L’accademia militare di Basgiath è la famosissima scuola per diventare cavalieri di draghi più spietata ed elitaria che ci sia. Una volta entrati non si hanno altro che due possibilità: laurearsi o morire. Violet Sorrengail già si immaginava a passare i prossimi anni circondata dai suoi amati libri e immersa nel silenzio della biblioteca. Nulla di più lontano da ciò che le sta per accadere. Quella generalessa di sua madre le ha ordinato di unirsi alle centinaia di candidati disposti a qualunque sacrificio pur di diventare parte dell’élite di Navarra: i cavalieri di draghi. Ma Violet ha solo vent’anni e un corpo ancora poco allenato alla battaglia: la morte per lei potrebbe arrivare in un lampo. I draghi, infatti, non si legano agli umani «fragili», ma li inceneriscono. E la maggior parte degli studenti non si farebbe scrupoli nell’eliminare Violet pur di migliorare le proprie possibilità di successo. Senza contare che tutti gli altri la farebbero fuori volentieri pur di punire la temibile e potente madre, compreso Xaden Riorson, il cavaliere più forte e spietato del Quadrante. E così Violet ogni sera va a dormire con la sfida di riuscire a vedere l’alba del giorno dopo…
Facciamo una cosa schizofrenica? E facciamola
La fangirl:
Ma quanto mi è piaciutoooo, quanto mi ha intratrenutaaaa
Violet (o dovrei dire Violence ) #unadinoi : quando vorrebbe leggere solo libri negli archivi, quando la sua ambizione più grande è non rompersi qualche osso e vivere in una biblioteca che Versailles scansate . Quando vede un figone e na bottarella, nemmeno troppo metaforica, gliela darebbe.
Quando l’inadeguatezza fisica viene compensata con un cervello ben allenato…
Quando cercano di farla fuori a ogni pié sospinto e fondamentalmente se la cava sempre (o quasi) da sola.
Personaggi top, anche quando l’ormone prende il sopravvento .
Xaden invece… ma ben trovato Rhys senza ali ma con un drago cazzuto .
La quasi seria:
È un fantasy epico e senza precedenti? No.
È degno della nomea di caso editoriale dell’anno? NI.
Non c’è nulla di nuovo: vibes ACOTAR e Divergent (che non ho letto ma dicono sia simile), i draghi non son certo una novità e nemmeno i grifoni (hello Fierobecco ), i due che a pelle si odiano ma la carne è debole e tira più un…
Non c’è nulla di nuovo, no, ma scorre che è una bellezza e si nota che la Yarros non è al suo primo libro, c’è del mestiere.
Intrecci e briciole sparse qua e là, che a un occhio attento portano a una certa rivelazione prima del finale; protagonisti con una crescita personale coerente, ritmo serrato e dei Draghi – e che draghi – semplicemente fantastici.
Non sarà il miglior libro mai letto e nemmeno il più originale (e ci sarebbe pure da dire: cosa lo è realmente?), ma intrattiene e non vedo l’ora che esca Iron Flame.
Ah… NON.LEGGETE.L’ULTIMA.RIGA! Voto 4+
Una prima metà Hunger Games e poi forse un po’ troppo “oddio quanto me lo farei… ah no, me lo sto già facendo”, qualche lacrima versata e un ultima pagina da omicidio dell’autrice sul posto! Consigliato XD
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