Sefia sa cosa significa dover sopravvivere. Dopo che il padre è stato brutalmente ucciso, è fuggita con la misteriosa zia Nin, che le ha insegnato a cacciare, seguire le impronte e rubare. Ma quando Nin viene rapita, Sefia rimane completamente sola. L’unico indizio che può aiutarla a ritrovare Nin è uno strano oggetto rettangolare che il padre ha gelosamente custodito fino al giorno della sua morte. Un manufatto mai visto prima, di cui nessuno le aveva mai parlato, perché nel mondo in cui è nata e cresciuta la lettura è un’attività proibita. Con l’aiuto di questo libro e di un ragazzo che nasconde oscuri segreti, Sefia cercherà di salvare la zia Nin e scoprire che cosa sia realmente accaduto il giorno in cui suo padre è stato ucciso. Con un meraviglioso alternarsi di storie di pirati, duelli di cappa e spada e assassini spietati, La lettrice è un’avventura raccontata in modo magistrale da uno straordinario nuovo talento.
Due curve per i suoi genitori, una curva per Nin. La linea dritta per se stessa. Il cerchio per ciò che doveva fare.
Immaginatevi un mondo in cui leggere è proibito, in cui la lettura è sconosciuta, o peggio, temuta. Questa è la realtà in cui vive Sefia, una ragazza orfana che ha imparato a sopravvivere grazie agli insegnamenti di zia Nin. Sefia ha un ricordo dei suoi genitori, un oggetto misterioso che conserva con cura e non mostra a nessuno: un libro.
Il libro.
Ma Sefia ha capito che se vuole trovare chi ha ucciso la sua famiglia e le sta dando la caccia deve carpire il segreto del libro, deve conoscerlo, deve leggerlo.
Pian piano che riesce a imparare a leggere, Sefia alcune sue capacità latenti si rivelano.
Le sembrò che, in tutto quel tempo, fosse rimasta esclusa da quella meraviglia, e avesse sbirciato soltanto un po’ di quel mondo magico dal buco della serratura. Ma il libro ne era la chiave, e se fosse riuscita a capire come usarlo, sarebbe stata in grado di aprire quella porta, scoprire la magia che giaceva al di là della soglia e che correva e ondeggiava seguendo correnti invisibili, oltre il mondo che lei aveva fino a quel momento sperimentato con le orecchie, la lingua e le mani.
Nella sua ricerca è affiancata da Arciere, un ragazzo incapace di parlare e addestrato per uccidere.
Per quanto dalle premesse possa sembrare una distopia, La lettrice è più tipicamente un fantasy. Anche se non ci sono creature mitiche o leggendarie, la presenza di una forma di magia e le atmosfere medioevali, nonostante la presenza delle armi da fuoco, lo rendono un fantasy dai toni cupi nel quale comunque si mescolano i profumi delle avventure sul mare dei pirati.
Con una narrazione nella quale il tempo si confonde, il lettore segue Sefia nella sua ricerca e scopre con lei i segreti del mondo che la circonda, i pericoli che si celano dietro ogni angolo mentre leggenda e realtà diventano un tutto unico.
Sefia, prima solitaria, scopre il valore dell’amicizia e incomincia a conoscere l’amore.
Invece la tirò verso di sé e l’abbracciò, la sua pelle era calda a contatto con la sua guancia, e per la prima volta da quando Sefia aveva lasciato la casa sulla collina davanti al mare, si sentì intera… come se i pezzettini sparsi dentro di lei avessero finalmente trovato un posto, lì, tra le sue braccia. E nell’immobilità improvvisa poté sentire il suo respiro, il suo cuore, e capì senza parole o segni con le mani che avrebbe combattuto – lo avrebbe fatto per lei, a costo di trasformarsi in ciò che più temeva – e lei non poteva più fare o dire nulla per cambiare la situazione.
La lettrice è un fantasy y/a rivolto a un pubblico giovane, ma può incuriosire anche un adulto. Non è mai noioso né si sofferma troppo su riflessioni proprie dell’adolescenza: Sefia è giovane ma combattiva e si evolve pagina dopo pagina.
La narrazione è fresca e originale, pur rimanendo un’ambientazione tutt’altro che idilliaca; il mescolarsi dei racconti letti da Sefia alla realtà creano un’atmosfera magica e affascinano il lettore trasportandolo in un libro nel libro.
In più, anche se il potenziale del mondo immaginato è vasto e rende possibile la creazione di una serie, il romanzo ha una sua conclusione nella quale sono risolti i nodi principali della vicenda.
Lo consiglio a chiunque ami la narrativa fantastica, giovani e adulti, perché c’è avventura, amicizia, amore, ricerca della libertà e della conoscenza intrecciati in un mix che incanta.
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