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Questo è il Bleeding Mayhem MC, un club motociclistico dove regnano sovrani sangue, violenza e maschi alfa cazzuti.

Claire ha lasciato il Bleeding Mayhem MC due anni prima, quando un membro di nome Big le ha spezzato il cuore. Ma suo fratello Mayhem e l’MC sono tutto ciò che ha e sa bene che avrà bisogno della protezione del club, dopo il pasticcio in cui è finita.

Big, che ha ottenuto quel soprannome per l’equipaggiamento che ha in mezzo alle gambe, non ha mai dimenticato Claire, la donna che un tempo era stata la sua numero uno, quindi quando lei ritorna al club, sa che sarà difficile tenere rinchiuso il passato. La vuole ancora disperatamente e non riesce a controllarsi, quando si parla di lei.

Big si assume in prima persona il compito di gestire il problema di Claire nell’unico modo che conosce: la violenza. E questa volta non le permetterà di scappare di nuovo. Sarà sua in tutti i sensi, a qualunque costo.

Estremo è proprio il giusto titolo per questo libro e purtroppo non in senso positivo.

Questo non è il miglior libro dedicato agli MC che abbia letto: le premesse per una bella storia dove il biker salva la sua ex ragazza da una situazione incresciosa riuscendo a riconquistarla, facendo così risbocciare la loro storia d’amore e di sesso, si perdono riga dopo riga.

Il  vero tenore della storia lo si intuisce dalle prime pagine: una storia ambientata tra i biker che vuole essere erotica ma, ed è un grosso ma, manca assolutamente di quella sensualità e vero erotismo che distinguono un porno da un erotico.

Sorvolando su uno stile di scrittura che poteva essere, a mio avviso, più curato e meno ripetitivo, l’insistere su dimensioni e “tasso di umidita”  dei due protagonisti priva le scene di sesso di attrattiva. Neanche il voler inserire una parvenza di rapporto dominatore/dominata aiuta. La presenza fisica di Big e le sue dimensioni non giustificano né rendono automatico che Claire sia  sottomessa e ubbidiente, come non è automatico e credibile che questi 25 cm di dura carne entrino ed escano da vari pertugi senza problemi di sorta.

Durante tutta la lettura poi, i pensieri dei protagonisti sono praticamente sempre gli stessi: rimpianto per il tempo passato e ormoni incontrollabili con conseguenti effetti fisici.

La base della storia, i problemi di Claire, la vendetta che Big si prende, occupano una infinitesima parte del libro, rendendo chiaro al lettore che il club, i vari personaggi, la vicenda stessa, fungono solo da sottofondo per le prestazioni sessuali.

Dalle mie parole si potrebbe capire che io non ami il genere erotico, invece è proprio l’esatto contrario e vederlo sminuito a pure descrizioni prive di anima è probabilmente la cosa che mi ha seccato di più.

Come ho detto anche lo stile dell’autrice poteva essere decisamente più curato, usa un linguaggio limitato e quasi scolastico, tanto che in alcuni momenti si perde interesse al prosieguo della storia. Il binomio biker ed erotismo condito da un pizzico di suspence apre ottime possibilità di scrivere storie interessanti e coinvolgenti, questa è un’occasione mancata e me ne rammarico profondamente.

A fine libro si aprono gli scenari per la storia che riguarda Mayhem, il fratello di Claire, vicepresidente del MC: speriamo bene.

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