Di umili origini, grazie alla sua sfrenata ambizione Rhys Winterborne ha ottenuto ricchezza e successo. È un uomo che sa sempre come ottenere ciò che vuole: e ora vuole l’aristocratica Lady Helen Ravenel.
E se per costringerla a sposarlo dovrà rubarle la sua virtù, tanto meglio… Ma la seducente e timida Helen ha in serbo qualche sorpresa per il rude affarista.
Sapete quando amate profondamente un’autrice e avete paura, a ogni romanzo, che la delusione sia sempre dietro l’angolo? Ebbene, è ciò che provo ogni volta che vengono pubblicati nuovi libri di Lisa Kleypas.
“Una moglie per Winterborne” è il secondo capitolo della serie “The Ravenels” e, diciamo la verità, il primo capitolo (Un libertino dal cuore di ghiaccio) non è stato all’altezza delle storie appassionate della Kleypas. Quindi, mi sono approcciata a questa seconda uscita con i piedi di piombo, anche se Rhys Winterborne prometteva grandi cose.
Per fortuna, le mie aspettative sono state pienamente soddisfatte. Con questo libro la Kleypas mi ha permesso di tornare indietro, alle storie delle Wallflowers e degli Hathaways. Ho sentito il suo amore per la storia, la sua attiva partecipazione, l’amore verso i protagonisti e la vividezza dei loro sentimenti travolgenti. E a ogni pagina che leggevo, ogni parola, mi sono resa conto quanto mi fosse mancata Londra e la sua bellezza, Londra e i suoi abitanti sempre pronti a sorprenderci in queste magnifiche storie.
Helen Ravenel è la secondogenita della famiglia Ravenel e si è sempre presa cura delle sue sorelle. Dona il suo cuore a chiunque se lo meriti e si mette costantemente in disparte. Il suo animo trabocca di bontà, eleganza e timidezza. Quella timidezza che le rende impossibile, all’inizio, mostrare il suo interesse per Rhys Winterborne, un uomo rude che è stato forgiato dal lavoro e dall’orgoglio del suo animo gallese. Un uomo che vuole raggiungere l’apice del successo e sposare una donna aristocratica, perché solo entrando a far parte dell’elite può dimostrare, a chi lo ha sempre guardato dall’alto in basso, che è riuscito a diventare ricco e potente, tanto da meritarsi quel ruolo. Almeno, crede di volere questo, fino a quando non incontra Helen che lo incanta con la sua grazia, la sua bellezza fatata. La vuole, la desidera come non ha mai desiderato nient’altro, ma sa di non essere alla sua altezza. Helen è delicata e ha bisogno di un gentiluomo al suo fianco, cosa che lui non è e non sarà mai.
«Non mi hanno mai definito un romantico.»
«Se lo fossi, come chiederesti la mia mano?»
«Innanzitutto ti insegnerei una parola gallese: hiraeth. È intraducibile. Indica il desiderio per qualcosa che non c’è più o che non è mai esistito… una persona, un luogo, un momento della vita. È la tristezza dell’anima. L’hiraeth ci richiama anche quando siamo vicinissimi alla felicità, per ricordarci che siamo incompleti.»
«Ed è così che ti senti?»
«Da quando sono venuto al mondo. Ma non quando sto con te.»
Il loro primo incontro avviene nel primo libro della serie, e già lì possiamo notare quanto tra i due ci sia passione e coinvolgimento. Helen si prende cura di questo gigante dall’animo rude, dalla pelle più scura della sua e da un duro accento, e non riesce a stargli alla larga. Ne è attratta e lo vuole tutto per sé. Ed è proprio per questo che la ragazzina delicata e graziosa, diventerà una leonessa pronta a far suo l’uomo che desidera. Vedremo un lato inaspettato di Helen: sarà forte nei momenti in cui molti di noi avrebbero ceduto e si farà carico di una responsabilità molto grande che scoprirete solo leggendo.
Helen però nasconde qualcosa: un segreto che potrebbe allontanarla dal suo uomo, perché Winterborne, se deluso una volta, non da seconde possibilità.
Ma se quest’uomo dall’animo rude nascondesse un cuore colmo di amore e fosse pronto a mettere in gioco qualsiasi cosa per la donna che ama? Beh, vi posso assicurare che non vi deluderà. Già dalle prime pagine si entra nel vivo dell’azione e vi dimostrerà quanto sia un uomo di valore, disposto a donare se stesso per la donna che desidera. È un maschio alfa, si prende cura di lei in tutti i modi possibili e Helen lo adora anche per questo. È impossibile rimanere indifferente a tanta attenzione, quando lei è sempre stata messa da parte, è sempre stata la seconda scelta di tutti. Con lui scoprirà l’amore, il sesso, la passione e il bisogno di protezione da parte di chi può davvero amarla.
“Se ne avessi il diritto, non ti permetterei mai di allontanarti da me. Non per egoismo, ma perché senza di te mi manca l’aria. Pensa. Mi hai rubato il respiro, cariad. E adesso posso soltanto contare i giorni nell’attesa che tu me lo restituisca, un bacio alla volta.”
In questa storia non manca davvero nulla. Non ci sono solo l’amore e la passione che caratterizzano ogni romanzo della Kleypas, ma anche intrighi che vi faranno rimanere con il fiato sospeso fino alla fine, perché è impossibile immaginare cosa potrebbe ancora succedere, cosa capiterà nel capitolo successivo e quali saranno le prossime mosse di Helen, Winterborne e degli altri personaggi.
Inoltre, la famiglia Ravenel è adorabile. Amo quando in un romanzo riesce a dare importanza a tutti i personaggi, mostrando le loro sfaccettature, e permettendo al lettore di diventare parte integrante della storia. Mi era capitato con gli Hathaway, così tanto da sentire ogni giorno la loro mancanza, ma se continua così la famiglia Ravenel mi regalerà ancora le emozioni che ho provato con i vecchi libri. E con questa storia lo ha dimostrato, tenendomi sveglia fino a tarda notte, perché dovevo assolutamente terminare il libro e vedere come andasse a finire.
E la fine, sì, è valsa un paio di occhiaie e la stanchezza.
Come al solito, non c’è nessuno come Lisa Kleypas. Io amo questa donna e i suoi libri, e non vedo l’ora di poter leggere il terzo capitolo della serie che, per chi non lo sapesse, riguarderà la vivace Pandora e (rullo di tamburi) Gabriel, Lord St Vincent. Sì, il figlio del nostro amato Sebastian St. Vincent e la dolcissima Evie.
Che dite, adesso siete curiosi e volete saperne di più anche voi, no?
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