Bella, intelligente, intuitiva, votata alla disciplina più ferrea e imbevuta di ideali patriottici. Nella Mosca di oggi, dove nessuno fa più finta di credere che la Guerra fredda sia finita davvero, Dominika Egorova sembra nata per fare la spia. Se non fosse per il carattere impetuoso, che non sempre le riesce di dominare. Quando il padre muore senza preavviso e un brutto incidente la costringe a lasciare l’accademia di danza, Dominika si ritrova invischiata in un gioco la cui portata non sospetta neppure. Lo zio, potente vicedirettore dell’SVR, vede in lei la candidata ideale a diventare una “sparrow”, un’agente segreta specializzata in sofisticate tecniche di seduzione e manipolazione dell’avversario. Ciò che Dominika non può immaginare è la vertiginosa spirale di inganni, violenza, doppio gioco e passione nella quale si ritroverà suo malgrado a sprofondare. E il travolgente passo a due che la vedrà schierata ora contro, ora al fianco di Nate Nash, agente CIA dal carattere schivo ma determinato. Dal libro è tratto il film omonimo con Jennifer Lawrence e Jeremy Irons.
Dominika è una splendida ragazza russa con un futuro da ballerina e un carattere impetuoso. Ha una grande forza di volontà e un dono: la sinestesia, ovvero la capacità di percepire le parole come colori, di intuire, in modo quasi magico, lo stato emotivo delle persone.
Quando la sua carriera di ballerina viene stroncata sul nascere, il suo sogno, la sua sfida, diventa entrare nel SVR il servizio segreto russo erede del più famoso KGB. Obiettivo non semplice per chiunque, è particolarmente ostico per il suo essere donna: Dominika si scontra subito con una gerarchia che vede nelle agenti donna solo delle potenziali “Rondini”, addestrate per adescare con il loro fascino e sensualità agenti nemici o altri personaggi di spicco utili alla causa del SVR. Ma a Dominika non basta. Lei vuole essere un agente segreto operativo, con gli stessi compiti e responsabilità degli uomini.
Quello che non si aspetta è di essere lei stessa fatta oggetto di intrighi e manipolazioni, anche da parte dello zio, di un sistema che usa le persone come se fossero oggetti.
Invece no, alla fine aveva deciso di non scappare. Ce l’avrebbe fatta, a qualunque costo. Non l’avrebbero uccisa. Era una questione di amore fisico: non importava cosa l’avrebbero costretta a fare, non sarebbero riusciti ad abbattere il suo spirito.
Dall’altra parte della barricata c’è Nate, agente della CIA, “gestore” di un agente del SVR, Marmo, importantissima fonte di informazioni per gli Stati Uniti.
Quando i due personaggi si incontrano, il libro che fino a quel momento aveva proceduto con una certa lentezza, nell’intento di spiegare la situazione e la psicologia di Dominika, diventa subito più intrigante.
Inizia tra di loro una caccia reciproca.
Mentre Dominika conosce l’identità di Nate, lui non riconosce nella giovane donna subito una spia.
Dio, fa sul serio, pensò Nate. La classica russa che ha paura di fare il passo sbagliato. Ma gli piacevano il suo contegno, la sensualità nascosta, il modo in cui lo guardava con quegli occhi azzurri. Gli piaceva soprattutto il modo in cui pronunciava il suo nome, “Nejt”. Ma si disse che, ahimè, non aveva alcun accesso a informazioni segrete. Lasciala perdere, è soltanto una bella segretaria russa.
Ma le loro mosse quanto sono sincere e quanto studiate?
Era decisa, decisissima a non sedurlo. Li avrebbe sentiti ghignare fino a Mosca. No, doveva farcela con la disciplina, con l’intelligenza. Facciamo un passo avanti, pensò. È ora di cominciare a spacchettarlo, di scuotere quel mantello viola che mi innervosisce così tanto.
È divertente vederli insieme, intenti a cercare di ottenere informazioni, a usare il loro addestramento per capire chi hanno di fronte, e nonostante tutto cadere nel più grande errore che due persone nella loro posizione possano fare: innamorarsi uno dell’altra.
«Per favore. Non esiste che un gestore si innamori del suo agente. È vietato. Non si può. Levatelo dalla testa. Se proprio devi, scopatela, ma l’amore lascialo perdere».
Ma il libro non sfocia in una storia d’amore con contorno di spionaggio. Il sentimento che nasce tra i protagonisti fa da sfondo a una vicenda complicata di puro stile spy-story, e gli aggiunge quel tocco in più che umanizza i personaggi.
Dominika, fedele alla patria e idealista, forte del patriottismo che le ha consentito di superare le fasi più ostiche dell’addestramento, di fronte all’americano Nate si trova ad affrontare dubbi che non aveva mai avuto.
Ma in quel momento desiderava qualcosa di più rispetto al brivido dell’inganno, alla consapevolezza di avere più forza di volontà di chiunque altro, di poter avere la meglio sulle Eminenze Grigie. Aveva bisogno che qualcuno avesse bisogno di lei. Che lui avesse bisogno di lei.
Sono due bei personaggi Nate e Dominika, circondati da intrighi, superiori incompetenti, minacce di ogni sorta. Combattono una loro personale battaglia all’interno del loro stesso mondo.
Il libro è sicuramente curato e scritto da qualcuno che sa di cosa parla, coinvolge per le tecniche di sorveglianza e controsorveglianza, ma allo stesso tempo sovraccarica il lettore di descrizioni minuziosamente particolareggiate (le spie devono notare ogni cosa, ogni minimo dettaglio è importante), sigle, nomi, intrighi negli intrighi. Il tutto con uno stile narrativo molto veloce, con cambi di scena repentini e un uso a volte confuso del punto di vista o interi lunghi paragrafi senza nemmeno un punto, a sottolineare la rapidità e l’angoscia della scena che, come non lascia pause di respiro al protagonista, non lo lascia nemmeno al lettore.
Per quanto non annoi, non è facile da leggere e alterna parti che costringono a voltare pagina sempre più in fretta ad altre obiettivamente lente, manca a volte di dialoghi che rendano il tutto più scorrevole e che facilitino il compito di entrare nella mente dei personaggi. Le città percorse però, sono tratteggiate con efficacia e rese vivide nella mente del lettore.
Un lettore appassionato del genere, e più razionale, sarà intrigato dalla storia e della narrazione mentre un lettore che voglia emozionarsi (e non nel solo senso sentimentale), saltare sulla sedia, soffrire con i personaggi, potrebbe trovarlo un po’ freddo, come sono fredde la Russia e la Finlandia, i luoghi in cui principalmente si svolge la trama.
Ultima nota: Red Sparrow è una riedizione del romanzo uscito con il titolo Nome in codice Diva.
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