvata, ma perché la aiuterà a uscire dal suo guscio, ad amare di nuovo.
Sono entrato e mi sono perso. Lei è l’unica che riconosco in questo posto ed è così difficile ricordarmi perché non dovrei metterle le mani sui fianchi, portarmela addosso, baciare le sue fredde labbra e infilare le mie dita sotto la sua cuffia per sentire il calore dei suoi capelli e tenerle la testa tra le mani. L’unica cosa di cui sono certo in questo punto è Caroline.
Sono due anime spezzate, hanno vissuto vite estremamente diverse, eppure sono così simili che solo tra di loro si sentono a casa. Quando sono insieme, il mondo smette di essere un brutto posto e loro si sentono al sicuro. Assisteremo ai loro tentativi di opporsi al legame che li unisce e che si intensifica giorno dopo giorno, un passo avanti e dieci indietro, perché quando un castello è costruito su fondamenta inesistenti, anche un misero soffio di vento basta per far crollare tutto. Ma, ragazze mie, uno dei punti che più vi colpirà di questo libro è la coerenza di ciò che accade: sono fermamente convinta che un ingrediente fondamentale che distingue il libro mediocre da quello a cinque stelle sia il fatto che i personaggi siano veri, che siano umani. E loro lo sono: la loro storia d’amore non ha filtri, non ha barriere, non è nemmeno perfetta, ma quale storia d’amore lo è? Ma vi giuro che farà battere fortissimo i vostri cuori e vi sarà sognare. Come è giusto che sia.
La sua bocca è così calda e risoluta, e mi dice: Non parlare, Carol.
Chiudi gli occhi. Smetti di pensare.
Senti.
E lo faccio. Non posso non farlo. Con la bocca di West sulla mia sono capace solo di sentire
Quando terminai il primo libro (che lessi poco dopo l’uscita) avevo una sensazione di vuoto allo stomaco, le emozioni che avevo provato nel corso della lettura erano state intense, dirompenti, brucianti. Nemmeno trovo le parole per spiegarvi quanto mi piacque, lo lessi in una sola giornata, senza riuscire a fare altro. Impossibile leggerlo lentamente, è un libro che va gustato in un unico sorso. La scrittura di Robin York è… viva. Lo so, è un aggettivo un po’ azzardato, ma lei ha il potere di rendere vive le parole, esse diventano immagini che si susseguono nella testa e colpiscono la mente, il cuore e l’anima.
Non riuscirete a trattenere le lacrime arrivate all’ultima pagina e un terribile cliffhanger si abbatterà su di voi e sul vostro cuore, facendovi sprofondare nel baratro. Ma ecco che finalmente la Newton Compton ci regala il secondo volume della dilogia, “Nel mio cuore ci sei tu”!
Naturalmente non farò alcun tipo di spoiler, così da potervi godere la lettura e gustarvi questa meravigliosa serie proprio come merita, mi limiterò a descrivervi il vortice di emozioni nel quale mi sono inaspettatamente ritrovata. Dopo gli eventi finali del primo libro mi aspettavo un determinato corso di azioni ed ero pronta a leggerlo con entusiasmo, invece mi sono ritrovata a pensare: “Cosa?! Che cavolo stai facendo, West? Sei un idiota!”.
Sì, all’inizio ho odiato West, un personaggio che amavo profondamente mi ha fatto contorcere lo stomaco dalla rabbia e una delle scelte che farà… Io sono stata male, davvero. Non volevo crederci. Ero arrabbiata e ferita e non sapevo cosa ne sarebbe stato del resto della storia, ma devo fare i miei complimenti a Robin York perché mi rendo conto che quando un’autrice riesce a farti provare quelle sensazioni in modo così vivido, vuol dire che inevitabilmente sarà un libro che ti segnerà. Anche in questo secondo volume i pensieri, le azioni e i sentimenti di West e Caroline ci travolgeranno, esigendo di essere letti tutto d’un fiato, perché assisteremo alla loro crescita e li vedremo prendere decisioni difficili che porteranno una svolta a tutta la loro vita. Caroline è la forza motrice di tutta la storia: tutto quello che ha subito e il modo in cui si rialza e combatte, il modo in cui non lascia che gli eventi la schiaccino, i suoi progetti e le sue scelte sono un inno di speranza che risuonano in West. Ero molto arrabbiata con lui, volevo strozzarlo e dargli un bel calcio, ma poi ho capito che è stato così perché West è un personaggio realistico, vero, non ci sono drappeggi che lo rendono l’eroe per eccellenza, lui è anche l’antieroe della sua storia. È il buono e il cattivo della sua vita, ma è così per ognuno di noi: siamo i maggiori nemici di noi stessi, ogni volta che ci diciamo che qualcosa non è possibile, ogni volta che ci diamo dei limiti, anche senza accorgercene, noi siamo i cattivi.
Per tutto il tempo ho cercato di convincermi che la fiamma non fosse una luce di speranza, che non mi facesse provare quel sentimento, ma non sono mai stato bravo a illudermi.
Quella scintilla nell’oscurità, quello scintillio esitante… Caroline. Una speranza.
Per me sono sempre state la stessa cosa.
Caroline lo aiuterà a capire che non importa il posto in cui sei nato, importa chi sei adesso e gli insegnerà che una semplice domanda come “Che cosa vuoi, West?” ha il potere di cambiare un intero destino. Ho trovato il loro legame ancora più forte e profondo, la loro storia d’amore è intensa, struggente, distruttiva e risanatrice e il fatto che per entrambi i volumi abbia utilizzato un doppio pov ci permetterà di entrare ancora più in sintonia con entrambi.
«Vuoi che ti dica qualcosa di vero?», le chiedo.
Lei annuisce.
«Voglio baciarti.»
«E allora perché non lo fai?», mi chiede.
Non riesco a ricordarlo.
È un libro pieno di speranza, di coraggio, di amore, di passione e di amicizia, ci insegna che esisteranno sempre cose brutte da affrontare nella vita, ma ci saranno anche tante cose belle e ognuno di noi ha la forza per superarle entrambe. Siete forti, siete meravigliosi così come siete, dobbiamo solo imparare a volerci bene. Dobbiamo solo ricordarcelo.
E Robin York con questa meravigliosa dilogia vuole fare proprio questo e non posso fare altro che ringraziarla per averci regalato una storia così.
Quando hai la possibilità di andare più in fondo, devi prenderla con la maglietta e tirartela addosso. Strattonare finché il tessuto non si lacera.
Devi farlo perché la bruttezza è ovunque.
Perché la vita non è giusta.
Perché il mondo è davvero un posto del cazzo, Devi farlo perché la bellezza è là fuori e se riesci ad afferrala, a prescindere da tutti i sacrifici, ne sarà valsa la pena.
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