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Ho giurato di rinunciare agli uomini.
Non mi hanno mai dato molto nella vita, tranne una pagnotta nel forno e dolore.
I miei figli sono la mia vita, tutto quello di cui mi importa.
Finché non arriva lui.
Jansen Reed è una fantasia in carne e ossa, sbucata dal vecchio west.
Accento sexy, jeans attillati e un luccichio negli occhi che mi fa tremare le ginocchia.
Mi promette la cavalcata della vita, e mantiene la parola… sul tavolo della cucina.
C’è qualcosa in Jansen che mi fa venire voglia di credere di nuovo alle favole.
Tuttavia, non sono il tipo di ragazza che ottiene il lieto fine.
Non lo sono mai stata.
Verrà il giorno in cui il mio cowboy se ne andrà, distruggendomi.
L’ho accettato e, prima o poi, lo capirà anche a lui.
Peccato che non riesca a convincere i miei figli…

Se pensavate di conoscere questa famiglia, vi aspetta una bella sorpresa. In questo romanzo viaggerete indietro nel tempo per vedere come Jansen ha conquistato il cuore di Ida Sue. Scoprirete anche che i fratelli Lucas, da bambini, sono proprio come la madre, quando si tratta di fare da Cupido.

Aspettavo con ansia questo libro, Ida Sue mi ha incuriosito sin dalla sua comparsa, e ogni accenno al suo passato nei libri precedenti non ha fatto altro che incuriosirmi ancora di più. La sua storia, almeno nella mia testa, prometteva di essere bellissima. Ecco qual è stato il problema, le mie aspettative sin troppo alte, aspettative che ovviamente non sono state rispettate, questo non è il libro che speravo di leggere, ma è comunque un bel libro.

Tuttavia, le bugie dette al buio diventano sempre evidenti alla luce. Alla fine, capii che le favole non esistevano nella vita reale. Sei tu a decidere quale sarà il tuo destino. Non c’è nessun Principe Azzurro a cavallo disposto a salvarti. Devi salvarti da solo.

Ida Sue è una donna forte, anzi fortissima, non si è lasciata abbattere dalle difficoltà, ha cresciuto i suoi figli facendo i salti mortali e mettendo se stessa in secondo piano. Tutto quello che ha fatto, e quello che fa è in funzione dei figli. Ha deciso di rinunciare agli uomini, d’altra parte non le hanno mai dato nulla se non i suoi meravigliosi figli e poi se ne sono andati lasciandola sola. Finché non arriva lui, Marlboro man aka Jensen, l’unico uomo che le fa pensare che forse forse è stata un po’ precipitosa nel suo proposito di rinunciare agli uomini.

«Nemmeno io sono stato mai davvero felice prima del tuo arrivo nella mia vita, Ida Sue. Voglio che tu lo sappia.» «Siamo destinati a stare insieme.» «È così, quindi ho smesso di combattere.»

Jensen è un uomo tutto di un pezzo, leale, gran lavoratore. Ha sofferto anche lui, come Ida Sue, per amore. Il suo sogno è avere una famiglia numerosa e un ranch, non gli serve altro per essere felice. E quando incontra Ida Sue e i suoi figli, trova finalmente il suo posto nel mondo, il luogo dove essere finalmente felice. Un uomo che tutte vorremmo al nostro fianco, anche se in alcuni momenti l’ho trovato eccessivamente petulante.

A mio parere le parti migliori di questo libro sono quelle dal punto di vista dei figli di Ida Sue, nei panni di novelli, ma soprattutto maldestri, cupidi; gli effetti delle loro intromissioni sono esilaranti. Ho molto apprezzato la scelta dell’autrice di inserire questi siparietti con i figli, perché non si poteva raccontare la storia di Ida Sue senza menzionarli. Sono un tutt’uno come Jensen avrà modo di accorgersi.

Lo stile è leggero, mai noioso e il libro si legge in un soffio, pagina dopo pagina e risata dopo risata. Ma.. Come detto all’inizio, mi aspettavo tutt’altro genere di storia, visti i frammenti del passato di questa coraggiosa donna emersi dai libri precedenti. Avrei preferito che l’autrice approfondisse la sua storia, anche se capisco che certi temi avrebbero potuto rendere troppo pesante l’atmosfera del libro e snaturare lo stile dell’autrice, e rallentare la lettura, anche se, conoscendola grazie al suo stile, sarebbe stata in grado di bilanciare bene momenti seri a momenti più leggeri, come negli ultimi libri. Questo libro ha chiarito poco o niente sul passato di Ida Sue, non ha sviluppato nessuna delle informazioni avute nei libri precedenti, si è limitato a raccontare come si sono conosciuti lei e Jensen. È comunque un bel romanzo, leggero e divertente, che si legge volentieri. E finalmente ho capito cosa si nasconde dietro alla scelta dei nomi dei fratelli e delle sorelle Lucas.

Ora sono curiosa di leggere il prossimo libro su questa colorata e profumata famiglia.

E voi lo avete letto? Lo leggerete?

Consigliato, se cercate una lettura leggera e che vi faccia divertire.

Recensione a cura di:

Editing a cura di:

Qui le recensioni dei romanzi precedenti.

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