Se pensate che innamorarsi di un soldato burbero e arrogante come il tenente Matthews sia un’impresa semplice, vi correggo subito. Siete completamente fuori strada.
E il fatto che l’uomo che amo sia tornato da me non implica necessariamente che non possa più fuggire a gambe levate per colpa di un gatto prepotente, di un gruppetto di amici strampalati e di una manciata di parenti un po’ fuori di testa. Perché volente o nolente, il “pacchetto-Natalie Parker” include anche loro.
Ma non finisce qui, perché in agguato c’è sempre l’esercito.
Gran brutta bestia l’esercito…
Perché contro di lui è difficile gareggiare e ancor più difficile vincere.
E così, il sentiero che conduce alla felicità diventa un saliscendi di cadute imbarazzanti e di conquiste coraggiose, di amare sconfitte e di sudate vittorie.
Ma sapete cosa vi dico? Che con gli alleati più folli, con un pizzico di sano ottimismo e una valanga di sesso più rovente di una fornace, si arriva sempre dove si vuole.
Sempre.
Parola di Natalie Parker.
Sapete, è sempre molto bello quando un libro ci sorprende.
Con il primo volume di “Al cuore… si comanda” le troppe similitudini e la troppa ironia non mi erano molto piaciuti, ma da come la storia viene sviluppata, e da come termina il romanzo, le mie aspettative per il secondo volume erano triplicate. Con grande gioia la Nicholls mi ha proprio regalato ciò che volevo e in alcune scene mi ha persino dato di più.
Natalie Parker e il tenente Logan Matthews non possono stare alla larga l’uno dall’altro. L’attrazione che hanno provato fin da subito li incatena in una relazione che, all’inizio, nessuno di loro due desiderava. Lo sviluppo della loro storia è davvero molto carino, considerando che in questa seconda parte abbiamo l’opportunità di vedere dei lati di Natalie e di Logan che non abbiamo scoperto nella prima.
Non c’è solo ironia, non c’è solo leggerezza, ma anche dolore. Un dolore che rende i due protagonisti molto più reali.
Ci saranno momenti in cui Natalie perderà la sua sicurezza, la sua voglia costante di scherzare. Momenti in cui Logan metterà a nudo il suo cuore in modo davvero unico, con il suo fare da pazzo geloso e uomo totalmente perso per una donna fuori di testa. Una cosa che lo coglie totalmente alla sprovvista, perché lui non è abituato a tutto questo. Finalmente conosceremo dettagli del suo passato, finalmente lui si aprirà e condividerà con Natalie più di quello che riteneva possibile condividere con una donna. Entrambi si sorprenderanno a vicenda e ci faranno sorridere ed emozionare.
Sapete cosa ho amato ancor di più? Quel tocco di azione che mostra come Logan sia un soldato ancor più affascinante di quello che pensavamo. Amo i romanzi in cui l’uomo deve intervenire per proteggere la propria donna, e la Nicholls mi ha saputo regalare scene di questo tipo senza appesantire il romanzo.
Il primo pensiero che la mia mente fiacca riesce a formulare è: “casa”. Perché è ciò che ispirano quelle braccia forti che mi stringono a sé con delicatezza, come un rifugio sicuro in cui sentirmi protetta e in pace con me stessa.
«È tutto a posto piccola. Adesso ci sono io» mi sussurra quella voce familiare e rassicurante.
Lo stile è sempre frizzante e sensuale, la storia piena di scene piccanti, con due protagonisti che non saranno mai da soli. Avranno sempre al loro fianco un gatto pazzo che ruba il cuore, delle amiche scatenate e anche genitori e fratelli che non sono affatto normali, proprio come tutti gli altri personaggi.
«Per caso hai intenzione di fuggire da questa gabbia di matti?»[…]
«Negativo, non potrei andarmene da questa casa nemmeno se lo volessi.»[…]
«Ah no? E per quale motivo?»[…]
«Te l’ho già spiegato tempo fa, non me ne vado da qui perché c’è una ragazza un po’ fuori di testa che mi interessa da morire. Credo che per lei potrei sopportare tutto il resto.»
Con questo, quindi, mi complimento con la Nicholls perché ha saputo piacevolmente stupirmi.
So che è in corso la stesura di un prossimo romanzo con altri protagonisti, quindi sono sicura che andando avanti non potrà che stupirci ancora di più.
Recensione a cura di:
Editing a cura di:
Commenti
Nessun commento ancora.