Mi chiamo Chloe Scott e sono la single più imbranata di tutta la città. Sono l’unica, tra le mie amiche, a non avere un ragazzo. Riuscite a immaginare quanto posso essere in ansia a ogni nuovo appuntamento? È come se il panico mi disconnettesse il cervello. So benissimo che ci sono cose da fare e cose da non fare quando esci con qualcuno. E so benissimo che quello che è appena successo è stato un vero disastro. Ed è stata solo colpa mia. Mi ero iscritta a un sito di incontri online e, dopo decine di fallimenti, credevo di aver finalmente trovato un ragazzo decente: bello, sicuro di sé, sexy… Ma ho rovinato tutto. Ora basta. Non mi lascerò più sopraffare dalle emozioni, troverò il modo di comportarmi come una persona adulta, senza tirar fuori battute stupide da terza elementare o argomenti inquietanti. Certo, devo prima uscire da questa specie di incubo…
Chloe Scott, o meglio nota come la “ruota di scorta” o “terzo incomodo”, è la protagonista del terzo libro di questa serie. È una ragazza di ventidue anni, insegna in una scuola elementare e lo fa con grande passione, al punto da indossare dei leggins con delle ciambelle sopra, ed è una maniaca di serie TV Crime. Diciamo pure che questa giovane donna ha dei seri problemi a relazionarsi nei contesti sociali, soprattutto in materia di appuntamenti. Il quadro è chiaro: essenzialmente è una frana. Però è perseverante, bisogna dargliene atto. Utilizzando un sito di incontri, tenta di trovare l’uomo giusto, schivando, nel contempo, maniaci e indesiderate foto di peni, e facendo affidamento sul gruppo di amiche conosciute nei precedenti libri.
“Non sento la necessità di avere un uomo. Può darsi che ne desideri uno, ma non ne ho bisogno. So prendermi cura di me stessa.”
Durante uno di questi appuntamenti, finisce per incontrare un tipo non proprio raccomandabile, grazie al quale si ritrova nelle stanze della sicurezza di uno stadio a causa di biglietti contraffatti. Ma, come dice l’adagio, “non tutti i mali vengono per nuocere”, e proprio lì incontra Boyd Gallagher, agente federale che si occupa di crimini informatici. Subito ribattezzato “signor Figo”.
Contrariamente alla nostra protagonista, Boyd non è un ragazzo e ha le idee ben chiare, non è insicuro, non racconta barzellette atroci e, soprattutto, non si fa mille paranoie su tutto.
Infatti, oltre a capire perfettamente come muoversi con Chloe, evitandole paranoie e conseguenti stati di ansia, mette a punto un piano perfetto per poter passare del tempo con lei.
Allora Chloe si trova ad essere una finta fidanzata (un po’ classico) e far pratica di appuntamenti, smettendo di leggere libri quali: Istruzioni per uscire con un ragazzo per principianti e Sesso per principianti.
Tuttavia, per quanto il progetto di conquista di Boyd appaia ben congeniato, non sarà così facile per il nostro agente competere con la più grande passione di Chloe.
“Sono in competizione con una fottuta serie televisiva”
I loro appuntamenti sono sempre sopra le righe, ad esempio quando la porta in un negozio di ciambelle o quando le fa il bucato e, nemmeno a dirlo, mi sono ritrovata conquistata. Un dubbio amletico mi è sorto nel leggere, ma quanti scapoli d’oro ci sono muniti di un jet privato?
“Boyd è spaventosamente fantastico. Sexy. Ricco. Incredibile a letto. Si offre volontario con i bambini, per l’amor del cielo. È praticamente perfetto in tutto. Come Mary Poppins. Se Mary Poppins fosse un’affascinante trentaduenne e provasse interesse per me”
Le scene di sesso sono ben scritte e piccanti, il pov doppio è una garanzia per capire meglio il punto di vista dei personaggi, anche se non c’è stato molto approfondimento psicologico, soprattutto per l’ansia sociale che la protagonista prova e che avrei preferito fosse meglio descritta.
Ma, a parte le barzellette davvero pessime, il libro è frizzante e divertente, ben scritto e scorre bene. Un libro piacevole per un pomeriggio d’estate!
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