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Alex Volkov è un diavolo dal viso d’angelo, tormentato da un passato a cui non può sfuggire.

Ma quando gli viene affidata la sorella del suo migliore amico, Alex sente qualcosa di mai provato prima.

Ava Chen è intrappolata negli incubi di un’infanzia che non riesce a ricordare, eppure continua ad apprezzare ciò che di bello c’è al mondo.

L’amore che nasce tra Alex e Ava non era previsto, e i segreti che porta alla luce potrebbero travolgerli, assieme a tutto ciò che hanno di più caro.

AVVERTENZE:

Pericolo di innalzamento improvviso delle temperature. Leggere il libro in una zona fresca e areata, possibilmente in una vasca piena di acqua fresca. Attenzione, se soffrite di palpitazioni o di pressione bassa leggere con cautela potrebbe causare svenimenti.

Ecco, è questo che dovrebbero scrivere nella quarta di copertina di Twisted.  Si tratta di romance assai pepato che appartiene alla categoria… mannaggia non mi ricordo la categoria… Be’, insomma, se vi piacciono le storie tra elettrodomestici, quelle tra un freezer e un forno, questo è il libro per voi! Ok, scherzavo, ovviamente… se siete amanti del genere grumpy/sunshine, “ovvero di quel genere dove uno dei protagonisti è ombroso mentre l’altro è un Raggio di sole” questo è il libro perfetto per voi! Insomma, leggetelo per scoprire se il forno scioglierà il freezer o se, al contrario, il freezer ghiaccerà il forno.

“La maggior parte delle risate, o, per meglio dire, la maggior parte delle persone, è falsa. Tutte le mattine si alzano e indossano una maschera a seconda di quello che vogliono essere quel giorno e di quello che vogliono mostrare al mondo. Sorridono a gente che odiano, ridono per battute che non sono divertenti e leccano il culo a quelli contro cui cospirano in segreto.”

Ava è una giovane donna, con un passato orribile, talmente traumatico da averlo rimosso; nonostante questo, lei continua ad apprezzare quanto di bello la vita può offrire. Ava vede tutto attraverso delle lenti rosate, ma non è una sciocca, anzi: è ben conscia che il mondo è un luogo pericoloso e pieno di cattiveria, tuttavia ha scelto di concentrarsi sulla bellezza, come se, in un giardino pieno di erbacce infestanti e rovi tra, cercasse i pochi fiori sopravvissuti. Ava è una donna forte, con un sogno nel cassetto: diventare una fotografa affermata. È una sopravvissuta, una combattente che non si fa spaventare dal lato oscuro di Alex, perché anche lei, in fondo in fondo, ha un pizzico di oscurità.

“Il sacrificio più grande è vivere per qualcosa, permettergli di consumarti e trasformarti in una versione di te stesso che non riconosci. La morte è l’oblio; la vita è la realtà, la verità più dura che sia mai esistita.”

Ava è tutto quello che Alex non è, in pratica i due sono agli opposti. Alex è freddo, anzi glaciale, è spietato nel lavoro come nella vita, ed è dotato di una mente geniale. È ricco e affascinante e, se Ava vede il mondo attraverso lenti rosa, lui lo vede attraverso lenti scure. Alex è misterioso, bello e dannato, ma con un lato tragico che parla alla nostra crocerossina interiore. Apparentemente non hanno nulla in comune, a parte Josh, il fratello di Ava, nonché migliore amico di Alex. In realtà, entrambi condividono molto di più: un passato le cui ombre si dispiegano nel presente.

“Lei era il paradiso per il mio inferno, quanto più vicino fossi mai arrivato alla salvezza, eppure volevo trascinarla nelle profondità dell’Ade con me.”

I personaggi di questo romanzo sono tutti molto ben caratterizzati, sia i protagonisti sia i personaggi secondari; in particolare, le tre amiche di Ava che saranno le protagoniste dei prossimi libri (e io non vedo l’ora di leggere la storia di una certa principessa).

Lo stile narrativo è frizzante e accattivante. L’autrice ha mixato molto bene tutti gli ingredienti, un po’ di hot con un filino di dolcezza, un spolverata di mystery con qualche sfumatura cupa, e un pizzichino di azione (ma giusto un pizzichino) e ciò che ne è risultato è un cocktail gradevolissimo. E come tale l’ho assaporato, con piccoli deliziosi sorsi, sino ad arrivare all’ultimo e a bramare di poter ricominciare a bere.
Uh, detta così sembra il discorso di un’alcolizzata, ma consentitemi la metafora, perché questo libro è stato una girandola di emozioni ben dosate e ben amalgamate. Decisamente una bella lettura, dalla storia avvincente, e, nonostante alcune cose le avessi intuite, la cosa non mi ha infastidita. Ho gustato una pagina dopo l’altra fino ad arrivare alla fine e chiedermi: “E ora? Quanto dovrò aspettare per leggere il prossimo libro???”

Consigliato.

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