Vincent Gaillard, non ancora quarantenne, è un uomo brillante, colto, straordinariamente affascinante, ma inaccessibile. Discendente di una potente famiglia da sempre impegnata nella politica e negli affari, decide comunque di dedicarsi alla carriera accademica. Professore di filosofia nella prestigiosa Sorbona di Parigi ha ottime probabilità di diventarne il Magnifico Rettore.
Sophie Gerard proviene dalla Banlieue, da uno dei tanti agglomerati urbani della periferia francese. Studentessa-lavoratrice di venticinque anni si impegna per inseguire il sogno di un futuro migliore.
L’incontro tra l’algido professore e la dolce studentessa avvolgerà entrambi nelle fiamme di una inarrestabile, quanto torbida, attrazione. Il ghiaccio di Vincent inizierà a sciogliersi e il cuore di Sophie sarà presto rapito. Ma Vincent continuerà a essere un uomo imperscrutabile, incatenato a un passato che non riesce a lasciare andare via. La studentessa e il professore, tra passione trattenuta, una tensione erotica che cresce e non dà respiro, avvicinamenti e improvvisi allontanamenti, giocheranno il gioco della passione e forse… dell’amore. Quando le distanze parranno ormai colmate, il destino, crudele, mischierà ancora le carte. A Sophie non resterà altro che aspettare il suo tenebroso professore. Attendere che sia pronto a portarla via… con sé… lontano da tutto quel dolore.
Ho avuto il privilegio di leggere in anteprima questo libro e ringrazio infinitamente la scrittrice. Il modo in cui è scritto è perfetto e intenso, come la storia e come tutti i personaggi, nessuno escluso.
Avevo già incontrato, e apprezzato molto, il protagonista nel libro precedente, “Sospesa”: con questo romanzo lui è entrato nel mio cuore per sempre.
Vincent Gaillard è un uomo che ha sofferto molto: ha perso la donna che amava e questo lo rende incapace di provare qualsiasi sentimento verso un’altra donna. Anche quando è attratto sessualmente, il suo piacere appartiene solo e soltanto alla moglie defunta.
Le sue compagne di una o più notti erano donne adulte e libere, spesso disilluse, ma consapevoli di ciò che desideravano: una notte di sesso perverso e disimpegnato. E lui in quello era un maestro. Magister, lo chiamavano nell’ambiente.
È freddo, glaciale ha una personalità molto forte e tutti ne sono intimoriti, soprattutto i suoi studenti, perché Vincent è un professore di filosofia alla Sorbona.
Amava stare in mezzo ai ragazzi e la capacità di leggerli dentro era la sua cifra migliore. Non avrebbe mai rinunciato a quella parte della sua vita, vera e autentica.
Sophie è una ragazza semplice, molto romantica e sognatrice, ma anche molto triste e sola; ha dei genitori che le rinfacciano sempre di essere nata e la fanno sentire in colpa perché, a causa sua, hanno dovuto rinunciare a tutto.
Sophie era abituata all’astio della madre. Fin da bambina aveva dovuto subire le sue parolacce e l’aggressività nei modi che, amplificata dall’indifferenza del padre, l’avevano fatta sentire sbagliata. Indegna di quell’amore che con tanta dolcezza aveva cercato di estorcere alla sua famiglia.
Lavora come donna delle pulizie per sua madre e studia con tanto impegno. Segue le lezioni di Vincent e ne è affascinata da parecchio tempo, anche se il suo obbiettivo è la laurea, grazie alla quale potrà finalmente realizzare i suoi sogni.
Il rapporto tra Vincent e Sophie si crea e cresce a poco a poco ed è colmo di passione. Nonostante lui cerchi di tenerla distante, di spaventarla, lei riesce a vedere cose che nessuno vede in lui: il dolore e la dolcezza celati da una maschera di cinismo e strafottenza.
Sophie non seppe dire se quell’uomo che la ossessionava fosse più elegante, più sexy o maledettamente strafottente. Forse era il mix micidiale delle sue caratteristiche a renderla ebbra ai confini dell’incoscienza.
Sulla loro strada ci saranno tanti ostacoli, anche minacce davvero orribili, oltre al fantasma, sempre presente, della moglie: una presenza quasi viva che crea problemi insormontabili. Verranno poi alla luce delle verità che saranno ciò che di peggio un amore deve affrontare. Troveremo, però, delle persone che aiuteranno i nostri protagonisti a evolversi, a crescere e a cambiare, in un susseguirsi di emozioni forti, che fanno trattenere il respiro.
Per me, questo libro è un piccolo capolavoro sotto tutti i punti di vista: ogni pagina mi ha catturata e fatta a pezzi, mi ha fatta sognare o sospirare o, ancora, tremare.
Questo libro mi ha dato tanto, tra cui l’amore per Vincent e di questo ringrazio l’autrice.
«Decidi sempre tutto tu, Vincent. Tu mi avvicini, tu mi allontani, tu mi proteggi, tu mi corrompi, tu mi aiuti, tu mi metti in pericolo. Per te è facile giocare a questo gioco, chissà quante volte lo hai fatto. Per me è diverso, mi sento sopraffatta. Non posso fare altro che seguire le tue regole, anche se…»
Recensione a cura di:
Editing a cura di:
Ciao lo cercato in cartaceo ma non c’è sai dove posso trovarlo lo trovo molto interessante grazie
Ciao, Grazia… purtroppo noi abbiamo solo fatto la recensione e non abbiamo notizie in merito a un cartaceo…
Ti lascio comunque il profilo dell’autrice su Facebook, così puoi rivolgerti direttamente a lei, per saperne di più. 🙂
Buona serata e grazie di leggerci!
https://www.facebook.com/veronica.boudelaire