Quando il passato di Griffin si scontra con il suo presente, gli costerà le vite di tutti coloro che ama?

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Tra la minaccia di un’invasione da fine del mondo dall’Esterno e le rivelazioni spiacevoli sulla propria natura, Percival Endicott Whyborne è sotto pressione. Suo marito, Griffin Flaherty, vuole aiutarlo, ma come può farlo se Whyborne non vuole dirgli cosa c’è non va?
Quando un uomo che proviene dal passato di Griffin uccide uno stregone, la situazione diventa ancora più disperata. L’assassino, che una volta era un semplice agricoltore di Fallow, la città natale di Griffin, ha addosso il marchio di una terribile corruzione magica, che nemmeno Whyborne riesce a spiegare.
Per garantire la sicurezza della madre di Griffin, devono viaggiare fino a una città morente del Kansas. Ma mentre la siccità fa appassire i raccolti di Fallow, un culto sinistro si radica in quel suolo arido. E se il tremendo raccolto del culto non verrà bloccato in tempo, Fallow sarà solo la prima città a cadere.

Fallow è l’ottavo libro nella serie Whyborne & Griffin, dove la magia, il mistero e il romance m/m si amalgamano con l’età Vittoriana in America.

«Fermarmi?» ripeté, questa volta con voce più forte. «Voi. Sapete. Cosa. Sono?»

Si riaprono le porte di Widdershins per il lettore, perché Widdershins sa chi gli appartiene. E chi, come me, è arrivato all’ottavo volume della serie, appartiene a Widdershins. Tornare a Widdershins, a Whyborne e Griffin, è come riprendere in mano un libro che si è amato: si sa che ci si troverà bene, che si starà comodi e che non si rimarrà delusi.

I personaggi in Maelstrom hanno fatto un ulteriore passo avanti. E altri dubbi emergono, dubbi che mettono in difficoltà Whyborne, che si sente in colpa per la sua natura, per quello che può significare e ha significato per tutte le persone che gli sono vicine, per Griffin in particolare. L’accettazione raggiunta viene messa in discussione perché un nuovo passo avanti deve essere fatto. Insieme.

Ma Fallow affronta in particolare il passato di Griffin, è il suo luogo d’infanzia, quello che lo ha prima accolto come orfano poi cacciato per il suo essere omosessuale. E tornare lì, perché Fallow è al centro di un ulteriore attacco verso Widdershins e il mondo intero, è affrontare anche il proprio passato e i propri demoni oltre al nemico attuale.

La ragnatela che Jordan L. Hawk ha intessuto intorno ai protagonisti si stringe sempre di più. Tutto fa parte di un disegno unico, un disegno fonte contemporaneamente di grande sofferenza e pericolo ma anche di grandi opportunità.

La minaccia che si è rivelata nel romanzo precedente è sempre più vicina, più imminente. E ormai è tempo di capire se i protagonisti saranno in grado di fermarla. Per quanto, come tutti gli altri romanzi, anche Fallow sia conclusivo per quello che riguarda la vicenda nello specifico, la trama generale corre sempre più veloce verso il gran finale. E per il momento, nessun indizio viene dato sulla possibile soluzione.

E lui aveva bisogno di me. Riuscivo a leggere la sua disperazione nel modo in cui mi afferrava la nuca e nella velocità con cui si era spogliato non appena mi ero spostato. Qualsiasi cosa avesse portato l’indomani, non sarebbe stata facile da affrontare per mio marito.

Anche qui c’è poco spazio per la passione, ma il legame di amore tra Ival e Griffin – e di amicizia con Christine e Iskander– è la forza che sostiene i personaggi, è la loro guida, quello che veramente li differenzia dai loro avversari. Ognuno di loro ha qualcuno che ama più di se stesso e ciò consente di vedere oltre il male, la corruzione, il potere per se stessi.

E traspira, si percepisce di continuo anche senza bisogno di vederlo raccontato. Questo fa sì che la storia d’amore integri perfettamente la vicenda senza sovrastarla, ma non venga nemmeno messa in ombra da avventura e orrore. Ogni componente è dosato alla perfezione in modo che i romanzi siano simili ma mai uguali, veloci ma non troppo, romantici ma non troppo…

Una serie insomma, che continua a mantenere le promesse, che lascia il gusto di una bella lettura, romanzo dopo romanzo, e che sono certa alla fine mi mancherà.

Recensione a cura di:

Editing:

Qui le recensioni dei romanzi precedenti.

#05 Rescued

#1 Widdershins

#1.5 Eidolon

#2 Threshold

#3 Stormhaven

#3.4 Carousel

#3.5 Remnant

#4 Necropolis, Necropoli

#5 Bloodline, Stirpe

#5.5 Harmony

#6 Hoarfrost

#7 Maelstrom

#8 Fallow

#8.5 Undertow

#9 Draakenwood