Quando Alex Taylor apre gli occhi, è distesa su un tavolo operatorio. Deve avere avuto un incidente, per questo non ricorda nulla. Ma è un medico, lavora in un ospedale, e sicuramente a breve i suoi colleghi la aiuteranno a ricostruire cosa è successo. C’è solo un problema… La persona che le sta di fronte non è un medico. E la scelta che la obbliga a compiere è indicibile. Poi Alex si risveglia. È molto confusa e non ha idea di come possa essersi salvata. Non appena i primi ricordi dell’esperienza traumatica riappaiono, nessuno è disposto a crederle. Le dicono che ha immaginato tutto, che è stato solo un brutto incubo. Emarginata dai colleghi, dalla famiglia e dal partner, Alex sta per cedere definitivamente all’idea di essere diventata pazza… ma poi incontra un’altra vittima.
Se mi fermo a riflettere su come impostare il mio pensiero su questo libro, creandomi magari una scaletta, un percorso che accompagni chi legge o anche solo uno stimolo per l’interesse altrui, mi sento spiazzata e non so davvero cosa fare, perché questo romanzo merita di essere letto e allo stesso modo non è possibile scendere troppo nei dettagli per non rovinare la vena di suspense creata ad arte.
La lettura è stata un ottovolante di nervi a fior di pelle e curiosità morbosa, non sono riuscita a staccarmi dal kindle – se non per pochissimi momenti – e la cosa mi ha lasciato piacevolmente sconvolta e intrigata.
Alex Taylor ha tutto: una carriera promettente, titoli di studio prestigiosi, hobby interessanti, un fidanzato che ama e che la ama a sua volta, bellezza e ammirazione per i traguardi che ha raggiunto e che raggiungerà.
Una sera, dopo una giornata pesante in ospedale, la sua vita, fatta di tante soddisfazioni, inizia a sgretolarsi tra le sue mani. Subisce un’aggressione e viene sequestrata per ore interminabili, viene ferita più nel profondo che fisicamente e da qui in poi inizierà a vivere il suo incubo più terrificante.
Nessuno le crede. La violenza non c’è stata, l’aggressione non è avvenuta, tutto indica che lei stia diventando pazza agli occhi del mondo. Le certezze che ha, e per le quali lotta con unghie e denti, inizieranno a vacillare, perché come si suol dire “se senti rumore di zoccoli, pensi a un cavallo non a una zebra”, ma al contempo una parte di lei si sentirà morire perché nessuno, davvero nessuno, sembrerà crederle.
La storia si dipana con maestria tra detto e non detto, il dubbio sulla sanità mentale di Alex sarà sempre presente, si vivono i suoi timori, la sua angoscia più lacerante, ma anche al lettore qualcosa non suona. Ci si divide tra il crederle e il non farlo, e si “osservano” i comportamenti di tutti personaggi per capire chi possa essere il mostro, anche la stessa Alex. Il suo caso è frutto solo della sua fantasia, o di una qualche patologia, oppure qualcuno sta facendo sì che il suo mondo crolli assieme alla sua credibilità come medico ed essere umano?
Parlare ulteriormente della trama è impensabile, rischierei di rivelare troppo; parlerò, quindi, di cosa non mi fa dare il massimo dei voti a questo avvincente e adrenalinico thriller.
I personaggi che conosciamo nella storia, dal detective un po’ infatuato di Alex, alle colleghe/amiche così premurose e così facili a giudicare, al fidanzato pieno di sé, al medico emarginato che sembra diventare l’unica ancora di salvezza per Alex, sono ben descritti, quasi vivi, ma a tratti forse eccessivi. La poliziotta che odia Alex a prima vista l’ho trovata paradossale, assurda nei suoi tentativi estremi di incriminarla non volendo vedere i fatti ma solo ascoltando i suoi preconcetti. Alex stessa è vittima spesso e volentieri di crisi di pianto che, seppur comprensibili, spesso non giocano a suo favore nel crederla concreta e sicura di quanto dice.
Alcuni passaggi sono poco chiari, certo vengono spiegati successivamente, ma non sempre si riescono a seguire bene le tempistiche.
Pur non essendo un medico, le procedure cliniche descritte, invece, sembrano molto accurate e alla portata di un profano, forse leggermente prolisse nella parte iniziale del romanzo.
In sintesi, però, è un romanzo che consiglio caldamente, che mantiene sempre alta l’attenzione e che ti trascina in un vortice di angoscia e confusione che lascerà gli amanti del genere senza fiato.
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