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Dopo aver assistito alla morte dell’uomo che amava, Savannah è distrutta. Qualcosa dentro di lei si è definitivamente spezzato e il dolore ha chiuso il suo cuore in una morsa gelida. Possibile che sia arrivato il momento di arrendersi? Quando il destino le concede una seconda occasione, Savannah sa che è solo questione di tempo prima che il passato torni a tormentarla. Perché ci sono verità oscure che minacciano di strapparle via, di nuovo, tutte le certezze. A peggiorare le cose c’è una rete di bugie che mette in pericolo la sua vita. Di chi può davvero fidarsi? Dicono che non ci sia niente di peggio di un cuore ferito. Ma non sanno cosa significa averlo infranto in mille pezzi.

Savannah è spezzata, distrutta. La presunta morte di Cole e l’aborto traumatico l’hanno prostrata al punto da desiderare la morte. Ma, come sempre in questa serie, niente è quel che sembra e a Savannah verrà regalata una seconda occasione, sebbene il pericolo sia sempre in agguato e non si sia ancora fatta luce né sul rapimento, né su chi l’abbia voluto o permesso.

Le cose cambiano rapidamente quando, con una decisione assolutamente avventata, Savi decide di cercare suo padre e pretendere spiegazioni, e la cosa non porterà a niente di buono.

Troppo. Tanta roba. In questo volume si succedono fatti su fatti, e non ci si sofferma su nessuno di essi.

Salvataggi, ritorni, rapimenti, ancora salvataggi, morti violente, scoperte destabilizzanti per chiunque le subisca e la protagonista che fa? Prende decisioni da adolescente, mettendo in pericolo se stessa e la squadra intera… Non si chiede mai un perché, o lo fa troppo velocemente, non si sofferma su fatti gravissimi e comportamenti orrendi di chi l’ha letteralmente venduta e decide cose da ragazzina.

Questo libro non risponde a nessuna delle domande che il lettore si fa. Certo, i colpevoli del rapimento e delle torture si mostrano in tutto il loro splendore, ma qual è la vera ragione di comportamenti tanto aberranti?

La suspense è un gioco di fatti e attese. Qui ci sono tante cose, ma non c’è suspense. E alcuni tratti della personalità della protagonista sono, onestamente, ridicoli.

Il primo volume preparava a risoluzioni che qui non hanno preso forma, se non nei nomi e in comportamenti inspiegabili. E stiamo parlando del sindaco di New York e del suo staff!

Avrete ben compreso che il racconto non mi ha convinta affatto. Nonostante ci siano delle ottime idee, tutto scorre senza che sia approfondito. E la storia d’amore scompare quasi, tra tutti gli avvenimenti e i personaggi.

Spero che nel terzo e ultimo volume i fatti siano finalmente chiari, anche se devo ancora decidere se leggerlo o no.

Recensione a cura di:

Editing a cura di:

1 – Tienimi sempre con te – Potete leggere la nostra recensione QUI

2 – Dammi un’altra possibilità

3 – Mended – Inedito in Italia al  momento della pubblicazione dell’articolo