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Silenziosa e riservata, Annesa è una presenza gentile tra i guerrieri dell’Eos, un’anomala vampira indifesa che tutti proteggono in modo feroce, perché vittima di un passato terribile. Per lei, figlia della potente Nael, è però giunto il momento di essere coraggiosa e riprendersi parte di ciò che le è stato strappato da mani crudeli.
Scelto proprio da Nael per accompagnarla e vegliare su di lei, Dietrich è costretto a imbrigliare i sentimenti che prova per Annesa, convinto che la terrorizzerebbero: la piccola Signora è un tesoro inavvicinabile, soprattutto per un vecchio capobranco che ha fallito la propria missione di vita.
Due anime smarrite, due cuori spaventati che troveranno finalmente la felicità.

“Posso baciarti?” le chiese in un sussurro.
Una domanda così semplice, all’apparenza. Racchiudeva un potere immenso, la possibilità di una vita intera.

Libertà e prigionia sono così diverse eppure strettamente legate, come anche forza e dolcezza, qualità che appartengono ad Annesa e la rendono, in modo doloroso, speciale.

Dopo una vita vissuta in catene, Annesa ha finalmente visto la luce grazie all’intervento di Nael e dei guerrieri dell’Eos. Ma la libertà del corpo non sempre equivale a quella del cuore e dell’anima. Riservata, timida, delicata, impaurita dal giudizio degli altri e dalla possibilità di subire nuovamente violenza, la piccola vampira ha trascorso gli anni chiusa in se stessa, protetta dalle braccia amorevoli dei compagni guerrieri, ma sempre restia a fare un passo avanti e lasciarsi del tutto alle spalle il doloroso passato.

Dietrich, in modo diverso ma pur sempre doloroso più per il cuore che per il corpo, ha sofferto a causa del dominio di Leda e ora sta cercando di riscattare se stesso. Con il cuore schiacciato dal peso della colpa e il desiderio di dimostrare la sua anima pura, teme di mostrare la sua attrazione irresistibile verso la Sua Piccola Signora.

Dietrich, che non smetteva mai di guardarla.
Dietrich, che lei non aveva la forza di cessare di guardare.

La possibilità di cambiare qualcosa di sè, di rendersi “uguali agli altri”, a volte è una necessità per la propria salute mentale. Nonostante il dolore insopportabile che è costretta a subire, Annesa è disposta ad arrivare fino in fondo, ne ha bisogno per dare un calcio al passato e per concedersi una nuova vita con questo lupo grande e spaventoso che sembra celare nel petto un cuore buono e immenso.

Piccoli passi avanti, sguardi rubati, dolci attenzioni, ci accompagnano nella nascita di questo amore, nel cambiamento di due personaggi opposti che si amalgamano alla perfezione.

Una storia dolce e sofferta.
Una narrazione scorrevole e perfetta.
Una lettura piacevole, trascinante, coinvolgente.
Un nuovo, meraviglioso capitolo per i guardiani dell’Eos.

Recensione a cura di:

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