Le regole di Lucy e Owen:
1) Nessuno deve sapere
2) Vietato parlarne, anche tra di noi
3) Vietato spiare
4) Niente bugie
5) Sì al sexting, ma solo fuori casa
6) E soprattutto, non innamorarsi
Un buon matrimonio, una famiglia e, insieme, il brivido di una relazione segreta e travolgente. E se avere tutto fosse possibile? Se lo chiedono Owen e Lucy, alle prese con le certezze e i compromessi di ogni coppia sposata vicina ai quaranta. La sera in cui, dopo qualche bicchiere di troppo, i loro amici Thom e Victoria confessano di volersi concedere un periodo di “infedeltà programmata”, Lucy e Owen si scoprono tentati dall’idea. E, stilata una lista di semplici regole (una su tutte: vietato innamorarsi), aprono le porte del matrimonio a sei mesi di trasgressione. Ma dall’infrangere le regole al ritrovarsi con il cuore infranto il passo può essere breve. Tra sorprese e complicazioni di ogni genere, i due dovranno combattere per ciò che più conta: l’occasione di conoscersi e amarsi per quello che sono davvero.
Acclamato dai media e dalle lettrici americane,”La Promessa”è la storia di un matrimonio difficile come tanti, unico come tutti. Esilarante e romantico come il più appassionato dei baci.
Esiste qualcosa, chiamato “limite umano”, imposto dalla natura o dal destino.
Constance Waverly,
Il manifesto dell’Eros
Quale coppia non si è trovata davanti a quel momento della vita coniugale nel quale la routine e la quotidianità hanno preso il sopravvento sulla passione, sulla complicità e sulla felicità di godersi l’amore reciproco.
Lucy e Owen si trovano esattamente in questa fase.
La cosa interessante è la scelta che fanno per cercare di uscire da questa empasse e ritornare a riscoprirsi come donna e come uomo, e non solo come madre e padre, casalinga e professionista.
L’accordo prevede sei mesi di “libertà”, dove, sempre nel rispetto reciproco, entrambi sono liberi di frequentare altre persone.
Questo, a loro avviso, potrebbe dare una bella scossa al loro matrimonio e risolidificarne le basi.
Secondo voi come può essere finita? Di sicuro, con un gran bel caos!
L’autrice ci parla di una donna che si ritrova a vivere una vita di cui non è più soddisfatta, pur continuando ad amare il marito e adorando il proprio figlio.
E ci parla di un uomo che… prende al balzo l’occasione per divertirsi un po’.
Pur senza giudicarli, non condivido le scelte affrontate dai personaggi e questo non mi ha permesso di entrare molto in sintonia con loro.
Owen è risultato, a mio avviso, come il tipico uomo che quando è guidato dai “paesi bassi” non si rende conto dei problemi a cui sta andando incontro, perché il cervello va in corto circuito quando si tratta di potersi divertire tra le lenzuola.
Lucy, per quanto possa comprendere la sua frustrazione e il suo desiderio di migliorare in qualche modo la propria vita, si è lasciata trascinare dagli eventi senza rispettare quei “paletti” che lei stessa aveva messo, per non far degenerare la situazione. Certo, al cuor non si comanda, ma allora non avresti dovuto metterti coscientemente nei guai.
Sullo sfondo delle vicende di Lucy e Owen, conosciamo anche una tipica cittadina americana con i suoi abitanti, le cui storie sono intriganti trame secondarie rispetto alla narrazione principale (mi hanno ricordato alcune serie televisive americane).
La storia è ben scritta e si sviluppa in modo lineare, le parole scivolano senza intoppi. La trama è ben strutturata, anche se alla fine manca, a mio avviso, una descrizione degli eventi adeguata (cosa è successo esattamente con Ben?), che sembra voler affrettare la conclusione del romanzo.
Recensione a cura di:
Editing a cura di:
Commenti
Nessun commento ancora.