La prova finale.
Sara Grey è stanca di nascondersi e di avere paura. Il Maestro la crede in preda al panico, ma Sara è intenzionata a prendere in mano la situazione e a riacquistare il controllo della sua vita. Con l’aiuto dei 
suoi amici, si mette alla ricerca dell’unica persona in grado di rispondere alle domande sul suo passato e che potrebbe condurla al Maestro.
Lungo il cammino Sara affronta nuove sfide e pericoli, scoprendo che il confine tra il bene e il male non è così netto come ha sempre creduto. Stringe amicizie, alleanze inaspettate, e riallaccia i rapporti con persone del suo passato. Mentre i suoi poteri continuano a mutare e a crescere, da ragazza in difficoltà Sara si trasforma in una giovane e valorosa guerriera.
Ma quale sarà il prezzo? Quanto sarà disposta a sacrificare per soddisfare il suo bisogno di indipendenza e la sua sete di verità? E quando finalmente si troverà faccia a faccia con il suo potente nemico, basterà la forza appena ritrovata a salvare lei e le persone a cui tiene? Niente avrebbe potuto prepararla a quello che sta per accadere e dovrà dare tutta sé stessa per sopravvivere all’ultima prova di amore e coraggio.
Siamo dunque arrivati al capitolo finale del duello tra Sara e il Maestro.
Questa serie, dalla conclusione a dir poco intensa e corposa – in cui tutte le cose in sospeso troveranno le risposte – mi ha appassionata.
La ragazzina che cercava di vendicarsi della morte del padre, inconsapevole delle sue origini e dei suoi poteri, ha lasciato il passo a una giovane guerriera che, in questo volume, arriverà ad avere finalmente il controllo sulle due anime che abitano dentro di lei. Se finora il demone Mori ha dovuto nascondersi dal potere delle fate, Sara riuscirà a conciliare i due lati del suo essere e questo la renderà molto più forte. Raggiungerà la maturità come fata in un momento difficile del suo percorso. Stanca di essere il bersaglio dei vampiri, partirà con Jordan e i suoi amici licantropi alla ricerca della madre, convinta che sia la chiave per trovare il Maestro. Certo non si aspetta di dover affrontare la maturazione come fata, di dover nuovamente imparare a controllare quel potere che continua a sfuggirle, di dover comprendere meglio quel legame con Nikolas che cresce ogni giorno e che diventa sempre più importante.
Questo è il libro della maturazione, della crescita e della lotta, ma anche dell’amicizia e dell’amore. Sara arriverà ad affrontare il suo nemico e, credetemi, sarà davvero doloroso e la cosa ci riserverà una brutta sorpresa. Una conclusione in cui tutto dipende dall’amore, in cui tutto passa attraverso Sara, in cui noi lettori resteremo con il fiato sospeso fino all’ultima riga.
L’evoluzione del personaggio di Sara avviene gradualmente, passo dopo passo; è un percorso completo, una crescita di corpo e spirito. L’autrice lascia al personaggio tutto il tempo necessario con pazienza, una virtù che pare invece mancare agli allenatori della ragazza, soprattutto quelli fatati, fautori del: “Ti butto nella mischia, tira fuori il potere, se vuoi uscire dai guai”.
Anche l’amore cresce con pazienza, troppa forse, l’unione arriva, ma…
E se Sara diventa donna, Nikolas si ammorbidisce un po’, ma non troppo, da bravo guerriero Mori unito dal legame: ombroso e irascibile come sempre, ma tanto affascinante e innamorato.
Ritroviamo tutti personaggi che abbiamo conosciuto e, come ho già detto, avremo tutte le risposte.
Alcuni passi del romanzo hanno un ritmo un po’ più lento dei precedenti libri, ma il percorso di Sara ha davvero bisogno dei suoi tempi.
Rogue è dunque un ottimo libro di chiusura, la serie è davvero piacevole e quindi la consiglio davvero a tutti.
Recensione a cura di:
Editing a cura di:
Qui le recensioni dei primi volumi della saga.
Commenti
Nessun commento ancora.