Potrei avere qualsiasi ragazza desideri.
Ma io voglio solo te…
Lex e Ian sono amici da sempre. Si sono iscritti al college insieme e insieme hanno fondato la Wingmen, un’agenzia che aiuta le donne a conquistare l’anima gemella. Gli affari vanno così bene che hanno deciso di assumere una persona e offrire lo stesso servizio di consulenza anche agli uomini. Con gran disappunto di Lex, la scelta è caduta su Gabi, la migliore amica di Ian, cui servono soldi per pagarsi gli studi. Lex odia Gabi… o almeno ci prova. L’odio, infatti, è l’unica arma che conosce per difendersi dal suo fascino innocente, dai suoi enormi occhi verdi e dal suo sorriso mozzafiato. E, ora che deve lavorare con lei tutti i giorni, Lex ha bisogno di un’armatura, perché sa che, se solo provasse ad avvicinarsi a Gabi, Ian non glielo perdonerebbe mai…
Gabi è disperata, ecco perché ha accettato il posto alla Wingmen. Altrimenti si sarebbe tenuta alla larga da Lex. C’era stato un momento in cui Gabi aveva pensato di aver trovato in lui uno spirito affine, ma poi lui l’aveva rifiutata, spezzandole il cuore. Adesso lei lo odia. Odia il suo sorriso seducente, il suo fisico da atleta e l’umorismo disarmante. Soprattutto, odia il modo in cui il cuore batte più forte non appena Lex si avvicina e il vuoto che prova quando lui se ne va. In questi anni, l’unico antidoto è stata la lontananza. Adesso che sono costretti a convivere, Gabi teme che il fuoco sopito sotto la cenere torni a divampare, rischiando di bruciarla. Per fortuna pure lui la odia…
La Van Dyken è una scrittrice versatile e favolosa. Quando vuole sa scrivere con uno stile profondo, commovente e doloroso; altre volte sa anche utilizzare uno stile leggero, fresco e frizzante. Se ritenete il primo capitolo della Serie Wingmen Inc. strepitoso, divertente e dolce insieme, anche il secondo libro non vi deluderà.
Vi farà ridere all’improvviso e ovunque vi troviate, perché i due protagonisti sono uno spasso ed energia sessuale allo stato puro.
Ovviamente, come ogni romanzo della Van Dyken, non mancherà la serietà. Anche in un libro frizzante i protagonisti hanno la loro dose di problemi da dover affrontare, o che hanno già affrontato. Ma la cosa davvero bella è che questi problemi non pesano, sono affrontati quasi con semplicità e per questo la lettura è sempre scorrevole.
Vi ricordate di Ian, il protagonista del primo libro? Ebbene, è il migliore amico di Lex fin dall’infanzia, e sono inseparabili. Insieme hanno fondato l’agenzia Wingmen Inc. per le ragazze che hanno bisogno di aiuto per conquistare l’uomo dei loro sogni.
Gli affari vanno alla grande, così decidono di offrire il loro servizio anche ai clienti maschili e, con stupore di Lex, questi sono davvero tanti e, per questo, hanno bisogno dell’aiuto di Gabi.
“Non mi chiamavano certo Lex Luthor perché ero un gentiluomo in camicia elegante che diceva “grazie” e “prego” in camera da letto. Io ero il cattivo. Il lato oscuro. Il porco. Il poco di buono che le ragazze si portavano a casa per far incazzare il padre, anche se la loro piccola ribellione si ritorceva sempre contro di loro, dato che ero un membro del Mensa.
Solo che non lo sembravo. Quasi tutte mi ritenevano uno di quei motociclisti sfigati che aspettavano solo di farsi cacciare dal college. Ah, ma quelle stolte non sapevano che avevo più cellule cerebrali nel mio dito mignolo e più soldi nel conto in banca di quanto potessero immaginare… o contare con le dita.”
Gabi per Ian è come una sorella, proprio per questo è l’unica ragazza che Lex non può guardare come vorrebbe né desiderare senza sentirsi in colpa. Ian la protegge a qualsiasi costo e per lei farebbe di tutto, allora Lex la tiene alla larga, dimostrandole un odio che in realtà non prova. Tutto questo perché ha paura di perdere il suo migliore amico e, se accadesse, non riuscirebbe a sopportarlo.
Ma, per avere l’aiuto di Gabi, Lex dovrà insegnarle come comportarsi con i clienti e le sue stesse lezioni gli si ritorceranno contro. All’improvviso non riuscirà più a tenere sotto controllo i suoi sentimenti, a mentire e mostrare solo il suo lato crudele e ironico.
Lex pian piano si aprirà e la farà sua.
“Quel bacio mi aveva messo a dura prova, al punto che il mio cuore malvagio stava piangendo la perdita di quella bocca appassionata. Ma era finita lì. Giuro che non c’era nemmeno una briciola di me che sperava che Gabs fosse la ragazza che avrebbe tenuto desta la mia attenzione per un tempo sufficiente a pronunciare la parola “impegno” saltellando per il parco con un cavolo di cestino da picnic.”
Gabi è una ragazza forte e determinata. Ha un cuore tenero e colmo d’amore che la porterà a prendersi cura della sua famiglia a costo di rinunciare a qualsiasi cosa per se stessa. Ma al suo fianco, inaspettatamente, ci sarà Lex. Si prenderà cura di lei con estrema dolcezza, la farà ridere quando ne avrà bisogno e le dedicherà dei gesti che vi faranno fare gli occhi a cuoricino.
Quando inizierà a cedere, a parlare del suo dolore, dei suoi problemi vi innamorerete ancor di più di questo ragazzone che, all’apparenza, sembra solo capace di andare a letto con tantissime ragazze differenti e poi mollarle su due piedi, senza sensi di colpa.
La cosa meravigliosa è che le altre per lui non valgono nulla. Lo annoiano, non lo eccitano per davvero come vuole far credere, perché la sua mente è sempre concentrata su Gabi.
Entrambi i protagonisti hanno molto da dire e sono interessanti ma, per quanto il libro mi abbia fatto ridere e mi abbia tenuto compagnia, questo secondo capitolo della serie l’ho trovato più debole rispetto al primo.
Lex e Gabi sono bellissimi, ma i loro punzecchiamenti sono troppo ripetitivi e alla fine possono risultare noiosi e forzati.
La noia non intralcia la lettura perché lo stile scorrevole e divertente permette di andare avanti senza difficoltà, ma per una buona metà del romanzo non ho potuto fare a meno di notare che qualcosa non andava.
Forse perché mi aspettavo di più, dal momento che amo la Van Dyken e non mi delude facilmente. Purtroppo questa volta la votazione si discosterà dalle solite che le assegno.
La mia decisione è dovuta anche dal fatto che, in questo libro, Ian viene quasi trattato come uno stupido che non capisce la relazione che sboccia tra Lex e Gabi nemmeno quando compare all’improvviso e loro si allontanano di colpo, o quando loro due si chiudono in camera per far finta di litigare. Insomma, avrei preferito che il suo personaggio venisse trattato in modo differente. Non vi nascondo che la mia opinione potrebbe essere influenzata dal mio amore per Ian, anche se ammetto che tra lui e Lex è quest’ultimo a essere molto più dolce. E poi è un nerd e un genio dell’informatica, e queste sono cose che non vanno sottovalutate 😉
Ovviamente, nonostante la piccola critica consiglio il romanzo a chi ha bisogno di una lettura leggera e divertente, una di quelle che ti fa staccare la spina e sorridere quando se ne ha più bisogno.
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