A ventiquattro anni, Johanna Walker è convinta di sapere cosa vuole dalla vita: un uomo forte, solido, e soprattutto benestante, che sia disposto a prendersi cura di lei e del fratellino Cole, costretti da sempre a cavarsela da soli. Ma quando incontra Cameron MacCabe tutte le sue certezze sembrano crollare: il nuovo barman del Club 39 non assomiglia per nulla all’uomo che ha sempre cercato. È giovane, senza un lavoro fisso, ma irresistibilmente sexy… L’attrazione fra loro è fin da subito travolgente. Cam cerca in tutti i modi di avvicinarsi a Jo, ma negli anni la ragazza si è costruita una corazza difficile da incrinare. Quando però Cam si trasferisce nel palazzo di Jo in London Road, il sentimento che provano diventa impossibile da ignorare. Via via che la loro intesa si fa più forte, Jo non potrà più nascondere la verità su di sé e sulla propria famiglia. Cam saprà accettare Jo per quello che è? E Jo sarà disposta a far cadere le proprie difese e a lasciare che qualcuno entri nella sua vita per sempre?

Secondo libro della serie “Dublin Street”  di Samantha Young, serie che è tutta bellissima e posso affermarlo con certezza, dato che ho letto tutti i libri già usciti in lingua.

In questo libro la protagonista è Johanna Walker, che avevamo già conosciuto in “On Dublin Street /Sei bellissima stasera”, amica e collega di Joss al Club 39. Johanna mi è stata antipatica fin dal primo momento, l’ho considerata una ragazza poco seria e senza principi, e quando  ho visto che il secondo libro sarebbe stato su di lei mi sono detta: “Nooo, la Young non può scrivere un libro su di lei!” e invece poi,  leggendolo, sono passata praticamente subito a fare il tifo per Jo. È la profonda insicurezza in se stessa che la porta a dare l’impressione di essere una “bella senza cervello” che esce solo con uomini ricchi e più vecchi, e fa pensare che lei voglia fare la bella vita, ma non è proprio così. Sì, lei cerca la stabilità, ma solo per la situazione in cui si ritrova ormai da molti anni in casa: ha un fratello più piccolo, Cole, da crescere,. Il loro padre se n’è andato (per fortuna) e la madre è una persona assolutamente inutile. Jo ha solo 24 anni e un carico pesante da sopportare e, per cercare di dare a suo fratello un senso di famiglia e un futuro migliore, fa pure due lavori. È testarda, orgogliosa, non vuole l’aiuto di nessuno, men che meno degli amici e ha anche poca fiducia in se stessa perché pensa che l’unica cosa di cui dispone sia la bellezza. Sfrutta questa cosa per accaparrarsi un particolare tipo di uomo e, anche se gli uomini con cui esce le piacciono, non prova dei sentimenti  profondi per loro.

Il libro inizia con Jo che sta uscendo con il ricco Malcom e, a una mostra di quadri dell’ex di lui, conosce Cam, Cameron MacCabe; irlandese, sexy, capelli neri, occhi azzurri, addominali scolpiti, sta con l’ex di Malcom e con Jo sono subito scintille, in tutti i sensi. Gli inizi non sono dei migliori dato che, proprio per la facciata che lei si ostina a mostrare, Cam la insulta facendosi un’idea sbagliata su di lei. Beh, a dire il vero, si insultano un po’ a vicenda. Nonostante ciò, sarà Jo ad aiutarlo a trovare lavoro come barman al Club 39. Ma sebbene l’attrazione per Cam sia forte, lui non è il suo ideale di uomo: è un grafico in cerca di impiego, indossa jeans slavati e magliette di gruppi rock ed è pieno di tatuaggi. Come se non bastasse se lo ritrova nelle vesti di nuovo vicino di casa, un piano sotto al suo. È così che Cam scopre che la realtà è completamente diversa,  che lei non è come pensava. Pian piano entra nella sua vita, prima come amico, diventando una figura molto importante anche per Cole. La loro relazione sarà sofferta (per i tanti problemi emotivi di Jo, anche a causa di ritorni dal passato che creeranno incomprensioni e brutte storie che si ripeteranno), ma anche passionale. Abbattere il muro creato da lei sarà difficile, ma Cam ha le idee chiare.

“Se faremo questa cosa, dovrai essere sincera con me. Da ogni punto di vista, incluso a letto. Non sono un ragazzo al quale cercare di aggrapparsi disperatamente, compiacendolo e dimenticandoti di te stessa e di ciò che vuoi. Ci siamo dentro insieme e io ho appena preso ciò che volevo. Ora tu prendi ciò che vuoi. Quindi, cosa vuoi?”

Va ricordato che è un adult romance e, quindi, le scene di sesso ci sono e sono hot,  ma descritte bene e mai buttate lì o eccessive. Secondo me la Young è molto brava a creare la connessione tra lettore e personaggi. La storia è carica di emozioni  e riesce a trasmetterle tutte e mi piace il fatto che ci sia anche una continuità con il libro precedente: Braden e Joss sono molto presenti e anche Ellie, quindi non mancano i momenti divertenti tra amici. Infine, la connessione con il prossimo libro: dal passato di Jo arriva lo zio Mick che porta con sé Olivia, che sarà la protagonista di “Before Jamaica Lane”, insieme a Nate, amico di Cam.

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